Archivio della categoria: Articolo Scientifico

Linee-Guida Sul Trauma Cranico Pediatrico Grave

Articolo Scientifico

Linee-Guida Sul Trauma Cranico Pediatrico Grave

Gruppo Di Studio Siaarti- Sarnepi Di Neuroanestesia E Neurorianimazione

Gruppo Di Lavoro In Neuroanestesia E Neurorianimazione Pediatrica

Nell’ambito del gruppo di studio SIAARTI di neuroanestesia e neurorianimazione si è avvertita l’esigenza di produrre L.G. sul trauma cranico grave in ambito pediatrico. Il trauma cranico pediatrico (TCP) è fra le prime cause di morte ed invalidità grave per questa fascia di popolazione. Allo stesso tempo presenta aspetti peculiari che richiederebbero una competenza specifica del personale sanitario al fine di ottimizzarne la gestione migliorandone l’outcome. Nel 1990 la Società Pediatrica Canadese ha elaborato una classificazione del TCP in base alla gravità delle lesioni, suddividendo la popolazione colpita in 3 gruppi… Continua qui

Timeoutintensiva.it, N°7, Technè,  Ottobre 2008


Articolo: Le Nuove (?) Droghe

Articolo Scientifico

Le Nuove (?) Droghe

Dott. Pietro Giuffrida

Università degli Studi di Catania Facoltà di Medicina e Chirurgia Scuola di Specializzazione in Farmacologia

Un escursus farmacologico sulle nuove droghe… In .pdf… Cliccando qui

Timeoutintensiva.it, N°10, Technè, Luglio 2009

Linea Guida SIP: Gestione Dell’attacco Acuto Di Asma In Età Pediatrica

Articolo Scientifico
Linea Guida Sip: Gestione Dell’attacco Acuto Di Asma In Età Pediatrica

Coordinatore:
Luciana Indinnimeo
Estensori: Barbato A., Cutrera R., De Benedictis F.M., Di Pietro P., Duse M., Gianiorio P., Indinnimeo L., et Alii

Questa LG fornisce raccomandazioni sul trattamento domiciliare e ospedaliero dell’attacco acuto di asma in età pediatrica e non deve essere considerata come il trattamento standard. Essa riguarda bambini di età superiore a 2 anni, non include bambini con immunodeficienza congenita o acquisita, con cardiopatie emodinamicamente   significative, con preesistente malattia polmonare cronica.
Naturalmente, le decisioni ultime su una particolare procedura clinica o su un
programma terapeutico devono essere prese dal medico, discutendo le varie opzioni con
i pazienti, alla luce delle scelte disponibili, dei bisogni e delle condizioni del paziente stesso…. Continua Cliccando qui

Timeoutintensiva.it, N°13, Studentcorner, Maggio 2010

Nurse Science: Nursing dell’Intubazione

Articolo Scientifico

Nurse Science

Nursing dell’ Intubazione

A. Lucchini, L. Aliprandi, L. Iacobelli, M. Nesci, M. Asnaghi, N. Nava*, M. Baiocchi*

Servizio di Anestesia e Rianimazione Azienda Ospedaliera San Gerardo – Monza

*Servizio di Anestesia e Rianimazione Azienda Ospedaliera Polo Universitario Ospedale L. Sacco – Milano

Le manovre di nursing durante intubazione

di un paziente, nella nostra terapia

intensiva si sono modificate nel corso degli

ultimi anni. È importante ricordare che il

paziente non intubato ricoverato in terapia

intensiva è un soggetto con caratteristiche

cliniche molto differenti rispetto al malato

che viene intubato in un blocco operatorio per un intervento in elezione in anestesia generale. Il paziente in terapia intensiva nella maggior parte dei casi è un soggetto in cui sono stati effettuati vari tentativi di supporto respiratorio non invasivo (scafandro, CPAP in maschera) che per diversi motivi non hanno avuto il risultato desiderato. Ci si trova quindi a dover intubare un malato che spesso presenta un quadro di instabilità emodinamica e/o un quadro di grave insufficienza respiratoria acuta. Per questi motivi nella nostra terapia intensiva l’obiettivo primario che ci si pone durante l’intubazione di un paziente critico è la riduzione delle complicanze legate all’utilizzo di farmaci quali i sedativi ed i curari.

Nursing Of Intubation

Recent developments in noninvasive ventilation allow the intensivists to delay the time of intubation of the patient admitted to the ICU. This new possibility of a gain in time leads to the fact that those patients who are intubated in the ICLI, are patients with a very compromised hemodynamic and respiratory situation. For this reason, we developed a specific protocol regarding the intubation procedure of this kind of patients. This paper reviews our strategies for endotracheal tube positioning in critically ill patients and shows the fundamental role of the nurses during this procedure.

L’articolo è scaricabile in .pdf Cliccando qui

Timeoutintensiva.it, N° 7,  Studentcorner, ottobre 2008

La Ventilazione Artificiale Nei Trattamenti Di Ossigenoterapia Iperbarica

Articolo Scientifico

La Ventilazione Artificiale Nei Trattamenti Di Ossigenoterapia Iperbarica

P. Castaldi, M.T. Serpi, G. Mura, A. Marras, A. Valdes, C. Iesu

Centro iperbarico “Giancarlo Boero” Cagliari

Il trattamento con ossigeno terapia iperbarica richiede talvolta l’utilizzo  di tecniche di rianimazione all’interno della camera iperbarica. L’applicazione di un monitoraggio cardiologico e respiratorio, l’utilizzo di pompe di infusione, la necessità di garantire una ventilazione artificiale necessità di camere iperbariche adeguatamente attrezzate e pluriposto, di personale sanitario e tecnico particolarmente addestrato.
La gangrena gassosa, le celluti estese, le fasciti necrotizzanti, i politraumi con sindromi compartimentali o da schiacciamento, la patologia da decompressione o l’EGA, l’intossicazione da monossido di carbonio possono, nelle situazioni di maggior gravità,  impegnare vari organi  con la necessità di supportare alcune funzioni vitali, come la funzione respiratoria e il parenchima polmonare… Continua qui

Timeoutintensiva.it, N° 9, Focus, Aprile 2009