Articolo Scientifico
Ossigeno Terapia Iperbarica nel Trauma Cranico e Spinale
Hyperbaric Oxygen Therapy (HBOT) in the treatment of Traumatic Cerebral or spinal-Cord Lesion (TCCL) occurrences.
Zanon V., Garetto G., Bosco G. e Camporesi EM
Medicina Subacquea e Iperbarica N. 3 – Settembre 2008 23
Sotto il nome di lesione cerebrale traumatica (LCT) viene indicata quella entità nosologica che, almeno negli Stati Uniti, ha ormai raggiunto il peso di una epidemia silente: negli USA sono almeno due milioni i soggetti che ogni anno risultano affetti da LCT, ed almeno un milione di questi deve ricorrere alle cure del Pronto Soccorso. Di questo milione circa di persone sono più o meno cinquecentomila i soggetti che verranno poi ospedalizzati, e tra questi ultimi cinquecentomila soggetti saranno ben cinquantamila i decessi che alla fi ne verranno registrati. Risultati promettenti nel trattamento delle LCT, specie quelle di maggior severità, si sono invece avuti in anni più recenti, nelle diverse ricerche precliniche e cliniche condotte nell’area dell’ossigeno, specie di quello iperbarico (OTI). L’Ossigenoterapia Iperbarica (OTI) consiste nella somministrazione di ossigeno al 100%, o di miscele iperossigenate, a pressioni superiori ad una atmosfera (1.0 ATA) ed in un ambiente chiuso ermeticamente e predisposto per le pressioni elevate. In tale ambiente, che viene pressurizzato con dell’aria immessa dall’esterno e chiamato in diversi modi (camera iperbarica, camera di compressione, camera di decompressione), il paziente respira O2 (o miscele iper-ossigenate) in un circuito chiuso attraverso maschera, casco o tubo endo-tracheale. L’aumento della pressione ambientale che si ottiene in ambiente iperbarico riesce ad incrementare in maniera così considerevole la quantità di ossigeno disciolto nel sangue da riuscire a raggiungere dei valori vicini a ben 15 volte i valori che sono normalmente misurabili in condizioni basali. L’ossigeno somministrato in condizioni iperbariche è a tutti gli effetti un farmaco, ed anch’esso, come ogni farmaco, ha proprie indicazioni, contro-indicazioni, posologia e avvertenze particolari… Continua qui
Timeoutintensiva.it, N°14, Technè, Luglio 2010