Archivio della categoria: Progetti Sanitari

Formare all’Apertura Delle Terapie Intensive

Focus

Formare all’Apertura Delle Terapie Intensive

La Formazione Nel Reparto Di Rianimazione Aperto ai Familiari Dell’Ospedale San Giovanni Bosco Di Torino

Dott.sse Clara Suppa e Carlotta Montinaro, Psicologhe

Torino, Gennaio 2009

“(Nelle rianimazioni aperte ai familiari, n.d.r.)… La comunicazione tra pazienti, parenti e personale sanitario è fondamentale. Di particolare importanza è la figura dell’infermiere che si pone come tramite per cogliere quelle emozioni che spesso non vengono comunicate al medico. Lo psicologo è un’altra novità del reparto. Presente non soltanto nel momento dell’emergenza, fa parte integrante dell’équipe e svolge funzione di collante fra tutti i soggetti che si trovano nell’unità di terapia intensiva.”

fonte: http://www2.aress.piemonte.it/cms/documenti/pubblicazioni.html

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Timeoutintensiva.it, N°22, Focus, Ottobre 2012

Taranto: Estensione Studio Sentieri 2003-2009: Impatto inquinamento sulla salute dei cittadini. Lo studio.

Ambiente e Salute

Studio Sentieri 2003-2009: Impatto sulla salute dell’inquinamento prodotto dal polo industriale di Taranto. Lo studio.

Vi avevamo presentato lo studio Sentieri (Studio Epidemiologico Nazionale Territori e Insediamenti Esposti a Rischio da Inquinamento) su queste stesse pagine circa un anno fa, uno studio serio condotto dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS) che metteva in relazione mortalità e vicinanza alle aree fortemente inquinate del nostro paese, come Poli siderurgici o petrolchimici, aree con alte concentrazione di amianto, siti di smaltimento illegale di rifiuti pericolosi etc.
E’ recente la messa on line sempre a cura dell’ISS de: “Ambiente e salute a Taranto: evidenze disponibili e indicazioni di sanità pubblica”, una estensione dello studio Sentieri che ha come obiettivo fornire un quadro delle evidenze scientifiche oggi disponibili sull’impatto sulla salute dell’inquinamento prodotto dal polo industriale di Taranto.
A questo fine sono stati in primo luogo presi in esame dati correnti di mortalità per causa, nei comuni di Taranto e Statte (che costituiscono il Sito di Interesse Nazionale per le bonifiche definito dal D.M. 10 gennaio 2000) utilizzando la metodologia del Progetto Sentieri, relativa ai periodi 1995-2002 (Pirastu et al, 2011) e 2003-2009 (estensione dello studio); sempre utilizzando i dati di mortalità, sono inoltre stati studiati i trend temporali nel periodo dal 1980-2008 per il SIN di Taranto, confrontato con la Regione Puglia e l’Italia.
Il SIN Taranto é costituito da due Comuni (Taranto e Statte) con una popolazione complessiva di 216 618 abitanti al Censimento 2001. Per la definizione dei due comuni si rinvia all’appendice tecnica (vedi il .pdf scaricabile al fondo dell’articolo). Il Decreto di perimetrazione del SIN (Siti di Interesse Nazionale-Decreto 10 gennaio 2000) elenca la presenza di una raffineria, un impianto siderurgico, un’area portuale e discariche di RSU con siti abusivi di rifiuti di varia provenienza.
Le conclusioni a cui giunge lo studio non sono certo confortanti ma le abbiamo volute riportare per far chiarezza sulle tante polemiche insorte:
In conclusione i risultati dell’analisi di mortalità svolta secondo la metodologia del progetto SENTIERI mostrano che sia tra gli uomini che tra le donne, in entrambi i periodi considerati, sono presenti eccessi di mortalità per le principali cause di morte, specifiche sedi tumorali e specifiche patologie, come anche per la mortalita` infantile. Questo quadro di mortalita` documenta uno stato di salute dei residenti nel SIN di Taranto sfavorevole rispetto alla popolazione regionale, in particolare per le patologie la cui eziologia ammette fra i propri fattori di rischio accertati o sospettati le esposizioni ambientali presenti nel sito.

Al Fine di Farvi una Vostra Idea Potete Scaricare Lo Studio Sentieri di Taranto Cliccando qui: ISS_Sentieri_Rapporto_Ambiente_e_Salute_Taranto

Per Un Approfondimento sullo Studio Sentieri dell’ISS Clicca qui

“Quando l’Ahimè Diventa – HAI ME ! – 7 OTTOBRE Giornata Nazionale Dei Risvegli. Video

Domenica 7 ottobre 2012 Torna la “Giornata Nazionale dei Risvegli per la ricerca sul coma – Vale la Pena”, promossa dall’associazione di volonta- riato Onlus “Gli amici di Luca” di Bologna, testimonial l’artista Alessandro Bergonzoni con i patrocini di numerose istituzioni nazionali e locali. L’iniziativa giunta alla quattordicesima edizione intende ancora una volta far riflettere intorno agli esiti di coma e agli stati vegetativi e creare un’alleanza terapeutica che riunisca strutture sanitarie, istituzioni, famiglie e terzo settore.

Scarica Il programma del convegno del 6 ottobre a Bologna Cliccando qui:

programma convegno 6 ottobre 2012

Gli Amici di Luca

Oggi 13 Settembre è la Giornata Mondiale della Sepsi

Giornata Mondiale della Sepsi

Si stima che ogni anno circa 20 milioni di pazienti ne vengano colpiti.

La giornata, a livello internazionale, è promossa dalla Sepsis Global Alliance fondazione con sede in Inghilterra e viene patrocinata da molte società scientifiche internazionali interessate al problema della sepsi . Viene proposto il motto ”stop sepsis save lives”. Il Coordinatore a livello mondiale è il Prof. Konrad Reinhart Anestesista dell’Università di Jena.

Cos’è la Sepsi.

Si stima che ogni anno in tutto il  mondo circa 20-30 milioni di pazienti ne vengano colpiti, con oltre 6 milioni di casi di sepsi neonatale e della prima infanzia e oltre 100.000 casi di sepsi materna, e che si verifichi un decesso per sepsi ogni pochi secondi.
Si calcola inoltre che i decessi per sepsi superino attualmente la somma di quelli causati dai tumori all‘intestino e al seno. Le cause sono diverse, ma comprendono l’invecchiamento della popolazione, il crescente utilizzo di interventi ad alto rischio in tutte le fasce di età e lo sviluppo di alcuni tipi di infezioni più virulente e resistenti ai farmaci. Nel mondo in via di sviluppo, la malnutrizione, la povertà, il mancato accesso ai vaccini e alle terapie in tempo utile contribuiscono a causare la morte.

Nonostante la sua notevole incidenza, la sepsi è praticamente sconosciuta al pubblico. La sepsi si genera quando la risposta del corpo ad un’infezione lesiona i tessuti e gli organi. Può comportare shock, insufficienza di più organi e morte, specialmente se non riconosciuta precocemente e trattata prontamente. La sepsi resta la causa primaria di morte da infezione, nonostante i progressi della medicina moderna tra cui vaccini, antibiotici e terapie di emergenza, con tassi di mortalità fra il 30 e il 60%.

La giornata, a livello internazionale, è promossa dalla Sepsis Global Alliance fondazione con sede in Inghilterra e viene patrocinata da molte società scientifiche internazionali interessate al problema della sepsi . Viene proposto il motto ”stop sepsis save lives”. Il Coordinatore a livello mondiale è il Prof. Konrad Reinhart Anestesista dell’Università di Jena.

A Firenze sono previste due giornate di studio il 12 e il 13 (quella del 13 diretta anche alla cittadinanza) organizzate dal Centro per la gestione del Rischio clinico della Regione Toscana  e dalla Scuola di Specializzazione in Anestesia e Terapia Intensiva dell’Univeristà di Firenze – Azienda Careggi. L’evento è promosso anche dall’Agenzia Regionale Sanità e dalla Fondazione per la Sicurezza in Sanità

Per saperne di Più:

Quotidianosanita.it

World Sepsis Alliance

Global Sepsis Alliance

News: Presentato in Senato il Ddl sulle Terapie Intensive Aperte ai Familiari.

Terapie Intensive Aperte

News: Presentato in Senato il Ddl sulle Terapie Intensive Aperte ai Familiari

“Art.1. (Piano Sanitario Nazionale)
1. La realizzazione di reparti di terapia intensiva aperta costituisce obiettivo prioritario del Piano sanitario nazionale.”

Promotori: Senatori Bassoli, Antezza, Biondelli, Bosone, Chiaromonte, Granaiola, I. Marino, Adamo, Amati, Ceruti, Chiurazzi, Donaggio, V. Franco, Incostante, Livi Bacci,Pignedoli, P. Rossi, AM. Serafini e Vimercati

Nell’articolo troverete le news, tratte dalla stampa quotidiana, dell’avvenuta presen-tazione della proposta di legge in Senato. Vi riportiamo inoltre l’introduzione al Ddl, una interessante lettura che ci fa capire la necessità di una legge che regolamenti le TI Aperte. Potrete scaricare, infine, in allegato, il .pdf con gli articoli del Disegno di legge presentato.

Per Leggere l’Articolo e Scaricare gli Allegati Clicca qui

Timeoutintensiva.it, N°21, Focus, Luglio 2012