Archivio della categoria: Poesia

Sulla Poesia: “Un oggetto, dopo tutto, è ciò che rende privato l’infinito”.

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“Un oggetto, dopo tutto, è ciò che rende privato l’infinito”. Il Rapporto tra Soggetto e Oggetto in Poesia.

di Emilia Maggiordomo e Laura Costa

3 Luglio 2012

“… Quanti oggetti abitano la poesia? Non ci sono solo immagini per dire le idee e i sentimenti, non ci sono solo l’essere e l’agire degli uomini, con le loro grandi o piccole imprese, nella poesia esistono anche le cose.”…

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Timeoutintensiva.it, N°21, Out of Border, Luglio 2012

La Poesia Come Viaggio Nel Tempo E Nella Memoria. Video.

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“Su Terre Senza Memoria Ogni Piede Ha La Sua Scarpa.”

La Poesia Come Viaggio Nel Tempo E Nella Memoria. Video.

di Emilia Maggiordomo e Laura Costa

“… E così, non occorre aver vissuto in prima persona le esperienze di un poeta e tuttavia è possibile riconoscerle nelle sue parole proprio come se fossimo noi stessi vivi dentro le sue immagini, che fondendosi con la nostra coscienza ci conducono fino a qualcosa di nostro e di nuovo, un viaggio che ci emoziona intensamente. In fondo, l’etimologia della parola “ricordare” designa proprio il passaggio della memoria attraverso il cuore, letteralmente è riportare al cuore, così come imparare a memoria in lingua francese si dice proprio apprendre par coeur. Perché impegnare il cuore nel ricordare? Forse perché, come scriveva Paul Ricoeur:

“Ricordarsi, non significa soltanto accogliere, ricevere un’immagine dal passato, ma anche cercarla, “fare” qualche cosa. Il verbo “ricordarsi” doppia il sostantivo “ricordo”. Questo verbo designa il fatto che la memoria è “esercitata”… ”

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Timeoutintensiva.it, N° 20, Out Of Border, 28 Marzo 2012

“Quell’Andare Via Dei Corpi. Quel Portarci Via Le Facce, Le Carezze.”

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Poesia

“Quell’Andare Via Dei Corpi. Quel Portarci Via Le Facce, Le Carezze.”

8 Dicembre 2011

di Emilia Maggiordomo* e Laura Costa*

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«Quando si affaccerà la malattia mortale il problema sarà come resistere, come sottrarsi, senza troppo martirio naturale, alle cure. La malattia, pensata, fa meno paura. Gli esami senza fine, le terapie, la macchina medica mi angosciano, non mi rassicurano. Sarà una lotta contro una potenza, non un calmo offrire il fianco a un unguento. Il problema più urgente sarà trovare un medico, non una cura». Guido Ceronetti

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Timeoutintensiva.it, N°19, Out Of Border, 12 Dicembre 2011

“La Poesia è un Clamore. Misterioso Suono nei Segni Orali di una Lingua”. Video

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Poesia

“La Poesia è un Clamore. Misterioso Suono nei Segni Orali di una Lingua”.

Video

12 Ottobre 2011

di Emilia Maggiordomo e Laura Costa

“Se sia o no morta la poesia: questo ci si chiede ancora una volta. Se esista ancora oggi la poesia, voce di questo tempo, testimonianza diretta, autoptica, del nostro agire. Quale il senso e la direzione della poesia, quali i luoghi che essa può abitare, da dove il poeta, uomo del suo tempo, possa  farci giungere la sua voce. Dove si trova oggi la poesia?
Se si parlasse di musica, si potrebbe dire con Léo Ferré, “nelle strade la vogliamo la musica!”. Creatore della chanson poètique moderna, Ferré l’anarchico, in un grido di libertà, negli anni ‘70, reclama la presenza della musica fuori dai teatri e non più…”…

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Timeoutintensiva.it, N°18, Out of Border, Ottobre 2011


Joe Bousquet: La Dolorosa Coscienza Di Un Viaggiatore Immobile

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Poesia

Joe Bousquet: La Dolorosa Coscienza Di Un Viaggiatore Immobile

di Emilia Maggiordomo e Laura Costa

30 Maggio 2011

Joe Bousquet, grande poeta francese, in Italia a torto poco conosciuto, visse trent’anni para-lizzato in un letto, dopo che sul fronte, durante la Prima Guerra Mondiale, un colpo di fucile gli spappolò il midollo spinale…

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Con un Video, Allegato alla Recensione, di Simon Weil

Timeoutintensiva, N°17, Out of Border, Giugno 2011