Archivio mensile:giugno 2011

Recensioni: Libri: “Il Passo della Notte” A Cura di G. Naretto, M. Vergano

Recensioni

Libri:

“Il Passo della Notte”

A Cura di Giuseppe Naretto e Marco Vergano

Editore: 2009 Il Pensiero Scientifico Editore

Pagine: 92

Genere: Il medico che scrive

ISBN: 978-88-490-0305-5

Nell’agosto 2008 un gruppo di amici, medici di terapia intensiva, diede vita ad un sito online dal titolo più suggestivo che tecnico-professionale: nottidiguardia.it. Uno spazio virtuale dove storie e immagini intendono raccontare una realtà, quella ospedaliera, riservata e sconosciuta ai più: una realtà forse meno spettacolare di quanto venga immaginata, ma tuttavia in grado di suggerire sentimenti e propositi. Ai primi storici autori (il guardiano, Herbert Asch, Giro Batol, Woland), se ne sono via via aggiunti altri (operatori sanitari dalle esperienze più disparate), arricchendo i temi delle narrazioni e favorendo la condivisione di conoscenze molto diverse…”

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Timeoutintensiva.it, N°17, Books, Giugno 2011

Una Terapia Intensiva Pediatrica Aperta ai Familiari: Video

Umanizzazione delle Cure Intensive

Terapie Intensive Aperte

Una Terapia Intensiva Pediatrica Aperta ai Familiari

Video

29/nov/2010

Nel Video, Realizzato dalla Rai TV, Alberto Giannini, Anestesista Rianimatore, illustra le ragioni dell’apertura della Terapia Intensiva Pediatrica ai Familiari H 24, Fondazione IRCCS Ca’ Granda – Ospedale Maggiore Policlinico – Milano

Fonti: You Tube Channel Lucetta Fontanella

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Timeoutintensiva.it, N°17, Spot Light, Giugno 2010

News: Palermo: Tonno con Istamina a Ballarò: Tre Persone Ricoverate in Ospedale

News

Avvelenamenti Alimentari

Palermo: Tonno con Istamina a Ballarò: Tre Persone Ricoverate in Ospedale

Tre agenti di polizia, dopo aver mangiato pesce in una trattoria del quartiere Ballarò di Palermo, sono finiti in ospedale. Uno di loro, una donna, è ricoverata nel reparto di terapia intensiva all’ospedale Cervello, in coma farmacologico. I sanitari hanno accertato che ha ingerito del tonno con istamina che le ha provocato uno shock anafilattico. I tre agenti, subito dopo la cena hanno avuto i sintomi dell’intossicazione con dolori addominali e senso di malessere diffuso. I due uomini sono stati dimessi ieri nel tardo pomeriggio dopo una adeguata terapia. Le loro condizioni non sono gravi. Gli agenti, in commissariato, hanno raccontato di avere cenato nella solita trattoria in piazza Ballarò, dove peraltro avevano già mangiato altre volte. I carabinieri del Nas, e gli agenti della squadra mobile hanno accertato che il ristorante non aveva nessuna autorizzazione. All’interno della trattoria, nella dispensa, sono stati trovati e sequestrati alimentari scaduti. I locali della cucina non avevano i requisiti richiesti dalle leggi. La trattoria è stata sequestrata dai carabinieri del Nas. Il titolare è stato denunciato alla procura della Repubblica. Giorni fa, quindici persone sono finite in ospedale per aver ingerito il tonno con istamina acquistato in una pescheria di Palermo alla quale poi è stato sequestrato il pesce. Ieri polizia e Capitaneria di Porto sono intervenuti dopo una segnalazione al telefono “1530″ in due pescherie di via Montalto dove hanno sequestrato 300 chili di tonno.

Il pesce è stato trovato in pessime condizioni ed è stato sequestrato e distrutto. I titolari dei due esercizi commerciali erano non avevano il modello BCD (bluefin tuna catch document) rilasciato dall’Autorità Marittima, documento con cui viene ricostruita e garantita la tracciabilità delle diverse fasi della filiera di sfruttamento del tonno rosso, dalla cattura alla commercializzazione. Per i due venditori oltre al sequestro del tonno anche una sanzione amministrativa di 2.000 euro.

“Invitiamo i consumatori a segnalarci al telefono della Guardia Costiera 15 30 tutte le anomalie che riscontrate quando andate a fare la spesa e acquistate pesce – dicono dalla Capitaneria di Porto – Notiamo che in questi ultimi mesi c’è sempre più la voglia da parte dei consumatori di non essere frodati da commercianti, che senza scrupoli, mettono in vendita pesce che viene congelato e scongelato più volte prima di essere venduto. Pratiche che non possono essere più tollerate dai tanti che si recano con fiducia ad acquistare del pesce, anche a cari prezzo, che rischia di trasformarsi in un pericolo per la loro salute”.

Da: Yahoo Notizie, 14 Giugno 2011

Racconti a Margine: “Tutto In Una Stanza” di A. Barbierato

Racconti a Margine

“Tutto In Una Stanza”

di Antonella Barbierato

Infermiera Profesionale presso la TI

Cardiochirurgica dell’Ospedale di

Alessandria

… “La tua storia si mescola alla storia di tutti i “cuori violati” presenti nella stanza della terapia intensiva, si mescola alla storia di un’infermiera dal volto stanco che ti osserva, ti scruta, ti accompagna nel tuo sforzo di tornare alla luce.”…

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Timeoutintensiva.it, N°17, Racconti a Margine, Giugno 2011

Nucleare e Salute: Fukushima: 23.500 tra vittime e dispersi. Video

Nucleare e Salute

Fukushima: 23.500 tra vittime e dispersi.

Video

23.500 tra vittime e dispersi. È questo il numero più impressionante del post-Fukushima, quello che salta subito all’occhio a tre mesi di distanza dal 5° terremoto – per intensità – della storia umana. Pochi altri dati rendono l’idea dell’apocalisse che si è abbattuta sul Giappone, paese che sembra entrato in guerra senza volerlo e oggi, pur volendolo, non riesce più a trovare la pace. Se però da un lato la ricostruzione prosegue, tra il disinteresse tipico dei media occidentali che hanno già spento i riflettori e la volontà di occultare le prove manifestata dalla Tepco, d’altra parte anche la Storia fa il suo corso: la radioattività è sempre alta – anzi, abnorme – e i giapponesi, abbandonato il riserbo, cominciano a far sentire tutta la propria rabbia.

L’altro ieri sono state più di 150 le manifestazioni in memoria delle vittime organizzate in tutto il paese. Alle 14,46 ora locale – la stessa in cui si è verificato il sisma l’11 marzo – migliaia di persone hanno osservato un minuto di silenzio. Poi, a seconda delle città, si sono formati cortei di protesta, come quello che ha portato 10.000 persone circa sotto la sede della Tepco, tra slogan urlati, dita puntate e cartelloni abbastanza eloquenti. Da parte sua l’azienda responsabile di aver aggravato una situazione già di per sé gravissima continua a fare il suo lavoro, dimostrando poca trasparenza.

Solo oggi i dati sull’acqua raccolti dai tecnici sono stati resi pubblici. 240 volte il limite legale di sicurezza è dunque il valore dello stronzio-90 rilevato nella zona di mare in prossimità del reattore numero 3 in data 16 maggio. Sempre nello stesso giorno, davanti al reattore numero 2, l’acqua dell’Oceano Pacifico conteneva 170 volte la quantità di stronzio-90 fissata per legge.

Fonti: youtube Channels Euronews