Archivio della categoria: Disabilità

“Quando l’Ahimè Diventa – HAI ME ! – 7 OTTOBRE Giornata Nazionale Dei Risvegli. Video

Domenica 7 ottobre 2012 Torna la “Giornata Nazionale dei Risvegli per la ricerca sul coma – Vale la Pena”, promossa dall’associazione di volonta- riato Onlus “Gli amici di Luca” di Bologna, testimonial l’artista Alessandro Bergonzoni con i patrocini di numerose istituzioni nazionali e locali. L’iniziativa giunta alla quattordicesima edizione intende ancora una volta far riflettere intorno agli esiti di coma e agli stati vegetativi e creare un’alleanza terapeutica che riunisca strutture sanitarie, istituzioni, famiglie e terzo settore.

Scarica Il programma del convegno del 6 ottobre a Bologna Cliccando qui:

programma convegno 6 ottobre 2012

Gli Amici di Luca

Trauma Cranico: Dalla Riabilitazione Al Reinserimento Socio-Familiare. Lettura Di Un Caso Clinico Attraverso La Qualità Di Vita.

Trauma Cranico

Dalla Riabilitazione Al Reinserimento Socio-Familiare. Lettura Di Un Caso Clinico Attraverso La Qualità Di Vita.

A. Pierobon, S. Callegari, E. Mastretta

Nell’ambito del modello biopsicosociale cui si ispira per definizione l’approccio riabilitativo, e che trova oggi espressione concettuale nell’ICF dell’OMS, la presa in carico del paziente con Trauma Cranico Encefalico (TCE) non può che configurarsi come multicomponenziale, in linea con la letteratura internazionale. È inoltre recentemente stata confermata l’utilità di introdurre la valutazione dell’impatto che questo tipo di condizione clinica può avere sulla Qualità della Vita (QdV) del paziente al suo rientro a domicilio…”…

Per Continuare a Leggere Clicca qui


Timeoutintensiva.it, N°19, Technè, Dicembre 2011

“Vorrei Regalargli La Mia Vita”: Risultati Di Un Progetto Di Supporto Psicologico Ai Caregiver Di Pazienti In Riabilitazione Neuromotoria

Riabilitazione Neuromotoria

“Vorrei Regalargli La Mia Vita”: Risultati Di Un Progetto Di Supporto Psicologico Ai Caregiver Di Pazienti In Riabilitazione Neuromotoria

L. Moroni, M. Colangelo, M. Gallì, G. Bertolotti

“Un ampio numero di pazienti ricoverati nei reparti di riabilitazione neuro-motoria sono supportati da caregiver. L’identificazione del carico psico-fisico conseguente all’ assistenza o di specifici biso-gni del caregiver può aiutare ad indirizzare l’intervento di supporto psicologico rivolto al caregiver stesso. È noto che ansietà e depressione possono essere presenti nel caregiver ed insieme a percezione di stress, di solitudine e di riduzione della attività sociali costituiscono un importante carico psicofisico del caregiver. Obiettivo del presente lavoro è presentare un progetto di supporto psicologico offerto ai caregiver di pazienti ricoverati in riabilitazione neuromotoria, principalmente affetti da ictus. È stata effettuata una valutazione psicometrica ad un gruppo di 50 caregiver, coniugi o figli, all’inizio e al termine del periodo riabilitativo…”…

Per Continuare a Leggere L’articolo Clicca Qui

Timeoutintensiva.it, N°19, Technè, 12 Dicembre 2011

Le Reazioni Dei Familiari Allo Stato Vegetativo: Un Follow Up A Cinque Anni

Stati Vegetativi

Le Reazioni Dei Familiari Allo Stato Vegetativo: Un Follow Up A Cinque Anni

P. Chiambretto, D. Vanoli

“Pochi studi hanno fino ad ora affrontato i vissuti dei fami-liari di coloro che, a seguito di un evento patologico cere-brale acuto, traumatico e non, si trovano in stato vegetativo (SV), in particolare come viene affrontata dalle famiglie l’assistenza, anno dopo anno, alla degenza del proprio congiunto. Quali le strategie di coping messe in atto per gestire la quotidianità. Se gli alti livelli di depressione e di ansia, tipici di una situazione così difficile, si modificano con il passare del tempo. Il luogo scelto per l’assistenza al paziente, domicilio o lungodegenza, influenza lo stato emotivo del familiare. Sono presentati i risultati di un’indagine condotta su 30 familiari di pazienti in SV, 25 dei quali ricoverati presso strutture di lungodegenza e 5 assistiti al proprio domicilio. Saranno presentate alcune considerazioni rispetto ai dati emersi da uno studio longitudinale condotto su 16 familiari testati nel 2000 e rivalutati, utilizzando gli stessi strumenti di indagine, dopo cinque anni.”…

Per Continuare a Leggere L’articolo Clicca Qui


Timeoutintensiva.it, N°19, Tecnè, 12 Dicembre 2011

Recensioni Fotografiche: Evgen Bavcar, Un Cieco che Fotografa il Suo Buio. Foto e Video.

Out of Border

Recensioni Fotografiche

Evgen Bavcar, Un Cieco che Fotografa il Suo Buio. Foto e Video Intervista.

“Each photo I create must be

perfectly ordered in my head

before I shoot”.

Quando mi hanno parlato per la prima volta di Evgen Bavcar non credevo che le sue fotografie potessero es- sere così intense. Un fotografo che non può vedere è un paradosso.

Ma davvero l’atto di vedere come pura percezione visiva è così importante nella fotografia? Se la fotografia è una rappresentazione della realtà e se la nostra capacità di produrre immagini mentali non è direttamente correlata alla percezione visiva, si può allora comprendere come un cieco possa fotografare.”

Per leggere la Recensione su questo stupefacente fotografo cieco e guardare la video intervista e le sue opere Clicca qui

Timeoutintensiva.it, N°19, Out of Border, Dicembre 2011