La Tecnica dell’Ipotermia nel Trauma Cranico

Articolo Scientifico

La Tecnica dell’Ipotermia nel Trauma Cranico

KARIN IEMI* SILVANO COZZI*

* Medico Neurorianimazione

I.R.C.C.S. Ospedale San Raffaele

Milano.

** Medico Responsabile Neurorianimazione I.R.C.C.S.

Ospedale San Raffaele Milano.

L’ ipotermia indotta viene definita come un abbassamento della temperatura corporea centrale a scopo terapeutico ed è stata applicata in sala operatoria sin dal 1950 quando Bigelow la introdusse in chirurgia cardiaca per la protezione cerebrale. Pochi anni più tardi cominciò ad essere applicata sporadicamente anche in altri settori della medicina, tra cui nei pazienti con danno neurologico. Tuttavia è solo a partire dagli anni ’90 che si è richiamata l’attenzione sull’importanza clinica dell’ipotermia nei pazienti con trauma cranico.

Per convenzione si definiscono 3 gradi diversi di ipotermia… Per Continuare Clicca qui

N&A mensile italiano del soccorso · Anno 16° · Vol. 179 · Settembre 2007

Timeoutintensiva.it, N° 14, Technè, Luglio 2010

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