Archivio della categoria: Technè

News: Chiudono Gli Ospedali Psichiatrici Giudiziari. Video Shock da “Presa Diretta”

Psichiatria

Chiudono Gli Ospedali Psichiatrici Giudiziari. Video Shock da “Presa Diretta”

Ci eravamo già Occupati del Problema in Un Post Precedente che Mostrava Il Video Svolto Dalla Commissione D’Inchiesta del Senato delle Repubblica sugli Ospedali Psichiatriici Giudiziari.

Alcuni Giorni fa il Senato ha dato finalmente via libera, alla chiusura degli ospedali psichiatrici giudiziari entro il 31 marzo 2013. Dopo quella data, i detenuti psichiatrici dovranno essere affidati ad apposite strutture organizzate dalla sanita’ delle regioni. Alla proposta ha dato parere favorevole la commissione Bilancio condi-zionandolo alla individuazione, tramite un accordo con l’amministrazione penitenziaria e d’intesa con ciascuna Regione, di una o piu’ strutture sanitarie da destinare all’accoglienza dei malati condannati.

“E’ evidentemente un passo storico per il nostro Paese. Chiudiamo gli Ospedali psichiatrici giudiziari, chiudiamo strutture che per ottant’anni sono rimaste uguali a sé stesse, diventando il luogo in cui celare ciò che per alcuni erano solo ‘rifiuti umani’. L’emendamento discusso oggi lo permette. Questa norma è un passo epocale per dire un no netto: il nostro paese non può e non vuole tollerare che esista un inferno dei dimenticati”. Così il senatore Ignazio Marino, presidente della Commissione d’inchiesta sul Servizio Sanitario Nazionale, dopo l’approvazione dell’emendamento per la chiusura degli Ospedali psichiatrici giudiziari.

” La legge, così come approvata dal Senato – aggiunge Marino – indica le caratteristiche e sancisce tempi certi per l’individuazione delle nuove strutture, interamente a carattere ospedaliero con una rete di vigilanza esclusivamente esterna, che permetteranno di superare gli Ospedali Psichiatrici Giudiziari. Il termine è il 31 marzo 2013. Questo voto responsabilizza tutti, Stato Regioni, Magistratura: nessuno potrà più dire ‘io non sapevo’ o ‘io non posso’, perché queste 1.500 persone internate, nella maggior parte dei casi senza garanzia delle cure e senza rispetto della loro dignita`, devono da tutti noi essere percepite come una ferita ed una vergogna nel nostro vivere civile”.

Vi Proponiamo il Filmato dalla Trasmissione “Presa Diretta” Sugli OPG, per Capire il Perchè Della Chiusura. Se Ne Consiglia La Visione ad Un Pubblico Adulto

Il testo dell’emendamento: Scarica Il Pdf :

Disposizioni Per Il Definitivo Superamento Degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari

Da :

Quotidiano Sanità

Presa Diretta

Stampa Quotidiana

Trauma Cranico: Dalla Riabilitazione Al Reinserimento Socio-Familiare. Lettura Di Un Caso Clinico Attraverso La Qualità Di Vita.

Trauma Cranico

Dalla Riabilitazione Al Reinserimento Socio-Familiare. Lettura Di Un Caso Clinico Attraverso La Qualità Di Vita.

A. Pierobon, S. Callegari, E. Mastretta

Nell’ambito del modello biopsicosociale cui si ispira per definizione l’approccio riabilitativo, e che trova oggi espressione concettuale nell’ICF dell’OMS, la presa in carico del paziente con Trauma Cranico Encefalico (TCE) non può che configurarsi come multicomponenziale, in linea con la letteratura internazionale. È inoltre recentemente stata confermata l’utilità di introdurre la valutazione dell’impatto che questo tipo di condizione clinica può avere sulla Qualità della Vita (QdV) del paziente al suo rientro a domicilio…”…

Per Continuare a Leggere Clicca qui


Timeoutintensiva.it, N°19, Technè, Dicembre 2011

“Vorrei Regalargli La Mia Vita”: Risultati Di Un Progetto Di Supporto Psicologico Ai Caregiver Di Pazienti In Riabilitazione Neuromotoria

Riabilitazione Neuromotoria

“Vorrei Regalargli La Mia Vita”: Risultati Di Un Progetto Di Supporto Psicologico Ai Caregiver Di Pazienti In Riabilitazione Neuromotoria

L. Moroni, M. Colangelo, M. Gallì, G. Bertolotti

“Un ampio numero di pazienti ricoverati nei reparti di riabilitazione neuro-motoria sono supportati da caregiver. L’identificazione del carico psico-fisico conseguente all’ assistenza o di specifici biso-gni del caregiver può aiutare ad indirizzare l’intervento di supporto psicologico rivolto al caregiver stesso. È noto che ansietà e depressione possono essere presenti nel caregiver ed insieme a percezione di stress, di solitudine e di riduzione della attività sociali costituiscono un importante carico psicofisico del caregiver. Obiettivo del presente lavoro è presentare un progetto di supporto psicologico offerto ai caregiver di pazienti ricoverati in riabilitazione neuromotoria, principalmente affetti da ictus. È stata effettuata una valutazione psicometrica ad un gruppo di 50 caregiver, coniugi o figli, all’inizio e al termine del periodo riabilitativo…”…

Per Continuare a Leggere L’articolo Clicca Qui

Timeoutintensiva.it, N°19, Technè, 12 Dicembre 2011

Le Reazioni Dei Familiari Allo Stato Vegetativo: Un Follow Up A Cinque Anni

Stati Vegetativi

Le Reazioni Dei Familiari Allo Stato Vegetativo: Un Follow Up A Cinque Anni

P. Chiambretto, D. Vanoli

“Pochi studi hanno fino ad ora affrontato i vissuti dei fami-liari di coloro che, a seguito di un evento patologico cere-brale acuto, traumatico e non, si trovano in stato vegetativo (SV), in particolare come viene affrontata dalle famiglie l’assistenza, anno dopo anno, alla degenza del proprio congiunto. Quali le strategie di coping messe in atto per gestire la quotidianità. Se gli alti livelli di depressione e di ansia, tipici di una situazione così difficile, si modificano con il passare del tempo. Il luogo scelto per l’assistenza al paziente, domicilio o lungodegenza, influenza lo stato emotivo del familiare. Sono presentati i risultati di un’indagine condotta su 30 familiari di pazienti in SV, 25 dei quali ricoverati presso strutture di lungodegenza e 5 assistiti al proprio domicilio. Saranno presentate alcune considerazioni rispetto ai dati emersi da uno studio longitudinale condotto su 16 familiari testati nel 2000 e rivalutati, utilizzando gli stessi strumenti di indagine, dopo cinque anni.”…

Per Continuare a Leggere L’articolo Clicca Qui


Timeoutintensiva.it, N°19, Tecnè, 12 Dicembre 2011

Il Rito Della “Vestizione” Per L’accesso Dei Visitatori Nelle Unità Di Terapia Intensiva

Umanizzazione delle Cure Intensive

Rianimazione Aperte ai Familiari

Il Rito Della “Vestizione” Per L’accesso Dei Visitatori Nelle Unità Di Terapia Intensiva

Negli ultimi anni è emersa la necessità di migliorare l’ umanizzazione dell’assisten-za nelle ICU, anche intervenendo sulle modalità di accesso dei familiari. La mancata vestizione/protezione dei visita-tori induce a chiedersi se può influire sul controllo delle infezioni nei pazienti. È stata effettuata una revisione della letteratura…

Per Continuare a Leggere L’Articolo Clicca Qui


Timeoutintensiva.it, N°19, Technè, 12 Dicembre 2011