Mostra Fotografica: “Palermo Cordoba Andata e Ritorno” foto di C. Arcidiacono e A. Pitrone

Mostra Fotografica

“Palermo Cordoba Andata e Ritorno”

foto di Cayetano Arcidiacono e Angelo Pitrone

22 gen/ 11 feb 2012 – Galleria X3 Palermo

a cura di Ezio Pagano
testi critici di Emilia Valenza

Foto di Angelo Pitrone

La galleria X3 è lieta di ospitare la mostra “Palermo – Cordoba a/r” realizzata da Museum, osservatorio dell’arte contemporanea in sicilia, di Bagheria, in collaborazione con il Crases, Centro regionale attività socio – culturali all’estero e in sicilia. La mostra, curata da Ezio Pagano con testi in catalogo di Emilia Valenza, è infatti alla sua seconda tappa dopo l’esposizione presso il museo De las Mujeres di Córdoba in argentina. Il corpus delle fotografie è formato da 29 scatti, momenti di un viaggio per immagini tra sicilia e argentina. Scrive Emilia Valenza nel testo in catalogo: “Le fotografie di Cayetano costituiscono un piccolo estratto della sua intera opera, che dagli anni sessanta in avanti ha realizzato una serie composita di immagini di paesaggio, nature morte, ritratti, astrazioni”… e ancora “nella precisione del dettaglio ritroviamo la grande lezione di Andreas Feininger o di Edward Weston, rielaborati in un linguaggio che Cayetano ha sperimentato in oltre quarant’anni di fotografia con estrema coerenza, per giungere ad uno stile asciutto e potente, assolutamente personale”. Le foto in bianco e nero rappresentano scorci, vedute, piene di riflessi e contrasti che ci proiettano in una realtà surreale. Gli scatti a colori di Angelo Pitrone sono invece frammenti di una sicilianità non stereotipata, che colpiscono per la potenzialità pittorica che li caratterizza. “Angelo Pitrone ha dedicato decenni della sua attività di fotografo alla ricerca di una “sicilianità” dello sguardo, indagando tra le smorfie di un paesaggio che pare raccontare una primordialità mai superata, osservando abitudini e atteggiamenti di un popolo sopraffatto dagli eventi che paiono non lasciare reale traccia, indagando tra i segni e le orme lasciate dal tempo, di una storia che va avanti senza avanzare” scrive ancora Emilia Valenza. L’esposizione è accompagnata dalla pubblicazione di un nuovo numero dei “Tascabili dell’Arte”, edizioni Ezio Pagano e si avvale del patrocinio del Consolato d’italia di Cordoba, e del Gobierno de la Provincia di Cordoba, Argentina. La mostra è realizzata grazie al supporto di Geolab srl.

Fonte: Brochure della Mostra

Foto di Cayetano Arcidiacono

Mostra: “Palermo Cordoba andata e ritorno”
foto di Cayetano Arcidiacono e Angelo Pitrone

a cura di: Ezio Pagano
testi critici: Emilia Valenza
quando: 22 gennaio 2012, ore 18.30
dove: galleria X3

indirizzo: via Catania 35 Palermo
date: 22 gennaio – 11 febbraio 2012
orari: mart/sab 10.30- 12.30 / 17.00 – 19.30
chiuso dom/lun
contatti: press@galleriax3.org – 388 3250068
galleria X3
via Catania, 35 – 90141 Palermo
telefono 349 7255856
ufficio stampa: 388 3250068 / press@galleriax3.org

http://www.galleriax3.

Scelte Di Fine Vita In Rianimazione Pediatrica.

End of Life

Scelte Di Fine Vita In Rianimazione Pediatrica.
Raccomandazioni Del Gruppo Di Studio Sarnepi Per La Bioetica

“Le scelte di fine vita rappresentano uno degli aspetti più complessi e impegnativi nell’ambito della rianimazione pediatrica. Queste raccomandazioni intendono offrire alle équipe delle rianimazioni pediatriche italiane uno schema di base per il processo decisionale di fine vita. Il testo propone un processo decisionale basato sul principio che l’utilizzo di uno strumento diagnostico o terapeutico deve rispondere a un “criterio di proporzionalità”. Genitori adeguatamente informati, quali naturali interpreti e rappresentanti del miglior interesse del loro bambino, possono contribuire a valutare la gravosità del trattamento e la sua proporzionalità…. Queste raccomandazioni auspicano una decisione il più possibile condivisa tra paziente (quando possibile), genitori e curanti. Assicurare una piena informazione di tutti i soggetti coinvolti e che avvenga una piena e tempestiva comunicazione tra essi rappresenta la chiave per raggiungere questo obiettivo. Il medico alle cui cure è affidato il paziente e il primario della Rianimazione hanno la responsabilità maggiore per la decisione finale.”

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Timeoutintensiva.it, N°11/12, Technè, Dicembre 2009

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Siamo Lieti di Annun-ciare a voi Lettori che Abbiamo Realizzato on Line, su Piattaforma Youtube, un Canale Timeoutintensiva con tutti i Video da noi Realizzati e con Tutti i nostri Preferiti (Feed), Dove potrete trovare i Video che Pubblichiamo di volta in Volta Sulla Rivista ed I Video che ci piacciono.

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Lo Studio Basato Sulle Narrazioni: L’Importanza Dell’esperienza Soggettiva Del Paziente

Medicina Narrativa

Lo Studio Basato Sulle Narrazioni: L’ Importanza Dell’esperienza Soggettiva Del Paziente

a cura di Veronica Cocco

…”La narrazione è un modo umano fondamentale di dare significato all’esperienza. Raccontando e interpretando le esperienze, le narrazioni mediano tra il mondo di pensiero-sentimento interno e le azioni osservabili del mondo esterno. Creare una narrazione è un processo attivo e costruttivo, che dipende dalle risorse personali e culturali. A livello pragmatico, ascoltare la descrizione di una narrazione è il mezzo principale attraverso cui le comprensioni culturali circa la malattia vengono acquisite, confermate, ridefinite e modificate (Mattingly, Garro, 2000). La rielaborazione e la valutazione dell’esperienza soggettiva della malattia diventano parte integrante del processo di guarigione, mentre il riduzionismo biomedico, l’oggettivazione medica del corpo e la relazione asimmetrica tra sapere medico e sapere profano sono la prima causa del comportamento inosservante del paziente…”…

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Timeoutintensiva.it, N°14, Technè, Luglio 2010

Il Ritorno Del Carbonchio. Dal Bioterrorismo Al Focolaio Zoonotico Del Distretto Di Sciacca

Malattie Infettive

Il Ritorno Del Carbonchio. Dal Bioterrorismo Al Focolaio Zoonotico Del Distretto Di Sciacca

The return of anthrax. From bioterrorism to the zoonotic cluster of Sciacca district

Francesco Scarlata1, Pietro Colletti1, Silvia Bonura1, Marcello Trizzino1, Salvatore Giordano2, Lucina Titone1

1Dipartimento di Scienze per la Promozione della Salute, Sezione di Malattie Infettive, Università di Palermo, Palermo, Italy;

2Unità Operativa di Malattie Infettive Azienda di Rilievo Nazionale e di Alta Specializzazione Ospedale Civico-Di Cristina-Ascoli, Palermo, Italy

Abstract

Il carbonchio è una zoonosi degli erbivori causata da Bacillus anthracis. Casualmente l’infezione può trasmettersi all’uomo, per esposizione ad animali infetti, ai loro prodotti o alle spore nel suolo. In vaste aree dei paesi in via di sviluppo l’infezione è ancora endemica. In Italia i focolai di carbonchio animale sono ormai molto rari e i casi umani eccezionali. Bacillus anthracis è anche un potenziale strumento bioterroristico. Nell’infezione naturale umana, la forma cutanea è largamente prevalente, mentre molto rare sono quella polmonare e quella cutanea. Abbiamo recentemente diagnosticato il primo caso di carbonchio umano verificatosi in Sicilia Occidentale negli ultimi venti anni. La lesione cutanea è guarita senza cicatrice deturpante dopo terapia antibiotica con tigeciclina, rifampicina e ciprofloxacina. In seguito alla nostra segnalazione, è stato individuato un focolaio di carbonchio bovino nel distretto di Sciacca, che ha causato il decesso di 13 animali. Una più vasta epidemia è stata scongiurata con la vaccinazione di oltre 5.000 erbivori.

Per leggere l’interessante Articolo Clicca qui Il ritorno del carbonchio.

Fonti:

Tratto da: Rassegna/ Casi clinici: Le Infezioni in Medicina, n. 2, 86-90, 2010