Archivio tag: Recensioni Musicali

Recensioni Musicali “Selection from Leave Your Sleep” di Natalie Merchant. Video

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“Selection from Leave Your Sleep”

di Natalie Merchant

Anno/Editore: 2010 Deluxe CD

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Recensione a Cura di Ugo Sottile

“Dopo una lunga militanza nei 10.000 Maniacs dall’81 al 2004 con alle spalle nove album, già dal 1995 Natalie Merchant comincia a dedicarsi alla carriera solistica; l’ottimo “Tigerlily” risale infatti a quell’anno seguito nel 1998 da “Ophelia”, splendido album del 1998 e dai successivi “Motherland del 2001 e “The House Carpenter’s Daughter” del 2003; il 2005 è la volta della raccolta “Retrospective: 1995/2005” esistente anche in versione doppio cd .
Cinque anni di silenzio forse anche in seguito alla maternità ma ecco che riappare sempre raffinata ed elegante senza mai strafare ma sempre piena di voglia di scrivere, cantare e di esserci, una sequenza di sedici canzoni, ventisei nella versione allargata con due cd, dove esercita la consueta maestria fatta principalmente di emozioni che sembra sempre provare in prima persona prima di inciderle…”

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Timeoutintensiva.it, N°16, Music, Aprile 2011

Recensioni Musicali: “Sky At Night” di I Am Kloot. Video

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“Sky At Night”

di I Am Kloot

Anno/Editore: 2010 Shepherd Moon

Recensione a cura di Ugo Sottile

“Nuovo contributo della città di Manchester alla british music, I Am Kloot, con in testa John Bramwell ed il suo caratteristico timbro nasale, dopo l’esordio incerto di “Natural History” datato 2001, dove forse erano troppo influenzati da Damon Alban e compagni, -anche se “Twist”, ”Stop” e la semiacida ”Loch” rimangono delle buone prove-, nel 2003 segue il  self-titled “I Am Kloot” più sicuro, direzionato e più personale con la splendida “Your Favourite Sky”, l’interessante “Untitled N°1”, la quasi disarmante “Proof” e la dolce ballad sinfonica finale ”Same Deep Water As Me” lucido esempio di chamber pop.”

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Timeoutintensiva.it, N°16, Music, Aprile 2011

Recensioni Musicali: “Not Born Beautiful” degli Shock Headed Peters. Video

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“Not Born Beautiful” degli Shock Headed Peters

Recensione a cura di Ugo Sottile

Titolo: “Not Born Beautiful”

Autore: Shock Headed Peters

Anno/Editore: 1985 Etichetta EL Benelux

“Nascono dalla mente intricata e contorta di Karl Blake che insieme a David Knight rappresenta il fulcro del gruppo intorno agli inizi degli anni 80. Karl Blake è l’autore dei testi, suona il basso, viene da precedenti esperienze con gruppi come Lemon Kittens dove condivideva la scena con Danielle Dax altro personaggio carismatico di quel periodo, con all’attivo album da solista, partecipazioni a performances di video-art, pittura ed anche cinema. Nel 1985 esce per l’etichetta El Benelux “Not Born Beautiful” insieme a Clive Glower, Mark Rowlatt ed Ashley Wales, in copertina campeggia una figura con una pancia ingombrante rappresentata dal globo terrestre che avanza su un campo cosparso di morte e  distruzione nata dall’immaginazione di G.Bertoletti (1934), che penso abbia voluto rappresentare gli orrori della guerra, sottocopertina del vinile in carta di Firenze; l’album è un incantevole frammento musicale e non, a tratti concettuale che tende a non effettuare citazioni, un album di rara intensità, di una bellezza lacerante.”

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Timeoutintensiva.it, N° 16, Recensioni Musicali,  Aprile 2011

Recensioni Musicali: “Hidden” by These New Puritans

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“Hidden”

by These New Puritans

2010 Hologram

Recensione a Cura di Ugo Sottile

Album strano dove i TNP riescono a conciliare momenti e situazioni musicali apparentemente cosi’ distanti fra di loro che potrebbero scandalizzare i puristi, ma oggi la musica è fatta anche e forse soprattutto di contaminazioni

Recensione

Dopo l’esordio, datato 2008, dal titolo “Beat the pyramid” fondamentalmente album spigoloso che rischiava di non fare emergere le qualita’ del tutto insospettabili di Jack Barnett & soci, ecco nel 2010 la sorpresa “Hidden” album alquanto controverso; tanto la prima uscita correva il rischio di restare impantanata nel mare magnum di produzioni musicali che non lasciano tracce tanto quest’ultimo si erge al di sopra della quotidianita’ sonora. Per leggere l’intera Recensione Clicca qui

Timeoutintensiva.it, N°14, Music, Luglio 2010

Recensioni Musicali: “Vekatimest 2009″ dei Grizzly Bear

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“Vekatimest 2009″

dei Grizzly Bear

Etichetta Warp

Producer Chris Taylor

Recensione di Ugo Sottile*

*Timeoutintensiva OpeNetwork

Band newyorchese di Brooklyn formata da Daniel Rossen voce/chitarra e tastiere, Ed Droste voce/chitarra, Chris Taylor basso/backing Vocals, Christopher Bear batteria e backing Vocals. Attiva dal 2007, anche se “Horn of Plenty”, prima prova, vedeva il solo Ed Droste, l’album viene remixato nel 2005, il quartetto attuale si riunisce nel 2006 con “Yellow house”, praticamente il primo vero album dei Grizzly Bear. Prodotti dalla Warp, uno dei pochi gruppi non elettronici sotto contratto con questa etichetta. ”Yellow House” raccoglie Lavori ed esperienze retroattive di Rossen, Droste e compagni. Contiene autentiche perle come “Knife”, “Little Brother” per gli amanti del Finger Picking. L’eccezionale e bellissimo “Plans”; la strana e retrò “Maria” scritto pare da una prozia di Droste. L’album si chiude con l’apoteosi di “Colorado” con cori arrangiati a mo’ di inno religioso, tematica spesso sviluppata nei lavori dei Grizzly Bear. I loro brani sono stati spesso usati come intermezzo da una rete televisiva via cavo di Atlanta che oltre gli States copre anche Australia e Nuova Zelanda… La Recensione Continua qui

Timeoutintensiva.it, N° 11/12, Music, Dicembre 2009