Archivio mensile:marzo 2011

Recensioni Musicali: “Five Leaves Left” di Nick Drake

Recensioni Musicali

Five Leaves Left

di Nick Drake

1968 Remastered 2000

Recensione a Cura di Ugo Sottile

Nick Drake ha soltanto 20 anni quando incide il suo 1° disco; la traduzione del titolo “Cinque Strappi Rimasti” può risultare sibillina ma invece e’ quello che c’era scritto sugli ultimi 5 strappi nei rotoli della carta igienica inglese, almeno in quegli anni. Questo potrebbe non avere alcun senso specifico ma, dopo l’ascolto della musica di Nick Drake ci si può anche convincere che ciò non sia un caso ma che rifletta un atteggiamenmto profondo sul significato della vita. Si avverte quasi una dissociazione fra i testi delle sue canzoni e la sua valutazione del concetto di vita reale che risulta svuotata di ogni significato. La sua musica è dolce ed intensa, una voce che non sembra appartenere a quella di un ragzzo di soli 20 anni, ma ad una persona che ha navigato e continua a navigare mari tempestosi. Oggi, ci si spreca ad etichettare tutto: Punk/NewWave/Newe Romantic/Techno/House /HipHop, ma a cosa serve avere una esatta connotazione se non ad essere circoscritti in un recinto a catturare fette di pubblico giovanile?

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Timeoutintensiva.it, N°4, Books, Dicembre 2007


Books: Recensioni: “Mind Time. Il Fattore Temporale Nella Coscienza.” di Benjamin Libet

Books

Recensioni:

“Mind Time. Il Fattore Temporale Nella Coscienza.”

di Benjamin Libet

2007

Raffello Cortina Editore

Il libro di Benjamin Libet ruota intorno alla problematica della relazione fra cervello ed esperienza conscia. La questione che Libet si pone è relativa a comele attività fisiche delle cellule nervose del cervello possano produrre fenomeni non fisici, cioè le esperienze soggettive consce e quale sia la relazione tra il fisico, il cervello, il mentale, e la consapevolezza sensoriale del mondo esterno. La prospettiva dalla quale Libet affronta queste problematiche è quella sperimentale. I suoi studi sono focalizzati sulle relazioni temporali fra gli eventi neurali e l’esperienza cosciente. Il libro è incentrato sugli esperimenti dell’autore che portano alla scoperta che la decisione di agire avviene prima di quella relativa al compiere la determinata azione. Ciò porta con sé implicazioni importanti anche per la questione del libero arbitrio. Il nostro cervello sembra ‘sapere’ che vogliamo compiere una certa azione con un anticipo di circa mezzo secondo. La consapevolezza è dunque in ritardo su una parte del nostro cervello e quindi la convinzione di aver deciso liberamente e autonomamente di compiere una certa azione sembra configurarsi come un’illusione. Così Libet spiega il fattore temporale della coscienza… Per Continuare a LeggereClicca qui

Timeoutintensiva.it, N° 7, Books, Ottobre 2008

La Caccia Agli Errori Medici: Rassegna Non Sistematica Della Letteratura

Articolo Scientifico

La Caccia Agli Errori Medici: Rassegna Non Sistematica Della Letteratura

Medical Malpractice

Fondazione Arturo Pinna Pintor SIQuAS VRQ (Fapp)

Plinio Pinna Pintor*, Walter Picco**

* Presidente Clinica Pinna Pintor e della FAPP, Fondazione Arturo Pinna Pintor

Fellow for European Society of Cardiology

** Resposnsabile Qualità e Sicurezza. Clica Pinna Pintor. Torino

Per gentile concessione

Articolo in .pdf, Cliccate qui

Ed Inoltre:

Dalla Qualità Percepita Alla Percezione Dell’errore Medico – Metodologia Integrata Per L’individuazione Dell’errore Medico: Bibliografia Essenziale

Fondazione Arturo Pinna Pintor SIQuAS VRQ

Ottobre 2005

Timeoutintensiva.it, N°8, Spothlight, Dicembre 2008

Fluid Resuscitation in Septic Shock

Scientific Article

From Critical Care Medicine

Fluid Resuscitation in Septic Shock

A Positive Fluid Balance and Elevated Central Venous Pressure Are Associated With Increased Mortality

John H. Boyd, MD, FRCP; Jason Forbes, MD; Taka-aki Nakada, MD, PhD; Keith R. Walley, MD, FRCP; James A. Russell, MD, FRCP.

Posted: 02/21/2011; Crit Care Med. 2011;39(2):259-65.

© 2011 Lippincott Williams & Wilkins

Abstract

Objective: To determine whether central venous pressure and fluid balance after resuscitation for septic shock are associated with mortality.
Design: We conducted a retrospective review of the use of intravenous fluids during the first 4 days of care.
Setting: Multicenter randomized controlled trial.
Patients: The Vasopressin in Septic Shock Trial (VASST) study enrolled 778 patients who had septic shock and who were receiving a minimum of 5 μg of norepinephrine per minute.
Interventions: None.
Measurements and Main Results: Based on net fluid balance, we determined whether one’s fluid balance quartile was correlated with 28-day mortality. We also analyzed whether fluid balance was predictive of central venous pressure and furthermore whether a guideline-recommended central venous pressure of 8–12 mm Hg yielded a mortality advantage. At enrollment, which occurred on average 12 hrs after presentation, the average fluid balance was +4.2 L. By day 4, the cumulative average fluid balance was +11 L. After correcting for age and Acute Physiology and Chronic Health Evaluation II score, a more positive fluid balance at both at 12 hrs and day 4 correlated significantly with increased mortality. Central venous pressure was correlated with fluid balance at 12 hrs, whereas on days 1–4, there was no significant correlation. At 12 hrs, patients with central venous pressure <8 mm Hg had the lowest mortality rate followed by those with central venous pressure 8–12 mm Hg. The highest mortality rate was observed in those with central venous pressure >12 mm Hg. Contrary to the overall effect, patients whose central venous pressure was <8 mm Hg had improved survival with a more positive fluid balance.
Conclusions: A more positive fluid balance both early in resuscitation and cumulatively over 4 days is associated with an increased risk of mortality in septic shock. Central venous pressure may be used to gauge fluid balance ≤12 hrs into septic shock but becomes an unreliable marker of fluid balance thereafter. Optimal survival in the VASST study occurred with a positive fluid balance of approximately 3 L at 12 hrs.

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Medicina E Fotografia: A Bronx Family Album: The Impact Of Aids Foto di Steve Hart

Medicina E Fotografia

A Bronx Family Album: The Impact Of Aids

Foto di Steve Hart

Ed.Scalo, 1997
1 libretto + CD-ROM
Fotografie b/n
Lingua inglese
ISBN-13: 9783931141547

Un reportage durato ben 7 anni seguendo la vita di una famiglia del Bronx affetta da AIDS

Questo unico CD interattivo del fotografo Steven Hart, raro e prezioso album fotografico e racconto insieme, a dir poco inqiuietante, è il documentario di una porzione di America nascosta, lontana ani luce dallo “still of life” che ostenta la middle class americana che vediamo ogni giorno in televisione.

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Timeoutintensiva.it, N° 7, Sothlight, Ottobre 2008).