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EFFETTUATO CON SUCCESSO IL SECONDO TRAPIANTO DI LARINGE AL MONDO

EFFETTUATO CON SUCCESSO IL SECONDO TRAPIANTO DI LARINGE AL MONDO

Si è concluso con successo il secondo trapianto di laringe al mondo che ha permesso a una donna californiana di 52 anni di tornare a parlare dopo 11 anni di silenzio. Brenda Jensen e’ stata sottoposta a diciotto ore di intervento chirurgico durante le quali un team di chirurghi inglesi a americani ha sostituto la laringe, una porzione di trachea e la tiroide.

Undici anni fa il danno permanente alla laringe durante un’operazione. Da allora e per 11 anni, scrive il Telegraph, la donna californiana e’ stata in grado di comunicare con il mondo esterno grazie a un dispositivo portatile elettronico e poteva respirare solo tramite un buco nella trachea. Dopo 13 giorni dall’operazione, avvenuta lo scorso ottobre alla University of California Medical Centre ma resa pubblica solo in questi giorni, Brenda e’ stata in grado di pronunciare le prime parole.

”La laringe e’ un organo estremamente complesso, a causa del suo intricato funzionamento di muscoli e nervi per permettere di parlare, deglutire e respirare – spiega Gregory Farwell, responsabile del team che ha eseguito il trapianto -. Siamo assolutamente soddisfatti dello straordinario risultato”. Il primo trapianto di laringe venne effettuato nel 1998 nella Cleveland Clinic, in Ohio (Usa).

21 Gennaio 2010

L’UE APPROVA UN NUOVO FARMACO CONTRO LA BPCO

L’UE APPROVA UN NUOVO FARMACO CONTRO LA BPCO

ll Progetto Mondiale per le Broncopneumopatie Croniche Ostruttive (GOLD) ha incluso il roflumilast (Daxas®) tra le opzioni terapeutiche nelle linee guida di gestione delle BPCO. Un intero capitolo dedicato a questa nuova classe, gli inibitori della fosfodiesterasi 4 (PDE4), descrive l’efficacia del roflumilast nei pazienti affetti da BPCO. Le linee guida riconoscono che gli inibitori della PDE4 hanno l’effetto principale di ridurre l’infiammazione e le implicazioni cliniche che questa ha sui pazienti affetti da BCPO. Per citare il documento, nei pazienti affetti da BCPO grave di stadio III e BPCO molto grave di stadio IV, roflumilast riduce le esacerbazioni trattate con glucocorticosteroidi per via orale. Tali effetti sono evidenti anche nel caso in cui il roflumilast sia aggiunto a broncodilatatori ad azione prolungata. Daxas è stato approvato recentemente nell’Unione Europea e in Canada. Il farmaco è già stato lanciato in Germania, Danimarca e Regno Unito ed è in programma l’introduzione in altri mercati nel 2011. Se approvato, sarà il primo farmaco di una nuova classe per il trattamento della BPCO e potrebbe diventare il primo farmaco antinfiammatorio orale specificamente sviluppato e approvato per il trattamento di questa malattia che, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), colpisce 80 milioni di persone in tutto il mondo. Continua qui

Inghilterra: la Rivoluzionaria Riforma Sanitaria Approda in Parlamento  


Inghilterra: la Rivoluzionaria Riforma Sanitaria Approda in Parlamento

Meno politica, burocrazia e ospedali; più medici, cittadini e territorio. Con questo slogan si può riassumere il piano del governo conservatore di David Cameron. La proposta, approdata alla Camera dei Comuni per la prima lettura, prevede una quasi totale destrutturazione dell’attuale sistema sanitario e sociale inglese per fondare un rivoluzionario sistema che metta alla porta la politica, sviluppi competitività tra gli ospedali, e affidi la gestione (ma anche la responsabilità) del servizio sanitario nazionale ai medici di medicina generale e ai cittadini stessi, in stretta collaborazione con le istituzioni comunali e municipali.

Anzitutto saranno abolite le Strategic Health Authorities e dei Primary Care Trusts (PCTs), punti di riferimento organizzativi, gestionali e assistenziali della sanità inglese, in pratica le nostre Regioni e le nostre Asl. Le loro competenze passeranno nelle mani dei medici di medicina generale  riuniti in consorzi e affiancati da altre professionalità, in stretta collaborazione con le comunità locali e le autorità municipali. Proprio a questi ultimi enti saranno trasferiti altri servizi di sanità pubblica di base, compresi parte di quelli attualmente erogati dai medici di famiglia (vaccinazioni, screening, visite di controllo…).

La sanità territoriale sarà dunque il nuovo pilastro della sanità inglese. I pazienti avranno la libertà di scegliere il luogo di cura e di condividere le scelte assistenziali, incluse quelle di fine vita; ma in cambio di un maggiore controllo sul sistema, i pazienti dovranno accettare la responsabilità per le scelte che compiono (stili di vita compresi) e l’aderenza ai programmi terapeutici.

Sul versante dell’assistenza ospedaliera, il piano Cameron conferma la linea dei precedenti governi verso la semi-privatizzazione degli ospedali, per stimolare la competitività qualitativa attraverso il sistema di mercato. Mentre gli ospedali del Nhs (cioè il servizio sanitario nazionale) dovranno trasformarsi nel giro di qualche anno in Fondazioni. I risparmi, secondo il Governo, saranno di 2 miliardi di euro all’anno sul costo del lavoro e di altri 14 miliardi derivanti dalla migliore gestione delle risorse nei prossimi 10 anni.

I contenuti della riforma, hanno raccolto anche il favore dei laburisti, che vedono l’impronta già suggerita dall’ex governo di Tony Blair. I maggiori oppositori alla riforma, invece, sembrano essere proprio i medici, almeno sulla base dei risultati di un sondaggio condotto ad ottobre dal sito inglese www.doctors.net.uk. Secondo il sondaggio, solo un medico su 4 pensa che la riforma sanitaria possa rendere migliore l’assistenza ai pazienti. Prudenza anche da parte della British Medical Association, che assicura la collaborazione dei medici al Governo ma anche una dura battaglia contro l’eccessiva privatizzazione degli ospedali.

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La Donna che Camminava Battendo le Mani

Books: Recensioni

La donna che camminava battendo le mani
di Salvatore Coppola

Narrativa                                                                                                                                           Linea Emozioni                                                                                                                                  Euro 2 (due)                                                                                                                                 Coppola Editore
www.coppolaeditore.com

dalla Prefazione di Giovanni Impastato

“Eppure le potenzialità costruttive dell’uomo e della sua mente hanno una forza incommensurabile, ancora in parte inesplorate e, quindi, unendo il nostro ingegno e anche i nostri sentimenti possiamo tentare di riscattarci. E perché no, accogliere l’invito di Salvatore a camminare battendo le mani tutti assieme per percorrere la strada verso la libertà.”

Recensione
Poche righe, poche pagine che si leggono in un soffio; un sorriso, piano piano, si accompagna alla lettura, che alla fine, chiuso il libro, si trasforma in un senso di benessere, di pienezza, di libertà ritrovata; un respiro profondo ti raggiunge, quasi un afflato di vita, che ti fa chiudere gli occhi facendoti desiderare di essere anche tu la’ a battere le mani insieme a tanti; tutti insieme, messi lì a seguire lei, la donna che batteva le mani camminando; e le mani divengono ali e ti ritrovi a volare tra le parole, leggere, di questo piccolo libro. A me è venuta subito voglia di rileggerlo e di nuovo, ritrovandomi sveglio al mattino, senza stanchezza per la notte insonne, ma con l’energia che ti dà a volte ritrovare la tua, di leggerezza. Così ho fatto il caffè e mi sono messo lì alla finestra a guardare il mare. Ed i colori del cielo.
Savas

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Coma, Stati Vegetativi e Giornata della Vita: De Nigris scrive a Englaro

Il Direttore del Centro Studi sul Coma De Nigris
scrive una lettera a Beppino Englaro, il padre di Eluana.

“Caro Beppino Englaro,
il 9 febbraio sarà la “Giornata nazionale degli stati vegetativi”. Decretata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, si inserisce tra due iniziative importanti in Italia: la “Giornata nazionale dei risvegli per la ricerca sul coma – vale la pena” testimonial Alessandro Bergonzoni promossa dall’associazione “Gli amici di Luca” con il patrocinio de La Rete (Associazioni Riunite per i Traumi Cranici e le Gravi Cerebrolesioni Acquisite) e la Giornata sui Traumi Cranici promossa da FNATC (Federazione Nazionale Associazioni Traumi Cranici). Non so se la terminologia usata per la “Giornata nazionale degli stati vegetativi” sia ancora quella giusta (ci siamo battuti come associazioni per portare i clinici su parole più comprensibili anche per i famigliari), non sono convinto che la data, il giorno della morte di sua figlia, sia da tutti considerata rispettosa. Però una cosa è certa: questa può essere l’occasione importante per pacificare gli animi, per trovare un ragionevole punto di comprensione.
Credo che tutti quanti ne potremmo avere reciproca soddisfazione se si guardasse a questo mondo con gli occhi della coerenza. Nessuno ha in animo di contrapporre un movimento pro vita ad un altro pro morte. Noi vorremmo soltanto che non si
contrapponesse la libertà di scelta al diritto di cura. Che quella dignità di vita che devono avere le persone in stato vegetativo (lo ha detto anche lei da Fazio e Saviano) trovasse adeguata comprensione anche quando è lei ad andare in televisione per comunicare il suo punto di vista. Noi vogliamo darci da fare per salvaguardare i diritti di queste minoranze, per costruire un’Italia diversa che
guardi alla diversità. Crediamo che si debba avere rispetto per queste persone e le loro famiglie, senza commiserarle ma per considerare le loro difficoltà, i loro bisogni, per accettare le loro rivendicazioni e convincere Governo e Regioni che vanno aiutate, anche economicamente Guardiamo con soddisfazione allo stanziamento di 100 milioni di euro per la SLA, malattia grave che ha bisogno di assistenza e ricerca, ma anche con preoccupazione perché non sostiene altre patologie; sapendo che l’incidenza della Sclerosi Laterale Amiotrofica è nettamente inferiore rispetto alle Gravi Cerebrolesioni quale anche lo Stato Vegetativo ne è parte. Un fondo ad hoc andrebbe costituito. Io, lei, tanti come noi, sanno cosa vuol dire aver perso un figlio ed essere passati attraverso la disperazione. Molti sanno cosa vuol dire accudire una persona gravemente disabile, ricostruendole attorno quei momenti di normalità che rappresentano un diverso stile di vita. Lei potrebbe darci una mano a non “armare questa giornata” ma come scriveva il poeta Roberto Roversi riferito al nostro Luca ad: “armare la speranza, corazzarla di vita per riprendere a tessere il filo fragile del proprio destino”. Per questo la invito a Bologna al Teatro Duse il 9 febbraio prossimo ore 21.00, per la serata “Vivo e vegeto, ma soprattutto vivo!” con Alessandro Bergonzoni testimonial della Casa dei Risvegli Luca De Nigris e i nostri ragazzi usciti dal coma del gruppo teatrale Gli amici di Luca. Con sincerità.
Luca De Nigris*

* Direttore del Centro Studi Ricerca sul Coma

Gli Amici di Luca:  http://www.amicidiluca.it/

Casa dei Risvegli Luca De Nigris:  http://www.casadeirisvegli.it/cmx/