Timeoutintensiva.it: Sito Certificato per Il 2012, a Livello Europeo, come Sito Medico Di Qualità, dalla Health On The Net Foundation

Timeoutintensiva.it

Sito Certificato per Il 2012, a Livello Europeo, come Sito Medico Di Qualità, dalla Health On The Net Foundation

Uno dei problemi più importanti legati al world wide web, è quello dell’accreditamento dei siti. In rete si può trovare di tutto, ma come sapere che quello che si è trovato vale o è solo cianfrusaglia?
Per quanto riguarda i siti medici, dal 1995 esiste in Svizzera, a Ginevra, la Health On Net Foundation (HON) (http://www.hon.ch/), un’istituzione senza scopi di lucro alla cui esistenza concorrono il Cantone di Ginevra, il Policlinico Universitario di Ginevra, e la Commissione Europea, che si occupa proprio di certificare la qualità, o meglio l’aderenza ad uno standard di base, dei siti medici.
I siti medici che vogliono ottenere un certificato di garanzia dell’ HON (che si traduce, in pratica, in un banner che certifica l’appartenenza del sito ai siti supervisionati dall’ HON) devono rispettare un codice di autoregolamentazione, e se il sito da accreditare risponde alle specifiche di condivisione e compartecipazione WEB 2, deve rispettare le Linee Guida Health on the Net Foundation riguardanti i siti rispondenti a caratteristiche WEB 2.

Timeoutintensiva dal 2008 segue tali regole deontologiche che potete trovare Cliccando qui:

L’Accreditamento HON per il 2012 Potete Verificarlo Cliccando Qui:

Timeoutintensiva.it inoltre, è stato creato, sia seguendo le norme HON, che le Linee Guida dei Criteri di Qualità dell’Unione Europea che trovate Cliccando Qui

I Curatori Editoriali Dell’OpeNetwork Timeoutensiva.it, i.Change ONLUS Open Project

3 pensieri su “Timeoutintensiva.it: Sito Certificato per Il 2012, a Livello Europeo, come Sito Medico Di Qualità, dalla Health On The Net Foundation

  1. ornella sinagra

    Vi seguo da prima di accorgermi della certificazione di Hon Code, ho fatto le mie personali considerazioni. Ma oggi mi gratifica sapere che quel “bollino” c’è sempre stato, che stava lì e garantiva lo standard elevato della Vostra informazione. Credo sia il regalo più adatto per tutti noi lettori che ci siamo fidati. Noi ci avventuriamo spesso nel mare di notizie mediche diffuse nel web, cerchiamo informazioni pulite, fonti trasparenti, indirizzi degni di fede. Quel “bollino” tutela noi. E vincola le Vostre scelte etiche e professionali. E così lega la nostra fiducia alla Vostra credibilità.
    C’è un momento in cui si ha voglia di dire grazie. Il rinnovo della certificazione mi sembra una buona occasione. Ed io vi ringrazio per 8 motivi, uno per ciascuna delle linee guida che avete percorso, così ce le riteniamo a mente, ancora una volta. Ma vi ringrazio anche per un ulteriore, essenziale motivo. Eccoli!

    Grazie per avere pubblicato notizie che tutelano la pubblica fede di noi utenti qualunque, perché provengono da fonti mediche qualificate e libere, imparziali, non riconducibili ad interessi economici occulti di case farmaceutiche o di altri produttori di servizi medici commercializzati.

    Grazie per avere messo in chiaro che le vostre informazioni non surrogano in alcun modo i rapporti personali e diretti coi medici. Anzi, semmai, li incoraggiano, perché è corretto e mai superfluo ribadire che le diagnosi e le terapie si modellano sui singoli casi e non possono non passare attraverso i medici. Basta con l’incoraggiare le tentazioni di autocura e autodiagnosi, basta confondere chi a volte urge di necessari chiarimenti e non ha la lucidità per cercarli.

    Grazie per esservi impegnati al rispetto del personalissimo diritto alla riservatezza di ogni lettore.

    Grazie per avere supportato le notizie diffuse con link e riferimenti che ne favoriscono l’approfondimento. Grazie per avere corredato di date ogni notizia diffuse, dando così indicazione dello stato dell’arte medica al riguardo.

    Grazie per avere riportato alla suddetta linea guida anche le notizie riferite ai buoni esiti di alcuni trattamenti, fornendo alcuni elementi probanti sugli stessi. Senza per questo avere pubblicizzato o favorito alcun professionista.

    Grazie per avere reso accessibili agli utenti “laici” alcune informazioni tecniche, cogliendo nel segno gli obiettivi divulgativi della rivista.

    Ed in ultimo, ma non ultimo, grazie per avere indicato chi finanzia il sito e la rivista, e le fonti di pubblicità, perché questo accredita e rafforza le finalità perseguite dalla prima linea guida.

    L’ultimo grazie…ve lo dico a piacere mio…e poteva stare in cima agli altri 8, perché logicamente li precede.
    Vi dico un più sentito grazie, perché navigate le acque internazionali di internet…ma salpate dalla terra di Sicilia. E allora tutto quello che fate vale di più, perché qui è meno facile essere liberi, e perché qui non si perdona mai “ il peccato di fare”…in qualunque campo…fosse l’applicazione della legge, o la rianimazione di un ospedale di frontiera, piuttosto che una rivista medica in rete, come ne esistono tante.
    “…Il sonno è ciò che i Siciliani vogliono, ed essi odieranno sempre chi li vorrà svegliare, sia pure per portare loro i più bei regali…” è il frammento di un libro prezioso, su di noi Siciliani. Ci penso ogni volta che Vi leggo. Ma poi alla fine sorrido, perché mi viene sempre più da pensare che, per fortuna, “ siamo troppi perché non ci siano delle eccezioni”.

    Ad maiora semper!

    Con viva gratitudine.

    Un lettore.

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    1. Savas Autore articolo

      Gentle Ornella,
      un uomo senza memoria è una voragine, dice E. De Luca, e noi che ci occupiamo del Tempo e della Memoria in Medicina Intensiva non potevamo affrontare tutto questo senza darci delle regole di trasparenza, sincerità, chiara definizione delle fonti, stretti principi etici nei riguardi dei nostri lettori segnalando e approfondendo i problemi insiti in ciò che di doloroso noi affrontiamo… le stesse regole che affrontiamo nella cura di un paziente non sono diverse per una rivista che si occupa di epistemologia ed approfondimento esperenziale delle problematiche relative alla Medicina Critica. Seguendo le rigidissime, credimi rigidissime, regole dell’HON Foundation diciamo ai lettori: interagite con noi sulla base del vostro sapere esperienza sincera partecipazione e condivisione dei problemi. Per una umanizzazione della cura, passando dal concetto del curare al prendersi cura, eticamente non potevamo dare che queste regole a ciò che produciamo. Ti ringraziamo per il tuo interesse e speriamo che tanti altri che ci leggano capiscano lo sforzo fatto da una piccola realtà del Sud che vuole tenersi fuori da lacci e lacciuoli per essere indipendente nel giudizio e nella comunicazione. Qui non è facile. Ciao. Savas

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