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Biotestamento: Camera: Approvato Emendamento Su Trattamenti Terapeutici Voluti  

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Camera: Approvato Emendamento Su Trattamenti Terapeutici Voluti

Vignetta Tratta Da Le Monde

L’approvazione dell’emendamento bipartisan Barani-Binetti stabilisce che nel proprio testamento biologico si potranno indicare solo i trattamenti a cui si vuole essere sottoposti in caso di perdita di coscienza, e non anche quelli che non si vuole. Questo ha provocato le proteste delle opposizioni. Martedì riprenderà l’esame del provvedimento.

L’aula della Camera ha, infatti, votato ( 7 Luglio 2011) un emendamento bipartisan a firma Barani-Binetti che prevede che nel proprio testamento biologico si potranno indicare solo i trattamenti cui si vuole essere sottoposti in caso di perdita di coscienza, e non anche quelli che non si vuole. L’emendamento all’articolo 3 del testo approvato, prevede che ci si possa esprimere nelle Dichiarazioni anticipate di trattamento “circa l’attivazione di trattamenti terapeutici” e non anche sulla “non attivazione”. Insomma si potrà dire solo quali trattamenti si vuole e non quali non si vuole. Resta comunque possibile, nelle Dat esprimere il proprio diniego a trattamenti “sproporzionati” o “sperimentali”.

Vi è stata comunque  una dura opposizione al passaggio di questo emendamento da parte delle opposizioni e della CGIL Funzione Pubblica. La FP Cgil ha dichiarato al riguardo che medici e operatori sanitari sono di fatto criminalizzati. Con l’approvazione dell’articolo 1 della legge sul biotestamento si ribadisce il divieto di eutanasia. Quindi si puntualizza che l’attività medica e di assistenza è esclusivamente finalizzata alla tutela della vita e della salute. Secondo la Fp Cgil  medici il richiamo agli articoli del codice penale su omicidio, omicidio del consenziente e l’istigazione o aiuto al suicidio rappresentano un tintinnare di manette per medici e operatori sanitari che rischiano di essere criminalizzati anche se rispettano il codice deontologico.

Vi invitiamo a leggere l’Intervista data a Quotidiano Sanità On Line da Bianco, Fnomceo

Avevamo già approfondito l’argomento testamento biologico Qui


News: Italia – Testamento Biologico. Le Posizioni Delle Associazioni Mediche

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Testamento Biologico. Italia: Le Posizioni Delle Associazioni Mediche

La nutrizione artificiale e l’ idratazione sono atti medici e il medico, nell’ambito dell’ alleanza terapeutica con il paziente, ha il dovere di rispettare le sue volonta’ espresse, anche precedentemente. Questa la posizione degli ordini dei medici e delle societa’ scientifiche italiane che si occupano di nutrizione e idratazione artificiale, come emerge da loro documenti ufficiali.

- FEDERAZIONE SOCIETA’ NUTRIZIONE (FESIN): la nutrizione artificiale (NA) enterale e parenterale e’ un trattamento medico sostitutivo di una funzione biologica complessa, paragonabile a pratiche mediche come la dialisi o l’emotrasfusione. La nutrizione artificiale e’ in alcuni casi salvavita, e in rari casi puo’ diventare un eccesso di cure o accanimento terapeutico. Una valutazione che spetta nel caso specifico al medico curante o a un’equipe medica.

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SOCIETA’ ANESTESIA E RIANIMAZIONE (SIAARTI): nutrizione e idratazione rientrano tra quelli che in terapia intensiva (ti) sono definiti supporti delle funzioni vitali e sono un trattamento medico. Per tale ragione il medico deve rispettare l’autonomia del malato o del suo rappresentante ottenendo il consenso informato. Nel malato terminale in terapia intensiva, nutrizione e idratazione dovrebbero essere sospese a meno che non si consideri un eventuale beneficio atteso superiore al danno possibile. Dopo adeguata discussione degli aspetti clinici ed etici, il malato (se in grado), la famiglia e l’equipe curante decidono insieme se interrompere nutrizione e idratazione.

- SOCIETA’ CURE PALLIATIVE (SICP): le direttive anticipate di trattamento (dat) devono essere vincolanti per il medico. La Sicp e’ perplessa circa l’imposizione di nutrizione e idratazione ai malati. Obbligare i malati terminali a trattamenti che non aiutano a vivere meglio, ma possono portare a complicanze e disagi, non rientra fra i doveri del medico.

- SOCIETA’ NUTRIZIONE PARENTERALE ED ENTERALE (SINPE): La NA e’ un trattamento medico e non una misura ordinaria di assistenza (come lavare o imboccare il malato non autosufficiente), la cui attuazione prevede il consenso informato del malato o del delegato. Nei casi di stato vegetativo permanente, patologie neurologiche degenerative in fase avanzata, la decisione di iniziare o sospendere nutrizione artificiale e ventilazione assistita va affrontata caso per caso da medici e familiari.

- ORDINI DEI MEDICI (FNOMCEO): nel codice deontologico approvato nel 2006 dagli Ordini dei medici si stabilisce, nel caso di paziente incapace (art.38), di considerare quanto precedentemente manifestato dal malato in modo certo e documentato. Nel 2009 la Fnomceo ha approvato un documento in cui chiede al legislatore di intervenire con un diritto mite, cioe’ limitandosi a definire la cornice di legittimita’ sulla base dei diritti della persona costituzionalmente protetti, senza invadere l’autonomia del paziente e del medico. Le dat vanno espresse in forma scritta, sottoscritta e datata, dopo informazione medica. Possono essere in ogni momento revocate o aggiornate e non devono contenere richieste di atti eutanasici o riconducibili a forme di trattamenti futili e sproporzionati (accanimento terapeutico). Hanno una scadenza temporale di validita’ e vanno rinnovate.

6 marzo

http://salute.aduc.it/notizia/

News: Biotestamento: Anestesisti (SIAARTI), È Medioevo !

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Biotestamento: Anestesisti (SIAARTI), È Medioevo !

La legge sul testamento biologico che sta per approdare in Aula alla Camera «è un passo indietro per il Paese. Era certamente meglio niente di questa legge». Lo spiega Giuseppe Gristina, della Società Italiana di Anestesia, Analgesia, Rianimazione e Terapia Intensiva (SIAARTI), sottolineando come non si sia tenuto conto del fatto che «la scienza medica di questo Paese si era dichiarata contro questa legge» e che «è stato prodotto un corpo scientifico solidissimo che questa legge ignora». Quella che sta per essere discussa «è una legge dal sapore medievale che riporta indietro di cinquant’anni la qualità del rapporto medico-paziente» e «genera un vero e proprio danno». Senza possibilità di dichiarazioni vincolanti «tutto è lasciato in mano al medico» venendo meno al concetto di «alleanza terapeutica che ha alla base l’idea di decisioni condivise». Perché, si chiede Gristina, «se uno è cosciente può rifiutare di mangiare e bere, mentre se lo ha dichiarato prima e poi non è più cosciente non può farlo? È un’aberrazione». C’era bisogno «semmai, di una legge cornice che indirizzasse le scelte, non di un codice rigido adatto più alla santa inquisizione».

dalla Stampa Quotidiana 1 Marzo 2011

News: Biotestamento: Roccella, Sottosegretario alla Salute, Testo Attuale Da’ A Tutti Possibilita’ Scelta  

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Biotestamento: Roccella, Testo Attuale Da’ A Tutti Possibilita’ Scelta

”La legge sul biotestamento e’ stata notevolmente modificata nel lavoro svolto in commissione alla Camera, e il testo oggi da’ a tutti la possibilita’ di scegliere a quali terapie sottoporsi quando non si sia piu’ in condizione di esprimere la propria volonta”’. Lo ha dichiarato il Sottosegretario alla Salute, Eugenia Roccella sottolineando che ”a sinistra molti non se ne vogliano accorgere, insistendo con attacchi pretestuosi e ideologici. La verita’ e’ che non si vuole affermare la liberta’ di scelta delle cure, ma si chiede l’eutanasia senza il coraggio di aprire un dibattito chiaro sul tema. Esattamente come ha fatto Roberto Saviano, che e’ riuscito a censurare Piergiorgio Welby mentre ne raccontava la vicenda. Nella trasmissione ‘Vieni via con me’, infatti, Saviano ha accuratamente evitato di dire al pubblico che Welby lottava esplicitamente per l’eutanasia”. ”Su un tema cosi’ delicato – ha concluso il sottosegretario alla Salute – e’ importante che il dibattito sia trasparente: il PdL vuole una legge che applichi l’art.32 della Costituzione consentendo la liberta’ di cura, e che rispetti anche il divieto del suicidio assistito, e non apra quindi a pratiche eutanasiche”.

da http://www.asca.it/

News: Roma: Biotestamento: Uno Spettacolo Per Spiegarlo. In Scena Anche Marino Ed Englaro  

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Biotestamento: Roma: Uno Spettacolo Per Spiegarlo. In Scena Anche Marino Ed Englaro

Andrà in scena lunedì sera 21 febbraio al Teatro Sala Umberto di Roma lo spettacolo teatrale Le ragioni del cuore: testamento biologico, sentimenti e diritti a confronto. Una rappresentazione che cerca di raccontare il rapporto con la vita, con la sua fine e con la malattia. In scena, eccezionalmente, anche il senatore Ignazio Marino e Beppino Englaro, il padre di Eluana.  Sarà “Un reading poetico letterario” così il regista Corrado Accordino definisce lo spettacolo teatrale che avrà luogo per una sola serata a Roma, lunedì 21 febbraio alle 21,00. Un “happening” sul testamento biologico che nello sviluppo narrativo si avvale della recitazione, dei contributi video e della musica. Uno spettacolo multimediale quindi per parlare di diritti individuali, del rapporto con la vita, con la sua fine e anche con la malattia. Tra gli attori, che racconteranno con il linguaggio universale dell’arte il complesso intreccio di emozioni e ragioni legate al testamento biologico, oltre a Simona Marchini anche il senatore Ignazio Marino e Beppino Englaro.

da quotidiano sanità