Archivio della categoria: Video

“L’Uomo Nero” di Sergej Aleksandrovič Esenin. Video.

Racconti a Margine

“L’uomo nero” di Sergej Aleksandrovič Esenin. Video.

Video: Estratto da “Bene! Quattro modi diversi di morire in versi” – poesie di Blok, Pasternak, Esenin e Majakovskij – 1977, di Carmelo Bene.

“…La mia testa non è più capace
di ciondolarsi sul collo.
Un uomo nero,
nero, nero,
un uomo nero
si siede sul mio letto,
un uomo nero
non mi lascia dormire per tutta la notte.
L’uomo nero
scorre il dito su un libro turpe
e, con canto nasale sopra di me,
come un monaco su un morto,
mi legge la vita
di un certo mascalzone e furfante,
cacciando nell’anima angoscia e paura.
L’uomo nero
nero, nero…”

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Timeoutintensiva.it, N°25, Racconti a Margine, Settembre 2013

Chet Baker: Fragile e Maledetto Gigante del Jazz . Video e Foto.

Out of Border

Chet Baker: Fragile e Maledetto Gigante del Jazz . Video e Foto.

a cura di S. Vasta

“Fragile e maledetto, poetico e drogato, sensibile e incosciente, Chet Baker è l’emblema del jazz della west coast americana, con tutto il suo carico di ansia e paura di vivere, eccessi e miserie, lussuria e povertà. Trombettista raffinato e delicato, cantante dalla voce angelica Chet Baker ha sperperato il dono di un talento smisurato infilandosi nel tunnel della tossicodipendenza e di una vita erratica, disordinata e sciupata”… Continua

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Timeoutintensiva.it, N°25, Out of Border, Settembre 2013

‪”Enrico Una Storia Trapanese – L’inverno Era Ieri‬.” Video Anteprima. Da Un’Idea di G. Geraci

Spotlight

Disagio Mentale e Creatività

“Enrico, Una Storia Trapanese – L’inverno Era Ieri‬.” Video Anteprima.

da un’Idea di G. Geraci

Un uomo, Enrico Frusteri, frequenta il centro diurno del servizio di salute mentale di Trapani, la sua città.
 Da anni Enrico riversa su carta le sue idee, i suoi drammi interni, i suoi deliri.

A volte scrive poesie, strane, taglienti, lontane dal codice comunicativo e poetico condivisibile.
 Usa le parole per asso= nanza, storpiate, con un ritmo esclusivamente interno, suo proprio, autistico.
 Queste particolari poesie colpiscono, per questo strano effetto che riescono a produrre dentro, nelle viscere, nell’anima.
 Non possono sfuggire ad uno psichiatra.
 E non sfuggono, anzi diventano ospiti fisse, quelle poesie, della pagina “L’Aquilone”, che accoglie gli scritti prodotti al centro diurno, nel settimanale cartaceo ed on line “Il Monitor di Trapani”
(www.monitortp.it).
Giorgio Geraci, Responsabile Centro diurno Tempo di Volare (ASP 9 TP)

Da Questa Esperienza è Nato il Corto che potrete vedere in anteprima

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Timeoutintensiva.it. N°25, Spotlight, Settembre 2013

Recensione Libri: “Parti in Fretta e Non Tornare” di Fred Vargas. Movie Trailer.

Recensione e Movie Trailer

Libri

“Parti in Fretta e Non Tornare”

di Fred Vargas

2006 Einaudi Editore

Di notte, sulle porte delle case di Parigi, vengono dipinti con la vernice nera strane sigle e numeri. Sono dei numeri 4, grandi 4 neri, un po’ scritti all’antica. All’altro capo della città, in una cassetta delle lettere vengono depositate incomprensibili missive che annunciano malattia e morte. Solo il commissario Adamsberg intuisce che tra i due fatti esiste un legame. Forse è una storia che affonda nei tempi bui dell’Europa, quelli della Morte Nera. Il commissario Adamsberg è un uomo lento, piccolo e bruno, a cui piace camminare; infatti riflette solo camminando e i suoi pensieri sono aggrovigliati come gli scarabocchi che annota sui fogli, i suoi percorsi mentali sono di impervia natura. Il suo vice Danglard, giocando con la realtà, sostiene che “quando creò Adamsberg, Dio aveva avuto una nottataccia.”

L’Autrice
Fred Vargas è quella giallista francese che, giocando sull’intrattenimento e sulla sua dote di eccelsa narrativa, sparpaglia indizi, che il lettore assimila, pur non riuscendo a ricongiungerli. Poi, quegli stessi indizi, la Vargas ha l’abilità semplice, nella drastica
logicità, di metterli a nudo e chiudere il caso. La scrittrice che ama definirsi “véritable encyclopédiste humaniste”, di professione è archeozoologa, specializzata nello studio degli animali di età medievale. Il suo vero nome è Fréderique Audouin-Rozeau ed è conosciuta in ambiente scientifico per le sue ricerche e pubblicazioni di studi comparati sulle “taglie degli animali domestici in Europa dall’antichità all’era moderna” e sui “meccanismi di trasmissione uomo-animale della peste del trecento”, sul ruolo di maiali e pulci nello scatenarsi delle epidemie di peste nera.

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Timeoutintensiva, N°24, Books, Aprile 2013

Musica: Recensioni: “Diamond Mine” dei King Creosote. Video.

Musica

Recensioni

“Diamond Mine”

dei King Creosote. Video.
Anno/Editore: 2011

Recensione a cura di Ugo Sottile

Ennesima prova per  Kenny Anderson, prolifico autore scozzese che con lo pseudonimo di “King Creosote“ produce buona musica con una continuità che ha dell’inverosimile, al suo attivo più di cinquanta album dal 1995 ad oggi. E’ in grado di spiazzarti con il suo uso di accordion e concertina che a tratti gli conferiscono vaghe sonorità cajun d’oltre oceano peraltro sviluppate  in un contesto “slow core” senza ombra di dubbio  più armonioso che ritmico, nel 2005 partecipa ad un album tributo a Jeff Buckley “Dream Brother” dove dà la sua incantevole versione di Grace” contenuta anche nell’album dello stesso anno “Rocket D.I.Y.” La sua è musica che si sprigiona dall’anima sempre piena di intuizioni squisitamente acustiche che sono la sua connotazione essenziale con la sua tenera voce che riesce a restituire alla musica folk una dimensione intimista di rara intensità, spesso usa rileggere composizioni precedenti arricchendole di nuovi arrangiamenti che contribuiscono a suscitare nuove emozioni, come un pittore che non intende terminare mai la sua opera ritenendola sempre migliorabile, alla ricerca della chimerica bellezza dell’incompiuta perfetta.

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Timeoutintensiva.it, Musica, N°24, Aprile 2013