Archivio mensile:dicembre 2010

Recensioni Musicali: “The Snow Abides” di Michael Cashmore

The Snow Abides

Musica di Michael Cashmore

Anno 2007

Recensione di Ugo Sottile

Mi piace fare un piccolo passo indietro per ripescare un album che mi dà modo di parlare anche di uno dei miei gruppi preferiti i” Current 93”. Un lento incedere di piano ed archi”My Eyes Open” prelude alla incantevole “The Snow Abides”con la ormai inconfondibile voce di Antony  Hegarty ossia mr.”Antony & the Johnsons”, di nuovo in collaborazione con pezzi dei Current 93 qui rappresentati da Michael Cashmore titolare del mini album in questione….

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Timeoutintensiva.it, N°15, Music, Gennaio 2011

Libri: Recensione: “Chiedo Scusa” di Francesco Abate

Chiedo scusa

un libro di Francesco Abate

2010 Einaudi

Il mestiere di rivivere. Se il romanzo di una guarigione è meglio del Dr. House

di Michele Murgia,

La vincitrice del Campiello 2010 racconta il libro “Chiedo scusa”, delicata storia di Valter e del suo rapporto con la malattia. Dal dolore alla cura.

(Da un recensione da noi ridotta comparsa sulla stampa nazionale)

La Recensione la trovi Cliccando qui

Timeoutintensiva.it, N°15, Books, Gennaio 2011


E’ “Tempo di Volare”. Volate con Noi !

Per ringraziare i nostri lettori e festeggiare il Restyling del sito, in regalo
L’ e-Book “Tempo di Volare”, a cura di Giorgio Geraci.

Un Libro scritto dai Pazienti
Tempo di Volare
parole ed immagini del Centro Diurno ASP 9
“Tempo di Volare” di Trapani
Introduzione: S.Vasta
Prefazione al libro Giorgio Geraci
E-Book Liberamente scaricabile  Per I Nostri Lettori

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Nurse Science: Infermieri Oggi !

Siamo infermieri, lavoriamo presso l’Istituto Mediterraneo per i Trapianti e le Terapie ad alta Specializzazione (ISMETT) accomunati unicamente dal luogo di lavoro, poiché abbiamo caratteristiche personali ed espe- rienziali molto differenti. Da una lettura superficiale questa risulta essere l’analisi migliore,  in realtà i fattori di coesione sono altri, e proprio perché li crediamo forti, intraprendiamo quest’avventura letteraria per il desiderio di condividerli con un numero maggiore di colleghi: ci spinge e ci motiva un ideale di confronto, per una crescita professionale continua ed esponenziale.

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Timeoutintensiva.it, N°15, Nurse Science, Gennaio 2011

Lavoro e ben-essere in Sanità

Prima parte a cura di M.F.Sapuppo e F. Di Blasi

Il benessere organizzativo è “aria fritta”?
Il benessere organizzativo non è un concetto teorico evanescente per interessati e curiosi ricercatori del sociale, ma un tema che trova ormai da diverso tempo pieno riconoscimento e validi supporti normativi, sia nell’ambito della Comunità Europea, con le direttive agli Stati membri, che in Italia con le direttive del Ministero della Funzione Pubblica (vedi per approfondimenti sulle normative la seconda parte “Per conoscere le norme e i documenti relativi al benessere organizzativo. Una sintesi cronologica ragionata”).
Dalla letteratura si evincono molte definizioni del benessere organizzativo, basate sui diversi punti di vista da cui si osserva il fenomeno.
Il concetto di “benessere organizzativo” viene utilizzato per descrivere sia lo stato soggettivo di coloro che svolgono la loro attività in uno specifico contesto organizzativo, che per indicare l’insieme dei fattori che determinano o contribuiscono a determinare il benessere di chi lavora. In generale, ci si riferisce alla capacità di un’organizzazione di promuovere e di mantenere il più alto grado di benessere fisico, psicologico e sociale dei lavoratori in ogni tipo di occupazione ed è da intendersi come quel complesso di condizioni che garantiscono e favoriscono il benessere psicofisico delle persone sul posto di lavoro…

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