Archivio della categoria: Morte

“L’Uomo Nero” di Sergej Aleksandrovič Esenin. Video.

Racconti a Margine

“L’uomo nero” di Sergej Aleksandrovič Esenin. Video.

Video: Estratto da “Bene! Quattro modi diversi di morire in versi” – poesie di Blok, Pasternak, Esenin e Majakovskij – 1977, di Carmelo Bene.

“…La mia testa non è più capace
di ciondolarsi sul collo.
Un uomo nero,
nero, nero,
un uomo nero
si siede sul mio letto,
un uomo nero
non mi lascia dormire per tutta la notte.
L’uomo nero
scorre il dito su un libro turpe
e, con canto nasale sopra di me,
come un monaco su un morto,
mi legge la vita
di un certo mascalzone e furfante,
cacciando nell’anima angoscia e paura.
L’uomo nero
nero, nero…”

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Timeoutintensiva.it, N°25, Racconti a Margine, Settembre 2013

Contro la Guerra: “La Guerra delle Campane” di Gianni Rodari

Le Idee

Un Racconto

Contro la Guerra: “La Guerra delle Campane”

di Gianni Rodari

C’era una volta una guerra, una grande e terribile guerra, che faceva morire molti soldati da una parte e dall’altra. Noi stavamo di qua e i nostri nemici stavano di là, e ci sparavano addosso giorno e notte, ma la guerra era tanto lunga che a un certo punto ci venne a mancare il bronzo per i cannoni, non avevamo più ferro per le baionette, eccetera.
Il nostro comandante, lo Stragenerale Bombone Sparone Pestafracassone, ordinò di tirar giù tutte le campane dai campanili e di fonderle tutte insieme per fabbricare un grossissimo cannone: uno solo, ma grosso abbastanza da vincere tutta la guerra con un sol colpo.
A sollevare quel cannone ci vollero centomila gru; per trasportarlo al fronte ci vollero novantasette treni. Lo Stragenerale si fregava le mani per la contentezza e diceva: – Quando il mio cannone sparerà i nemici scapperanno fin sulla luna.
Ecco il gran momento. Il cannonissimo era puntato sui nemici. Noi ci eravamo riempiti le orecchie di ovatta, perché il frastuono poteva romperci i timpani e la tromba di Eustachio.
Lo Stragenerale Bombone Sparone Pestafracassone ordinò: – Fuoco!
Un artigliere premette un pulsante. E d’improvviso, da un capo all’altro del fronte, si udì un gigantesco scampanio: Din! Don ! Dan!
Noi ci levammo l’ovatta dalle orecchie per sentir meglio. – Din! Don! Dan! – tuonava il cannonissimo. E centomila echi ripetevano per monti e per valli: – Din! Don! Dan! – Fuoco! – gridò lo Stragenerale per la seconda volta: Fuoco, perbacco!
L’artigliere premette nuovamente il pulsante e di nuovo un festoso concerto di campane si diffuse di trincea in trincea. Pareva che suonasse insieme tutte le campane della nostra patria. Lo Stragenerale si strappava i capelli per la rabbia e continuò a strapparseli fin che gliene rimase uno solo.

Poi ci fu un momento di silenzio. Ed ecco che dall’altra parte del fronte, come per un segnale, rispose un allegro, assordante: – Din! Don! Dan!

Perché dovete sapere che anche il comandante dei nemici, il Mortesciallo Von Bombonen Sparonen Pestafrakasson, aveva avuto l’idea di fabbricare un cannonissimo con le campane del suo paese.
- Din! Dan! – tuonava adesso il nostro cannone. – Don ! – rispondeva quello dei nemici. E i soldati dei due eserciti balzavano dalle trincee, si correvano incontro, ballavano e gridavano: – Le campane, le campane! È festa! È scoppiata la pace!

Lo Stragenerale e il Mortesciallo salirono sulle loro automobili e corsero lontano, e consumarono tutta la benzina, ma il suono delle campane li inseguiva ancora.”

#GuerraSiria

Come un Medico Può Trasformarsi In Un Omicida in Diretta. Video.

Guardando Questo Video (Strettamente Riservato ad Un Pubblico Adulto) si può avere l’Impressione che si tratti delle riprese di uno scherzo o di una fiction. E invece è tutto vero. Il “medico”, ma sarebbe meglio definirlo -aggressore omicida-, A. V., cardiochirurgo nella citta di Pern (Russia) ha realmente Picchiato un Paziente da lui operato in Cardiochirurgia e Ricoverato dopo l’intervento in Terapia Intensiva. Le immagini, riprese dalle telecamere interne del reparto, sono forti, ma il “pestaggio” è evidente. Per altro la vittima è un paziente talmente fragile da morirne per le percosse. Non ci sono parole per stigmatizzare l’orrore che fa vedere un “curante” aggredire qualcuno che doveva curare. Ma lo mostriamo per far capire cosa eccezionalmente può accadere in un ambiente, la terapia intensiva, che del prendersi cura dei suoi pazienti fragilissimi ha fatto la sua ragione di vita. Come monito a che questo orrore non si ripeta più.
A.V., l’omicida dopo essere stato licenziato dall’ospedale Federal Cardio-Surgery Centre dove lavorava, è ora sotto indagine da parte delle autorità. Ha giustificato le sue azioni, se mai qualcosa anche lontanamente di simile sia giustificabile, dicendo che era “esaurito dopo un duro turno lungo 24 ore”.
A noi di Timeoutintensiva tutto questo ha fatto semplicemente orrore e speriamo che mai possa riaccadere.

Il Ruolo Del D.E.U. Nella Prevenzione Dei Suicidi: Una Ricerca Sui Comportamenti Autolesivi

Focus

Il Ruolo Del D.E.U. Nella Prevenzione Dei Suicidi: Una Ricerca Sui Comportamenti Autolesivi

Dott. Angelo Napoli Psicologo – Psicoterapeuta. Società Italiana Psicologia dell’Emergenza

Il fenomeno dei suicidi e delle condotte parasuicidarie rappresenta un problema sanitario di estrema importanza, non solo in termini puramente numerici ma anche in termini di benessere personale così come di costi per la collettività.
La presente ricerca è volta ad individuare quanti pazienti si sono presentati al D.E.U. del Policlinico “Le Scotte” di Siena nel periodo Febbraio-Giugno 2002 in seguito ad un comportamento autolesivo; scopo della ricerca è anche analizzare come questi pazienti sono stati gestiti dalla suddetta struttura.
Al termine della ricerca verrà presentata una proposta per la gestione psicologica dei pazienti che hanno messo in atto un comportamento autolesivo.

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Timeoutintensiva.it, Focus, N°24, Aprile 2013

Corti D’Animazione: “La Morte Fallisce” (Dji- Death Fails) di Dmitry Voloshin. Video.

SpotLight

Corti D’Animazione

“La Morte Fallisce” (Dji- Death Fails) di Dmitri Voloshin. Video.

Simpals Film

Dji (il suo nome) è una morte insolita. Il cavaliere oscuro appare in una forma diversa.  Dji è solo terribilmente sfortunato. Tutto ciò che deve fare è prendere l’anima di un uomo che muore. Ma gli sceneggiatori hanno preparato alcuni ostacoli per Dji. Riuscirà a superarli? Vedremo.

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Timeoutintensiva.it, N°24, Spotlight, Aprile 2013