Archivio tag: Narration Based Medicine

Racconti a Margine: “I Pirati” di G. Alia

Racconti a Margine

“I Pirati”

di G. Alia

…sono in mezzo al buio della notte, e ad un tratto si fa ancora più buio…sto annegando? No, non vedo pesci, non sono in fondo al mare e poi non ho freddo… guarda lì, ma cos’è ? Ah, una grossa sciabola… ho capito: i pirati, sono stato rapito dai pirati! Mi hanno stordito e mi hanno portato nel loro covo buio. Ma perché proprio io? La mia famiglia non è ricca, non è possibile chiedere un riscatto…ed allora perché mi hanno rapito? Eccoli che arrivano, loro, i pirati ed io chiedo di parlare con i miei genitori, spiego ai pirati che la mia famiglia non potrà mai pagare un riscatto …niente, non rispondono, fanno finta di non sentire… o non capiscono…forse parlano un’altra lingua. Gli chiedo dell’acqua: questa almeno me la daranno, penso, ho tanta sete e nessuno vuole darmi dell’acqua, allora davvero non capiscono la mia lingua… sono disperato… Ahi !, qualcuno mi punge un braccio: ho capito, forse è una coltellata, forse mi uccidono perché la mia famiglia non può pagare il riscatto…” Continua Qui

Timeoutintensiva.it, N°3, Racconti a Margine, Luglio 2007

La Medicina Basata sulla Narrazione è uno Strumento Indispensabile in Terapia Intensiva

Articolo Scientifico

La Medicina Basata sulla Narrazione è uno Strumento Indispensabile in Terapia Intensiva

M.F.Sapuppo, M. Fobert Veutro, D. Bongiorno, R. Tetamo, S. Vasta, S. Matranga, F. Martorana

L’ osservazione sistematica è stato il primo strumento disponibile in Medicina per operare in modo scientifico. Il “Corpo Ippocratico ” è il primo testo che tramite l’ordinamento dei sintomi e dei segni – diretti o ricercati -ricavati dall’osservazione dei pazienti classifica le malattie. L’osservazione diventa il metodo per fare diagnosi ed operare la scelta di cura e la verifica del metodo diventa l’esito stesso della malattia.
Nasce la malattia quale entità osservabile dalla Scienza Medica, rimane il malato quale entità osservata dal Medico…
Il Medico è ancora l’interprete unico della realtà e quindi ciò che è soggettivo (l’osservazione e l’interpretazione dei sintomi e dei segni) è di per sé oggettivo e vero, cioè valido per giustificare ed operare la scelta di cura.
Successivamente, con l’avvento degli studi sulla fisiologia umana, l’osservazione viene rivolta all’organismo, non riferito al singolo malato. La verifica non consiste solo nell’esito della malattia ma anche nel risultato di esperimenti basati su modelli specifici, che fanno riferimento ad un organismo estrapolato dal malato. E’ il primo tentativo di rendere intersoggettivo ciò che appartiene al singolo Medico (l’osservazione dell’evento o del fenomeno) attraverso una verifica oggettiva e strumentale della veridicità dell’osservazione. In Medicina vengono introdotti i linguaggi della Matematica e della Fisica per ricercare con l’ausilio di un linguaggio formalizzato la norma, cioè i valori numerici di riferimento, al fine di pervenire alla certezza dell’interpretazione e quindi della scelta di cura… Continua qui

Timeoutintensiva.it, N° 0, Focus, Giugno 2006