Archivio della categoria: Cronicità

News: Giappone: Cancro: Più A Rischio I Meno Istruiti E Più Poveri

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Giappone: Cancro: Più A Rischio I Meno Istruiti E Più Poveri

Secondo i ricercatori dell’Universita’ Nihon Fukushi esiste un legame tra poverta’, mancanza di istruzione e l’insorgenza di tumori negli anziani. Ebbene questi studiosi, hanno analizzato i dati di 15.025 persone con almeno 65 anni di eta’, residenti nella prefettura centrale di Aichi e in quella occidentale di Kochi. I volontari oggetti dello studio, era tutti perfettamente sani all’inizio, sono stati poi seguiti per circa quattro anni fino al maggio del 2008. Dai risultati raccolti, gli scienizati hanno scoperto che gli anziani maschi con un reddito annuo inferiore ai due milioni di yen (17.500 euro) hanno avuto un rischio di morte per cancro 1,9 volte maggiore rispetto ai coetanei con entrate complessive di almeno quattro milioni di yen. Lo stesso fenomeno si sarebbe evinto anche nei soggetti con un basso livello di istruzione, compreso tra i sei e i nove anni: in quanto le loro possibilita’ di morte per tumore sono risultate di 1,46 volte superiori rispetto agli anziani un istruzione di almeno 13 anni. Questo accade perchè i soggetti meno istruiti, e piu’ poveri adottano comportamenti piu’ a rischio, come l’uso di alcol e sigarette ed inoltre, si sottopongono a meno controlli avendo problemi economici.

Tale studio è stato pubblicato dal quotidiano Yomiuri Shimbun.

Aspetti Psicologici del Dolore Cronico

Articolo Scientifico

Aspetti Psicologici del Dolore Cronico

dr.ssa Cecilia Dolcemascolo

Psicologa, Psicoterapeuta IIPG

Il dolore è un fenomeno complesso e soggettivo, poiché contiene, in quanto esperienza, una dimensione esistenziale. Esso caratterizza una condizione di patologia divenendo, in alcuni casi, una variabile indispensabile, che informa della necessità di indagini appropriate.  Il dolore, cosi come viene descritto “nell’arco riflesso”, sta a segnalare che un evento nocivo produce una determinata reazione dell’organismo necessaria alla sopravvivenza. Se tale sollecitazione nociva o meglio se la consapevolezza di tale sollecitazione dolorosa supera i limiti della sopportabilità individuale, allora, la reazione al dolore, all’insegna della protezione psichica che ogni individuo attiva in sé, varierà con modalità esperenziali differenti… Continua… Clicca qui

Timeoutintensiva.it, Focus, N°3, Luglio 2007

Racconti a Margine: Ti ho Guardato Fino a Non Vederti

Racconti a Margine:
Ti ho Guardato Fino a Non Vederti

di M.F. Sapuppo

Se tra la memoria e il ricordo è artefice il tempo, allora il loro tempo è stato
eccessivo per potere entrare dentro un ricordo.
Loro sono quelli che noi chiamiamo cronici, ma di cui per pudore in cartella scriviamo lungodegenti…

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Timeoutintensiva.it, N° 1, Racconti a Margine, Dicembre 2006



Da Cuba Un Vaccino Contro il Cancro al Polmone

Cuba ha registrato il primo vaccino terapeutico contro il cancro al polmone -non a piccole cellule- più avanzato del mondo. Si chiama CIMAVAX-EGF ed è già stato utilizzato per trattate più di 1.000 pazienti nell’Isola. La direttrice del progetto di questa vaccinazione, del Centro d‘Immunologia Molecolare, de L’Avana, CIM, Gisela González, ha spiegato che questo vaccino offre la possibilità di trasformare il cancro avanzato in una “malattia cronica controllabile”. CIMAVAX-EGF è il risultato di quindici anni d’investigazioni ed è indirizzato al sistema relazionato al tumore. Secondo la González non provoca effetti secondari importanti, in quanto “si basa su una proteina che abbiamo tutti, il fattore di crescita epidermico, relazionato con i processi di proliferazione cellulare che, quando c’è un cancro, non sono controllati. Dato che l’organismo tollera ciò che è suo e reagisce contro ‘l’estraneo’, abbiamo fatto una composizione tale che riuscisse a generare anticorpi”. “Il vaccino terapeutico si somministra alla fine della radioterapia o della chemioterapia e può essere utilizzato come trattamento cronico che aumenta le aspettative di vita e la qualità della vita del paziente” ha concluso la dottoressa González.

La scienziata ha segnalato che attualmente il CIMAVAX-EGF sta “avanzando” in altri paesi e che si sta valutando la forma di usare il suo principio in terapie contro altri tipi di tumori, come quelli della prostata, dell’utero e della mammella. Questo dimostra che al contrario dei paesi che sottopongono ancora Cuba al Bloqueo, vale a dire ad un assurdo embargo, i cubani non fanno nulla per bloccare le loro scoperte scientifiche e il loro utilizzo nel mondo. Se non ci fosse questo ormai assurdo blocco che dura da più di trent’anni, potremmo attingere alle scoperte della Sanità Cubana, una tra le migliori del mondo, a tanti farmaci utilizzati a Cuba e non in altri paesi per tante malattie croniche ma verso i quali non si ha quasi accesso.

In ogni caso sono necessari ulteriori studi per certificare l’efficacia di tale farmaco.

L’Avana, 13/01/2011.

Fonti:

MEDICC Rev. 2010 Winter;12(1):17-23.

Clinical development and perspectives of CIMAvax EGF, Cuban vaccine for non-small-cell lung cancer therapy.

Rodríguez PC, Rodríguez G, González G, Lage A.

Molecular Immunology Center, Havana, Cuba. camilo@cim.sld.cu

Newsletter del Sabato (29 Gennaio 2011) del Gruppo FB dell’Associazione i.Change Onlus

L’UE APPROVA UN NUOVO FARMACO CONTRO LA BPCO

L’UE APPROVA UN NUOVO FARMACO CONTRO LA BPCO

ll Progetto Mondiale per le Broncopneumopatie Croniche Ostruttive (GOLD) ha incluso il roflumilast (Daxas®) tra le opzioni terapeutiche nelle linee guida di gestione delle BPCO. Un intero capitolo dedicato a questa nuova classe, gli inibitori della fosfodiesterasi 4 (PDE4), descrive l’efficacia del roflumilast nei pazienti affetti da BPCO. Le linee guida riconoscono che gli inibitori della PDE4 hanno l’effetto principale di ridurre l’infiammazione e le implicazioni cliniche che questa ha sui pazienti affetti da BCPO. Per citare il documento, nei pazienti affetti da BCPO grave di stadio III e BPCO molto grave di stadio IV, roflumilast riduce le esacerbazioni trattate con glucocorticosteroidi per via orale. Tali effetti sono evidenti anche nel caso in cui il roflumilast sia aggiunto a broncodilatatori ad azione prolungata. Daxas è stato approvato recentemente nell’Unione Europea e in Canada. Il farmaco è già stato lanciato in Germania, Danimarca e Regno Unito ed è in programma l’introduzione in altri mercati nel 2011. Se approvato, sarà il primo farmaco di una nuova classe per il trattamento della BPCO e potrebbe diventare il primo farmaco antinfiammatorio orale specificamente sviluppato e approvato per il trattamento di questa malattia che, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), colpisce 80 milioni di persone in tutto il mondo. Continua qui