Archivio mensile:novembre 2012

Se Il Paziente, I Familiari E Gli Operatori Sanitari Non Sanno Dove Andare, Difficilmente Ci Arriveranno !

Scienze Infermieristiche

Editoriale

Se Il Paziente, I Familiari E Gli Operatori Sanitari Non Sanno Dove Andare, Difficilmente Ci Arriveranno !

Giammona Santa, Ziino Colanino Maria, Cappello Giancarlo, Lombardo Rosario, Marchese Filippo, Egman Sabrina
ISMETT Nurses Educator

04/10/2012

“Nella mia esperienza clinica ho potuto osservare, in molteplici occasioni, come la stessa presenza di un familiare influiva positivamente sull’alterazione dei parametri vitali, il ripristino di attività (respirazione efficace, compliance e svezzamento dal respiratore, ecc.) e sull’ansia correlata. Ho anche notato, che all’accoglienza, tra le domande ricorrenti dei pazienti adulti, soprattutto in Terapia Intensiva, ci sia quella riguardante il desiderio di poter aver vicino un familiare o una persona di riferimento.”

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Timeoutintensiva.it, N°22, Nurse Science, Ottobre 2012

Recensioni: Libri: “La Montagna Incantata” di Thomas Mann

Recensioni

Libri:

“La Montagna Incantata”

di Thomas Mann

Editore: 2011 Corbaccio Editore
Genere: Narrativa
Collana: I grandi scrittori

Dal Frammento di un  brano

: “E questo contrasto tra i poteri della castità e dell’amore… come va a finire ? Finisce apparentemente con la vittoria della castità. Timore, decenza, pudico ribrezzo, tremante bisogno di purezza sopprimono l’amore, lo tengono incatenato nelle tenebre… Se non che questa vittoria della castità è… una vittoria di Pirro… poiché l’amore represso non è morto ma vive nelle tenebre dentro di noi e infatti, come bisogno, ricompare mutato, irriconoscibile. E qual’è mai la maschera sotto la quale ricompare l’amore non ammesso e trattenuto ?” E a questo punto Krokowski disse: “Sotto la maschera della malattia ! Il sintomo morboso sarebbe amore camuffato e ogni malattia amore trasmutato.”

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Timeoutintensiva.it, Books, N°22, Ottobre 2012

Racconti a Margine: “Primum Non Nocere” di Sally Calva.

Racconti a Margine

“Primum Non Nocere”

di Sally Calva.

Anestesista-Rianimatore
(Servizio di Anestesia e Rianimazione dell’Ospedale Sant’Anna di Torino)

“… Mi verrebbe da iniziare con “sono…e faccio…” ma improvvisamente non mi sembra importante specificarlo. Essendomi fratturata una vertebra durante le vacanze di natale, ho molto tempo libero per leggere e riflettere. Rileggendo le testimonianze di chi in terapia intensiva ha dovuto confrontarsi con il dolore, lo smarrimento, la paura e altre svariate emozioni e sentimenti, mi sono chiesta se l’imperativo “primum non nocere ” non debba essere la prima regola da seguire per chi in terapia intensiva ci lavora”…. Continua

Racconto tratto da Ospedaleaperto.com

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Timeoutintensiva.it, Racconti a Margine, N°22, Ottobre 2012

Il Ruolo Dello Psicologo Nella Nuova Terapia Intensiva. Video

Spotlight

Psicologia e Medicina Intensiva
Il Ruolo Dello Psicologo Nella Nuova Terapia Intensiva Aperta ai familiari. Video


11/nov/2009

Il professor Francesco Campione descrive in che modo lo psicologo diventa un ruolo fondamentale nella nuova relazione instaurata in terapia intensiva tra medici, paziente e famiglie.

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Timeoutintensiva.it, N°22, Spotlight, Ottobre 2012

Gaza: Crisi Umanitaria e Sanitaria in Attesa della Tregua. Stasera Il Cessate Il Fuoco ? Colpito Ospedale.

Medicina di Guerra

Gaza: Crisi Umanitaria e Sanitaria in Attesa della Tregua. Stasera Il Cessate Il Fuoco ? Colpito Ospedale.

Ultim’ora: Sembra che Stasera ci sarà un Cessate il Fuoco in attesa della tregua. Noi ce lo auguriamo.

L’Ultimo Bilancio della Situazione Sanitaria a Gaza City conseguente all’Attacco Israeliano sembrerebbe di 120 morti e 900 feriti, in maggioranza bambini, donne e anziani. E’ stato inoltre colpito l’ospedale europeo di Kan Younes, che ha provocato la fuga di pazienti e operatori sanitari. “La situazione è grave”, afferma il presidente dell’Amsi, Foad Aodi. “Mancano sacche di sangue, farmaci e soprattutto elettricità e benzina, essenziali per permettere gli interventi chirurgici. Ci sono molti in attesa di un intervento chirurgico, specie bambini.”
Nei giorni scorsi era giunta notizia che le Terapie Intensive della Striscia di Gaza erano piene e che si effettuavano trasferimenti verso le Terapie Intensive dell’Egitto.
Intanto continuano i bombardamenti in attesa che la diplomazia possa instaurare una tregua, che però con le elezioni vicine in Israele e parte della popolazione israeliana favorevole all’intervento, sembra difficile. Tanto che oggi Israele pur diminuendo l’intensità dei bombardamenti per i negoziati in corso in Egitto, ha informato la popolazione di Gaza con messaggi inviati in arabo attraverso volantini e sms, subito prima di una nuova ondata di raid, di spostarsi verso il centro citta’ evacuando la parte Sud della stessa. Migliaia di famiglie hanno così raggiunto, nel centro di Gaza, un ‘quadrilatero’ indicato loro dall’esercito israeliano come zona protetta. Persone a bordo di camion e anche a dorso di asini, con materassi su cui trascorrere la notte. 
Stretti tra intervento e tregua, la tensione a Gaza City è altissima e la popolazione è stremata ed impaurita, oltre che in lutto per i tanti morti.

Ultim’ora: Sembra che Stasera ci sarà un cessate il Fuoco. Noi ce lo auguriamo.

Per la Pace Sempre, Senza Se e Senza Ma !


Fonti:
Associazione medici di origine straniera in Italia (Amsi)

Il Sole 24 Ore on line