Archivio mensile:febbraio 2011

News: Depressione E Suicidi: Uno Studio Dimostra Un Loro Aumento Preoccupante Durante La Crisi Finanziaria

News

Depressione E Suicidi: Uno Studio Dimostra Un Loro Aumento Preoccupante Durante La Crisi Finanziaria

La maggior parte dei Governi, in tempi di crisi, attua tagli indiscriminati, e a volte i settori più colpiti dai tagli sono proprio quelli che riguardano le cure psicologiche. Diverse malattie mentali cominciano a sorgere nei periodi neri, fino quasi a raddoppiare i numeri dei suicidi.

A scattare la fotografia della situazione sono due studi pubblicati sulla rivista World Psychiatry, della World Psychiatric Association (Società mondiale di psichiatria), di cui è presidente l’italiano Mario Maj, i quali hanno calcolato il numero delle persone depresse e dei sucidi durante gli ultimi 15 anni. Il risultato è evidente quanto scontato: si registra un picco in concomitanza dei periodi di crisi economica.

A spaventare di più sono la disoccupazione, ma persino la paura di perdere il lavoro in chi è occupato. Tassi alti di suicidi si registrano anche nella classe di persone a reddito medio-alto, in quanto colpite enormemente, con perdite di ingenti capitali, a causa del crollo economico.

da http://www.medicinalive.com/


L’articolo originale…

Income-related inequalities in the prevalence of depression and suicidal behaviour: a 10-year trend following economic crisis

RESEARCH REPORT

Jihyung Hong, Martin Knapp, Alistair McGuire (World Psychiatry 2011;10:40-44)

… lo puoi trovare Cliccando qui

Il Senso Della Nostra Storia

Articolo Scientifico

Il Senso Della Nostra Storia

M.Francesca Sapuppo

Tratto dalla relazione “Parlare con il malato che non c’e’” presentata al Congresso

“Corpo E Psiche: Un Unico Intreccio, Una Sola Medicina”

PALERMO 12-14 ottobre 2005

(NdR: Sull’esperienza che ha portato dieci anni dopo all’Open Project Timeoutintensiva)

Se l’esistenza diventa vita per la storia che ci si costruisce dentro, allora sia la Psichiatria di collegamento che la II Rianimazione esistevano “prima” ma hanno dato vita a qualcosa, che è un esempio quasi unico nel panorama italiano, quando è iniziata un’intensa storia professionale di collaborazione tra le due U.O.. Una storia che inizia nel dicembre del 1997 e continua a tutt’oggi e che ha prodotto tante di quelle attività che mi è difficile elencarle tutte dettagliatamente. Sono state attività formative, condotte dal Collega Diego Bongiorno e di cui noi Operatori di Terapia Intesiva siamo stati protagonisti attivi, mettendo noi stessi, i nostri pensieri, le nostre idee a disposizione del gruppo in formazione. Sono state esperienze di formazione partite quasi in sordina con l’inserimento di un momento di riflessione sugli ambiti più intimi del nostro lavoro all’interno di Corsi, per così dire scientifici, rivolti inizialmente solo agli Infermieri delle TI dell’ARNAS in cui lavoro. Poi siamo passati attraverso attività di gruppo esperenziali a termine per noi Medici e a focus groups per Medici e Infermieri, in cui abbiamo approfondito i temi ed i momenti più profondi e difficilmente esplicitabili del nostro lavoro, quelli di cui non si parla o non si riesce parlare per il dolore intenso che se ne prova. Ancora abbiamo percorso esperienze molto particolari di coinvolgimento dei familiari dei nostri pazienti per arrivare a comprenderli meglio… Per continuare a leggere l’articolo Clicca qui

Timeoutintensiva.it, N° 2, Student Corner, Aprile 2007

Diario Di Bordo: Osservazioni Sull’Organizzazione E Le Dinamiche Di Un Reparto Di Rianimazione

Editoriale

Diario Di Bordo: Osservazioni Sull’organizzazione E Le Dinamiche Di Un Reparto Di Rianimazione

Daunia Corbo E Antonella Postorino

Il presente lavoro è stato eseguito all’interno del tirocinio pratico del Master per Medici e Psicologi in Emergenza – Esperti in Traumatic Disaster Management, organizzato da Eureka – UNISOM (Consorzio Universitario per l’Ateneo della Sicilia Occidentale e il Bacino del Mediterraneo, Università degli Studi di Palermo). E’ stato svolto presso un reparto di Rianimazione da due tirocinanti Daunia Corbo (Psicologo clinico, Psicodiagnosta Rorschach, specializzanda in psicoterapia cognitivo-comportamentale) e da Antonella Postorino (Psicologo clinico). Nota: questo testo, scritto da Operatori in formazione, ha valore documentale per conoscere quali sono alcune delle prime impressioni che suscita l’ambiente e il lavoro di Terapia Intensiva in Operatori, non dediti alla Medicina Intensiva, che per la prima volta entrano in contatto con la Rianimazione. Continua qui

Timeoutintensiva.it, N° 2, Studentcorner, Aprile 2007

Racconti a Margine: Andavo a Cento all’Ora… di S. Vasta

Racconti a Margine:

Andavo a Cento all’Ora…

di S. Vasta

Dicembre 2007

andavo a cento all’ora
per trovare la bimba mia
ye ye ye ye, ye ye ye ye !
………………………..
ma si brucio’ il motore
nel mezzo della via
………………………..
G. Morandi, Alexia

Era lì, ma io l’avevo vista poco prima all’ alba prendere una aereo,  seguendone il decollo dalla terrazza del terminal. << Ma no, ma guarda bene non è lei, che pensiero…>>. Per un atttimo la paura ed il senso della perdita più la somiglianza tra le due, avevano fatto tornare mia figlia, che era appena partita per la sua università del nord, lì su quel letto, ciocche bionde nelle mani di chi le stava tagliando, naso affilato, occhi chiusi in sedazione. Ne vedevo a tratti solo il volto, tra l’agitazione dei tanti che le giravano intorno assistendola, spingendomi fuori e poi tirandomi dentro, come un’onda di risacca col suo va e vieni, mentre io cercavo di forzare quella marea umana per guardarla meglio; fermare con uno scatto una flebo nella sua caduta, me la portò vicino agli occhi in tutto il suo sfacelo; per un’attimo, gurdandola, mi assalirono dubbi su un’identità altra ed ormai altrove, ma che le assomigliava come una goccia d’acqua; ed il ripetermi << no, non può essere lei…>> in un’angoscia atemporale che ormai si stava affievolendo, fu interrotto da una voce alla mia destra, urlo quasi afono di chi ha passato una notte priva di sonno e di silenzi, una voce tesa come una corda di violino ma rauca, bitonale, spesa all’esaurimento nel rincorrere l’attesa di un ok all’ intervento operatorio, da parte delle equipe chirurgiche dell’ ospedale impegnate in altri gravi traumi in sala operatoria; una messa in coda obbligata, mal sopportata dal mio collega tra le mille telefonate del caso…

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Timeoutintensiva.it, N. 5, Racconti a margine, Marzo 2008

Recensioni Musicali: “DEUS”, The Ideal Crash

Recensioni Musicali:

“DEUS”,

The Ideal Crash

1999 Island

a cura di Ugo Sottile

Un gruppo Belga ? Mah. Pochi si sarebbero aspettati una volta di spendere parole o il proprio tempo per ascoltare una band Belga. Ma con il continuo evolversi del mondo, anche di quello musicale, in epoca di globalizzazione è molto più facile ascoltare ottima musica non necessariamente proveniente sempre da UK e U.S.A. Anche paesi certamente non ricchi per tradizioni musicali possono allevare artisti in grado di fare tutto, e qualche volta anche meglio dei soliti mostri sacri. Al loro attivo i Deus hanno 4 CD, più un mini CD ed una raccolta di singoli. Questo CD è il terzo… Continua qui

Timeoutintensiva.it, N 5, Music, Marzo 2008