Siamo infermieri, lavoriamo presso l’Istituto Mediterraneo per i Trapianti e le Terapie ad alta Specializzazione (ISMETT) accomunati unicamente dal luogo di lavoro, poiché abbiamo caratteristiche personali ed espe- rienziali molto differenti. Da una lettura superficiale questa risulta essere l’analisi migliore, in realtà i fattori di coesione sono altri, e proprio perché li crediamo forti, intraprendiamo quest’avventura letteraria per il desiderio di condividerli con un numero maggiore di colleghi: ci spinge e ci motiva un ideale di confronto, per una crescita professionale continua ed esponenziale.
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Timeoutintensiva.it, N°15, Nurse Science, Gennaio 2011
Molto interessante, il problema è che ci vorranno ancora moltissimi anni ancora per convincersi di essere una professione intellettuale, come avete correttamente scritto, “L’evoluzione dell’infermiere, da mero esecutore di prestazioni assistenziali a professionista intellettuale, autonomo, capace, dotato di “pensiero critico”.
Buon lavoro!!!! Firmato, Un infermiere quasi rassegnato.