Archivio della categoria: Out Of Border

Gueorgui Pinkhassov: “Le Luci e Le Ombre del Caos”. Fotografie e Video.

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Fotografia

Gueorgui Pinkhassov: “Le Luci e Le Ombre del Caos”. Fotografie e Video.

a cura di S. Vasta

“Cambiare la rotta del caos è follia. Non si dovrebbe tentare di controllarlo, ma abbandonarsi ad esso. Un artista non può nutrirsi di ostinazione…. “Nessuno era mai giunto a tanto “… è questo l’unico complimento per un’immaginazione insaziabile. Perdersi non è un peccato. Si dovrebbe smarrire la via. Basta che poi si ritrovi comunque un modo per tornare. Il ritorno, in fondo, è la cosa più toccante… come il figliol prodigo di Rembrandt che ritorna a casa. E’ questo il cuore di tutto, alla fine. Ma ovviamente, s’inizia sempre dai piedi.”
Gueorgui Pinkhassov

Nato a Mosca nel 1952, Dopo aver studiato cinema alla VGIK della città, Pinkhassov inizia a lavorare per Mosfilm come fotografo di sala. Nel 1978 entra a far parte dell’Unione delle Arti Grafiche di Mosca, ottenendo lo status artista indipendente, che gli permette di esporre le proprie opere a livello internazionale. Nel 1979 il suo lavoro viene notato al di fuori della Russia per la prima volta, in una mostra collettiva di fotografi sovietici tenutosi a Parigi…. Continua

“L’approccio di Pinkhassov alla fotografia è quello di un regista: profondamente personale e cinematografico. Come fosse un bambino alla scoperta del mondo, lo sguardo di Pinkhassov si interroga su tematiche  di grande mistero con la freschezza e l’innocenza di chi non conosce la malizia.”

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Timeoutintensiva.it, N°24, Out of Border, Aprile 2013

Tutte le Immagini Sono Coperte da Copyright © Gueorgui Pinkhassov/MAGNUM

Poesia: “Per un’antologia della quotidianità inesauribile.”. Video.

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Poesia

“Per un’antologia della quotidianità inesauribile.”. Video.

di Emilia Maggiordomo e Laura Costa

Virginia Woolf scriveva che è necessario dare voce alla vita per darle un senso, perché “l’uomo non possiede nulla, tranne le parole”. Scrive nel suo diario:
“Questo insaziabile desiderio di scrivere qualcosa prima di morire, questo senso divorante della febbrile fugacità della vita, che mi fa avvinghiare, come un uomo a una roccia, alla mia sola ancora.”
Fino a quando semplicemente accade, la vita è come un film muto.

Muti, sotto assedio, ci rende l’attraversare tutta la gamma oscura del dolore: la paura, la solitudine, l’isolamento, la sofferenza fisica, il silenzio di Dio, fino a desiderare di accelerare il tempo che a ciascuno è stato concesso, fino a considerare la vita come un piccolo e insignificante attimo nell’infinità del tempo, e noi piccoli esseri in balia degli accadimenti. Com’è travolgente e frenetica e così spesso impietosa la vita, una moltitudine di esseri si affanna a vivere, a dare alle cose senso e significato, riempiendo il vuoto, la mancanza, l’assenza… Continua…

Nel Video: A Treiso il 25 aprile 2010 Erri De Luca insieme ai suoi amici Gianmaria Testa e Gabriele Mirabassi ha ricordato il poeta Izet Sarajlić attraverso una Classifica del fuoco, descrivendo la sua resistenza entro Sarajevo assediata e cantando una canzone musicata sui suoi versi dal titolo “Il proprietario delle scarpe numero quarantatre sta guardando un paio di sandali esposti al museo di Auschwitz”

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Timeoutintensiva.it, N°24, Out Of Border, Aprile 2013

Lu Guang: Un Fotografo Sociale nella Nuova Cina. Foto e Video

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Lu Guang: Un Fotografo Sociale nella Nuova Cina. Foto e Video

A cura di S. Vasta

“Lu Guang ha documentato i disastri ecologici avvenuti in Cina a seguito della rapida crescita economica dal 2005, concentrandosi sull’inquinamento ambien- tale e sul problema della schistosomiasi (detta anche bilharziosi). Negli ultimi tre decenni, lo standard di vita è cresciuto costantemente nel Paese. Al contempo l’inquinamento industriale ha causato serie conseguenze sia per la salute pubblica che per l’ambiente in generale.”

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Timeoutintensiva.it, N°23, Out of Border, Dicembre 2012

Poesia: “Come Fili di Paglia Sulla Corrente della Vita.”

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Poesia: “Come Fili di Paglia Sulla Corrente della Vita.”

di Emilia Maggiordomo e Laura Costa

“Robert Louis Stevenson, grande scrittore dall’esistenza travagliata, esperto del bene e del male, senza retorica e lontano dalle logiche dei falsi moralismi, un anno prima della sua morte, scrisse un sermone di Natale per gli abitanti delle isole Samoa che lo avevano ribattezzato Tusitala, narratore di belle storie…”…

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Timeoutintensiva.it, N°23, Out of Border, Dicembre 2012

“Quasi una doppia esposizione interna alla stessa inquadratura.” Foto e Video di Chien-Chi Chang

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“Quasi una doppia esposizione interna alla stessa inquadratura.” Foto e Video di Chien-Chi Chang

a cura di S. Vasta

“Quel che cerco è una esperienza totale e intorno a un argomento che sento di dover affrontare. Io vivo di fotografia e se qualcosa mi disturba o mi sconcerta o mi confonde abbastanza a lungo, allora sento di dover fare qualcosa. Con la fotografia.”

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Timeoutintensiva.it, N°22, Out Of Border, Ottobre 2012