Archivio mensile:agosto 2011

Lampedusa: Migranti: In 25 Morti Su Un Barcone Per Probabile Asfissia. Video.

Cronaca Nerissima

Lampedusa: Migranti: In 25 Morti Su Un Barcone Per Probabile Asfissia

La carretta con 271 migranti è stata soccorsa a sud di Lampedusa, i fumi della sala macchine avrebbero reso l’aria della stiva irrespirabile. Dai racconti dei sopravvissuti sembrerebbe che un altro uomo sia stato scaraventato in mare per un litigio scatenato forse dal poter o meno conquistare un posto all’aperto. Inchiesta della procura di Agrigento

I fatti:

Sono 25 sacchi di tela plastificata, color verde bluastro, disposti uno accanto all’altro sul molo Favaloro di Lampedusa, il simbolo dell’ultima tragedia della disperazione avvenuta nel Canale di Sicilia su un barcone carico di 268 migranti provenienti dal Nordafrica. In ogni sacco c’è il cadavere di un africano. Sono tutti giovani partiti dalla Libia – secondo le prime indicazioni – tre giorni fa, stipati sotto il ponte in un luogo angusto, la stiva, (il cui unico accesso è un boccaporto di 55 centimetri) che è anche sala macchine, e morti probabilmente per la mancanza di aria e per i fumi che si sprigionavano dal vecchio motore. Secondo i primi rilievi medici, i migranti, che sono stati scoperti per caso, sarebbero morti da circa 48 ore.  ”Sono stati 4 nostri marinai, saliti a bordo del barcone dopo avere terminato il trasbordo di 271 profughi, a fare l’amara scoperta”, racconta all’ ADNKRONOS il tenente di vascello Antonio Morana, comandante della Capitaneria di porto di Lampedusa.

Nell’aprile scorso in un naufragio a 39 miglia a Sud dell’isola pelagica morirono oltre 250 migranti.

Noi di Timeoutintensiva.it ci occupiamo raramente di cronaca, nerissima in questo caso. Ma il ripetersi di questi episodi, e il pensiero che il Mediterraneo si stia trasformando in un cimitero a cielo e mare “aperto”, pieno di questi poveretti che, sfuggendo ad un passato di guerra miseria e fame, nella speranza di un futuro migliore, ci muiono pure, forse dovrebbe almeno sfiorarci, o semplicemente farci riflettere, mentre nuotiamo allegramente nello stesso mare, godendoci la giornata di sole estivo.

Savas

Ricerca: Leucemie Linfoblastiche Acute Del Bambino: L’ Interleuchina-27 Ne Ostacola La Crescita. Video.

Ricerca Italiana

Leucemie Linfoblastiche Acute Del Bambino: L’ Interleuchina-27 Ne Ostacola La Crescita.

Un gruppo di ricercatori dell’ Istituto Giannina Gaslini di Genova, coordinato da Irma Airoldi, responsabile del Laboratorio Immunologia e Tumori finanziato dall’Associazione Italiana Ricerca sul Cancro (AIRC), ha scoperto che una proteina, la interleuchina 27, è un potente agente antitumorale nelle leucemie linfoblastiche acute del bambino. Lo studio, pubblicato sulla rivista internazionale Leukemia, secondo gli scienziati avrà presto ricadute cliniche per i pazienti. La leucemia linfoblastica acuta che deriva da un particolare gruppo di globuli bianchi del sangue (linfociti B) rappresenta il tumore ematologico pediatrico più diffuso. La maggior parte dei bambini affetti da questa leucemia vengono efficacemente curati, ma circa il 25% di essi vanno incontro a ricadute e necessitano di terapie alternative.

Dall’ Abstract del Lavoro Pubblicato su Leukemia da noi tradotto:

La B-leucemia linfoblastica acuta (B-ALL) rappresenta il più comune tumore pediatrico ematologiche che deriva dalla proliferazione aberrante dei linfociti B del midollo osseo. Anche se la maggior parte dei bambini A-LLB trae vantaggio dagli attuali protocolli terapeutici, alcuni pazienti vanno incontro a recidive e hanno bisogno di terapie alternative. Con queste premesse, abbiamo studiato se l’interleuchina (IL) -27, una citochina con proprietà immunomodulanti ed antitumorali, può funzionare come agente antitumorale contro le cellule pediatriche del B-ALL. In questo lavoro noi mostriamo per la prima volta come le cellule del B-ALL siano funzionali all’interleuchina (IL)-27R e che l’ IL-27 smorza direttamente la crescita tumorale in vivo e in vitro attraverso meccanismi chiariti in questo studio. La novità di questi risultati è che l’ IL-27 riduce in vitro nella B-ALL la proliferazione cellulare e l’angiogenesi, l’apoptosi indotta… I nostri risultati incoraggiare lo sviluppo di futuri studi clinici per valutare la tossicità e l’efficacia del IL-27 durante l’infanzia di tutti i Piccoli pazienti B-All

Per chi volesse Approfondire ecco il link alla Pubblicazione:

Original Article

Leukemia , (24 June 2011) | doi:10.1038/leu.2011.158

Interleukin-27 inhibits pediatric B-acute lymphoblastic leukemia cell spreading in a preclinical model

S Canale, C Cocco, C Frasson, E Seganfreddo, E Di Carlo, E Ognio, C Sorrentino, D Ribatti, A Zorzoli, G Basso, C Dufour and I Airoldi