Archivio della categoria: Focus

Aprire le Terapie Intensive ?

Focus

Aprire le Terapie Intensive ?

di Alberto Giannini

Direttore TI Pediatrica Ospedale Maggiore Policlinico Milano

“I reparti di rianimazione e terapia intensiva sono stati da sempre luoghi inaccessibili a familiari e amici del paziente. Ma la situazione sta finalmente cambiando, sia negli Stati Uniti sia in Europa, perché la vicinanza dei cari, in un momento così delicato come la malattia, comincia a essere percepita come risorsa preziosa per la cura dei pazienti e non come ostacolo al lavoro dell’equipe o fonte di infezioni.”… Continua

fonte: I quaderni di Janus, Zadigroma editore, 30 • Estate 2008 • il futuro del presente

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Timeoutintensiva.it, N°22, Focus, Ottobre 2014

“Riflessioni Sparse sulla 180.”

Nuovo Disegno di Legge sul Disagio mentale

“Riflessioni Sparse sulla 180, la cosiddetta legge Basaglia”
13/07/2012

di Giorgio Geraci Psichiatra-Gruppoanalista–Responsabile Centro Diurno ASP 9 Trapani

In Parlamento ha iniziato il suo Iter in Commissione, una legge che dovrebbe essere una estensione della 180 voluta da Basaglia, ma alcuni degli articoli interpretano in senso restrittivo la legge che allora abolì i manicomi, e che al contrario dovrebbero migliorare, specie nel campo dei TSO, Trattamenti Sanitari Obbligatori. Scrive Giorgio Geraci a cui abbiamo chiesto un commento sulla nuova proposta di legge:

“E’come se (con le nuove proposte di legge in materia di disagio mentale n.d.r.) si volesse frantumare la “sana alleanza” tra pazienti, psichiatri e quelle forze attive di varia umanità, che hanno permesso a moltissimi dei pazienti psichiatrici di rielaborare progetti di vita. Di ritornare, cioè, a ritessere la propria storia insieme alla propria comunità.”

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Timeoutintensiva.it, N°21, Focus, Luglio 2012

“Emozioni e Sensemaking in Terapia Intensiva”

Articolo Scientifico

“Emozioni e Sensemaking in Terapia Intensiva”

M.Francesca Sapuppo* Diego Bongiorno* Roberto Barbiera** Gruppo di lavoro*: Grazia Alia, Serafina Ardizzone, Diego Bongiorno, Cecilia Dolcemascolo, Salvina Matranga, M.Francesca Sapuppo, Salvatore Vasta **II Rianimazione AORNAS Civico *A. I.CHANGE Onlus

“Dalla nostra esperienza di Medici Intensivisti sappiamo quanto sia importante in una realtà estremamente complessa e carica di incertezza, come la Terapia Intensiva, lavorare in collaborazione in modo coordinato e cooperativo per ottenere una organizzazione “la più sicura possibile”; contemporaneamente sappiamo però, quanto sia difficile poterla ottenere. In questo risulta indispensabile il sensemaking, quale processo di costruzione di significato e senso “condiviso” tra gli individui del gruppo. Questo consente loro di comprendere e condividere “insieme” questa realtà così complessa ed incerta per poi potere agire successivamente in modo condiviso, organizzato, “sensato”. Da qui la decisione di studiare questo processo perché sono proprio le cadute, i fallimenti del sensemaking “condiviso” che possono portare, come spesso osserviamo nelle nostre realtà ospedaliere, ad operare in modo “disorganizzato e senza senso”.

P.S. : L’articolo Originale “Emozioni e Sensemaking in Terapia Intensiva”, prodotto dal Comitato scientifico dell’Associazione i.Change e Pubblicato sul N° 7 di Timeoutintensiva nel 2008, dato l’interesse che aveva suscitato nel mondo delle Terapie Intensive, è stato presentato all’Heps Congress di Oviedo nel Giugno 2011, e al Meeting GiViTi nell’Ottobre 2011.
Ve lo Riproponiamo. Nella Cartella zippata troverete: L’Articolo Originale, il PPS e l’Articolo in Inglese.

Il Comitato Scientifico dell’Associazione i.Change ONLUS e Il Gruppo editoriale della rivista Timeoutintensiva.it

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Timeoutintensiva.it, N°20, Focus, 28 Marzo 2012

La Medical Art Therapy Nell’Ambito Del Trapianto D’Organi

Articolo Scientifico

La Medical Art Therapy Nell’Ambito Del Trapianto D’Organi

di Gabriella Cinà

Psicologa Arteterapeuta

“L’uso dell’arteterapia in un contesto medico (Medical Art Therapy) si fonda sulla funzione di protezione e trasformazione che l’atto creativo permette all’individuo, sulla possibilità di accedere alle emozioni e all’elaborazione dei vissuti psicologici, migliorando la compliance alle terapie e le risposte di adattamento, intervenendo sensibilmente sulla qualità di vita.  Nel 1994 l’American Art Therapy Association ha riconosciuto l’uso dell’espressione artistica e dell’immaginazione con persone affette da malattia organica, che hanno sperimentato un trauma corporeo o procedure mediche invasive…”

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Timeoutintensiva.it, N°20, Focus, 28 Marzo 2011

Franco Basaglia e l’Ansia dell’Incontro con l’Altro: l’Approccio della Deistituzionalizzazione

Le Idee

Franco Basaglia e l’Ansia dell’Incontro con l’Altro: l’Approccio della Deistituzionalizzazione

di Alain Goussot

Pedagogista. Didattica E Pedagogia Speciale, Università di Bologna Pubblicato su Educazione Democratica, m. 2/20

“L’esaminatore – scrive Basaglia – dunque dovrà vivere la «situazione» dell’ammalato, tentando di strutturarla, di ricostruirla rapportandola al proprio modo di essere, astraendosi dal fatto di aver dinanzi a sé un malato di mente e da ogni valutazione psicopatologica, così da potersi «incontrare e trovare» con l’ammalato su un piano di completa umanità. È necessario, dunque, ricostruire l’uomo malato nella sua ‘umanità’ e non nella sua «vitalità. (Scritti, vol. 1, p. 34.)”…

Un Interesante Articolo che Offre dell’ Opera di Basaglia una lettura diversa dalle solite, (e per questo da noi proposta), incentrata sul rapporto terapeuta/paziente.


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Timeoutintensiva.it, N. 19, Focus del 12 Dicembre 2011