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News: Oggi È La Giornata Mondiale Contro La Tubercolosi

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Oggi È La Giornata Mondiale Contro La Tubercolosi

L’Organizzazione Mondiale della Sanità organizza ogni anno, il 24 marzo, la Giornata Mondiale della Tubercolosi, per aumentare la consapevolezza nei confronti dell’epidemia globale della malattia e gli sforzi per eliminarla. Come emerge dal Rapporto Tubercolosi in Italia – dati 2008, presentato dal ministero della Salute, nel 2008 sono stati notificati 4.418 casi di tubercolosi (TBC) in 19 Regioni e 2 Province autonome (P.A. Bolzano e P.A. Trento), con una diminuzione del 2,4% dei casi rispetto al 2007.

La Giornata Mondiale 2011 si inserisce nell’ambito della campagna biennale dell’OMS “On the move against tuberculosis” che si ispira agli ambiziosi obiettivi del Piano globale STOP alla TBC 2011-2015, lanciato dalla Stop TB Partnership nel mese di ottobre 2010. Questi i messaggi chiave della campagna:

-È tempo di rimuovere gli ostacoli per realizzare un mondo libero dalla tubercolosi. Se non riusciamo ad accelerare la nostra azione, quasi 40 milioni di persone saranno colpite dalla tubercolosi e almeno 8 milioni moriranno inutilmente entro il 2015. La tubercolosi  oggi può essere curata.

-È tempo per un nuovo programma di ricerca più ambizioso. Recenti ricerche hanno portato alla scoperta di nuovi test diagnostici rapidi, che saranno commercializzati entro l’anno.  Non è possibile eliminare la TB senza un vaccino sicuro ed efficace. Purtroppo la ricerca del vaccino è sotto-finanziata.

-È tempo per i programmi di sanità pubblica di raggiungere tutti i malati di tubercolosi. Un terzo delle persone affette da tubercolosi non ricevono una diagnosi accurata e cure adeguate.

-È tempo di adottare nuovi ambiziosi obiettivi per il trattamento della TB-MDR. Entro il 2015, tutti i pazienti con tubercolosi multi resistente ai farmaci (TB-MDR) dovrebbero ricevere una diagnosi accurata e un trattamento efficace.

-È tempo di raggiungere velocemente l’obiettivo di eliminare i decessi causati da co-infezione TB/HIV. Entro il 2015 dobbiamo dimezzare il numero di persone che muoiono di tubercolosi associata con l’infezione da HIV. Il 100% dei pazienti affetti da tubercolosi deve essere sottoposto a screening per HIV e il 100% delle persone in cura per HIV dovrebbe essere sottoposto a screening per la tubercolosi.

Clicca qui e scarica il rapporto presentato dal Ministero della Salute.

da http://www.quotidianosanita.it/

News: Gran Bretagna – Suonare Uno Strumento Col Pensiero, Grazie Ad Interfaccia Pc

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Medicina e Tecnologia

Gran Bretagna – Suonare Uno Strumento Col Pensiero, Grazie Ad Interfaccia Pc

Suonare un brano musicale col pensiero si puo’, e lo strumento inizia a produrlo nota dopo nota: c’e’ riuscita una donna paralizzata in seguito a un ictus, grazie a un’interfaccia che ha permesso a un computer di leggere le sue onde cerebrali e tradurle in musica. L’interfaccia e’ stata sviluppata da Eduardo Miranda, dell’universita’ britannica di Plymouth e i risultati sono presentati sulla rivista Music and Medicine. Secondo quanto riportato online su Nature, la donna ha imparato ad associare un certo stato mentale a una melodia e a concentrarsi su di esso. Il primo passo, per la donna, e’ stato osservare sullo schermo di un pc alcuni bottoni virtuali, premendo ciascuno dei quali parte una melodia. Poi ha imparato a concentrare il pensiero sui bottoni, cosi’ da premerli con la mente. Il comando arriva da un elettroencefalografo che legge le sue onde cerebrali. Piu’ intenso e’ il pensiero, piu’ forte viene premuto il pulsnte e diversa sara’ l’intensita’ della musica. Il risultato non ha solo aspetti ludici: la musica infatti, oltre ad essere un prezioso intrattenimento, e’ terapeutica e potrebbe aiutare la riabilitazione dei pazienti con paralisi.

L’articolo Originale:

Abstract

Brain-Computer Music Interfacing (BCMI): From Basic Research to the Real World of Special Needs

Eduardo R. Miranda University of Plymouth, Wendy L. Magee Royal Hospital for Neuro-disability,  John J. Wilson University of Essex,  Joel Eaton University of Plymouth,  Ramaswamy Palaniappan University of Essex

News: Fazio Annuncia La Chiusura Di Tre Ospedali Psichiatrici Giudiziari

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OPG (Ospedali Psichiatrici Giudiziari)

Il Ministro della Salute Fazio Annuncia La Chiusura Di Tre Ospedali Psichiatrici Giudiziari

Dopo la Denuncia della Commissione d’ Inchiesta del Senato della Repubblica sulla realtà degli OPG in Italia ed Il Video realizzato, è’ in fase di attuazione il piano per la chiusura di tre dei sei Ospedali psichiatrici giudiziari (Opg) italiani, previsto dal Dpcm del primo aprile 2008. Lo ha detto nel corso del question time il ministro della Salute, Ferruccio Fazio, rispondendo a un’interrogazione dell’on. Anna Teresa Formisano. ”La prima fase, gia’ avviata – ha spiegato Fazio – stabilisce che la responsabilita’ degli Opg sia assunta interamente dalle regioni in cui gli istituti hanno sede e che contestualmente i dipartimenti di salute mentale di competenza stendano un programma operativo che prevede le dimissioni degli internati e il ritorno nel carcere di provenienza di quelli che hanno accusato disturbi psichici durante l’esecuzione della pena”. La seconda, prevede la distribuzione degli internati in modo che, ha rilevato il ministro, ”ogni Opg si possa configurare come sede e territorio per il ricovero di internati provenienti dalle regioni limitrofe”, nell’ottica, ha sottolineato di arrivare a spostare gli internati sul territorio”. La terza fase, e’ legata ai fondi: ”Stanziati finora 5 milioni di euro dal ministero della Salute e 10 milioni dal ministero della Giustizia”. ”C’e’ – ha concluso Fazio – un’apposita commissione che si occupa dei tempi di trasferimento”, perche’ il cambiamento ”deve essere graduale”.

da Medicina Live

News: Giappone: La Sicurezza Alimentare È A Rischio Secondo L’OMS

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Energia Nucleare e Salute

News: Giappone: La Sicurezza Alimentare È A Rischio Secondo L’OMS

L’allarme era stato lanciato pochi giorni fa, quando erano stati riscontrati alti livelli di radiazioni negli allevamenti antistanti la centrale di Fukushima e sugli spinaci coltivati ad Ibaraki, ad oltre 100 km di distanza dalla centrale. Ieri è intervenuto l’Oms ed ha dichiarato un rischio molto grave per la sicurezza alimentare delle aree colpite. I fumi tossici infatti possono viaggiare per centinaia di chilometri ed intaccare il suolo, così già i Paesi confinanti di Cina e Corea del Sud hanno cominciato ad effettuare i primi controlli. Il pericolo infatti non è solo rappresentato dalle coltivazioni giapponesi, ma quelle di tutta l’area Orientale. Secondo quanto dichiarato dal Governo nipponico però, non sembrano elevati i livelli di radiazioni nel mare, dato che le attività di pesca, e di vendita di pesce, sono ripartite normalmente. Ma chi se la sente di acquistare cibo proveniente dalle aree radioattive?

Intanto Fumo carico di radioattività continua a fuoriuscire da 4 dei 6 reattori della centrale di Fukushima. Piccoli passi in avanti nella gestione della crisi seguita al terremoto dell’11 marzo non mancano: la corrente elettrica è stata riportata nella sala macchine del reattore numero 1. Ma sul medio periodo il fine ultimo – raffreddare il nocciolo dei reattori e scongiurare la fusione – potrebbe addirittura essere più difficile da raggiungere.

E nel frattempo la Nube Radioattiva arriva in Italia mentre in Giappone hanno ricoverato due tecnici della centrale di Fukuscima per la radioattività e le ustioni agli arti inferiori conseguenti.

da http://it.euronews.net/

e  TG3 yuotube Channel

News: Giornata Mondiale Dell’acqua, Un Bene Pubblico, Un Bene Comune

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Giornata Mondiale Dell’acqua, Un Bene Pubblico, Un Bene Comune…

… che non tutti hanno, mentre per molti altri è un nemico. Dire acqua pubblica e per tutti può sembrare una ovvietà ma non è così… molti dicono che prima o poi in un futuro non troppo lontano ci saranno delle vere e proprie guerre per l’acqua ed i dati Oms e World Water Forum ce lo confermano… in più la privatizzazione delle risorse idriche diventa nuovo campo per incursioni finanziarie… dovremmo forse pensare più a tutti noi ed al nostro rapporto col pianete in cui viviamo che inseguire false ed individualistiche chimere… perchè noi ed il nostro pianeta Gaia, come mi piace chiamarlo, siamo fatti d’ acqua.

savas