Archivio della categoria: Medicina e Tecnologia

Complicanze Infettive Nei Pazienti Affetti Da Arresto Cardiaco Extra Ospedaliero nell’Era Della Ipotermia Terapeutica

Letture Consigliate

Ipotermia Terapeutica

From Critical Care Medicine

Infectious Complications in Out-of-hospital Cardiac Arrest Patients in the Therapeutic Hypothermia Era

Nicolas Mongardon, MD; Sébastien Perbet, MD; Virginie Lemiale, MD; Florence Dumas, MD; Hélène Poupet, MD; Julien Charpentier, MD; Frédéric Péne, MD; Jean-Daniel Chiche, MD; Jean-Paul Mira, MD; Alain Cariou, MD

Posted: 06/01/2011; Crit Care Med. 2011;39(6):1359-1364.

© 2011 Lippincott Williams & Wilkins

Abstract

Objectives: Infectious complications are frequently reported in critically ill patients, especially after cardiac arrest. Recent and widespread use of therapeutic hypothermia has raised concerns about increased septic complications, but no specific reappraisal has been performed. We investigated the infectious complications in cardiac arrest survivors and assessed their impact on morbidity and long-term outcome.
Design: Retrospective review of a prospectively acquired intensive care unit database.
Setting: A 24-bed medical intensive care unit in a French university hospital.
Patients: Between March 2004 and March 2008, consecutive patients admitted for management of resuscitated out-of-hospital cardiac arrest were considered. Patients dying within 24 hrs were excluded. All patients’ files were reviewed to assess the development of infection…..
Conclusions: Infectious complications are frequent after cardiac arrest and may be even more frequent after therapeutic hypothermia. Despite increase in care costs, long-term and clinically relevant outcomes do not seem to be impaired. This should not discourage the use of therapeutic hypothermia in cardiac arrest survivors.

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Già Da Noi Pubblicati:

La Tecnica dell’Ipotermia nel Trauma Cranico

(in Italiano)


Una Terapia Intensiva Pediatrica Aperta ai Familiari: Video

Umanizzazione delle Cure Intensive

Terapie Intensive Aperte

Una Terapia Intensiva Pediatrica Aperta ai Familiari

Video

29/nov/2010

Nel Video, Realizzato dalla Rai TV, Alberto Giannini, Anestesista Rianimatore, illustra le ragioni dell’apertura della Terapia Intensiva Pediatrica ai Familiari H 24, Fondazione IRCCS Ca’ Granda – Ospedale Maggiore Policlinico – Milano

Fonti: You Tube Channel Lucetta Fontanella

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Timeoutintensiva.it, N°17, Spot Light, Giugno 2010

Insufficienza Renale Acuta: Quale Definizione? Quale Trattamento?

Articolo Scientifico

Insufficienza Renale Acuta: Quale Definizione? Quale Trattamento?

di Serafina Ardizzone*, **.

*Aornas Civico, Palermo Ii Servizio Di Anestesia E Rianimazione “ G.Trombino” **Associazione I.Change ONLUS, Timeoutintensiva OpeNetwork

29/05/2011

“L’insufficienza renale acuta (IRA) è una patologia devastante che contribuisce alla morbilità e alla mortalità specie dei pazienti critici. Malgrado sia un problema abbastanza comune, caratterizzato da un brusco deterioramento della funzione renale, manca una definizione accettata da tutti…”

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Timeoutintensiva.it, N°17, Focus, Giugno 2011

Editoriale: Nutrizione E Alimentazione… Che Differenza C’è?

Editoriale

Nutrizione E Alimentazione… Che Differenza C’è?

29/05/2011

In Allegato: “Carta Della Qualità E Dei Diritti Delle Persone In Nutrizione Artificiale

25 settembre del 2010, Tribunale dell’Ammalato.

“… “Il paziente mangia”, ci diciamo nelle consegne noi medici; oppure, in maniera più tecnica, quando scriviamo il diario clinico, : ”il paziente si alimenta per os” . Ed è importante segnalarlo perché, fino a quel momento, si è alimentato, ma non per bocca, cioè non in modo naturale, bensì in modo artificiale, tramite sonde inserite nel suo corpo. Due concetti diversi che esigono una terminologia diversa. Tramite una sonda, infatti, il paziente “viene nutrito”, non “si alimenta”. Nutrire implica passività e quindi il paziente subisce un’azione. Alimentarsi è, invece, un verbo riflessivo: il soggetto compie un’azione e la compie per se stesso. Nutrire vuol dire, quindi, somministrare nutrienti e, come la somministrazione delle medicine, ha un’ indicazione ben precisa, che è il trattamento o la prevenzione della malnutrizione. Alimentarsi è, invece, un’azione che compie l’individuo per provare piacere e necessità…” Per leggere l’articolo Clicca qui

Timeoutintensiva.it, N°17, Focus, Giugno 2011

News Video: Al Meyer Di Firenze Salvata Bambina Con Grave Cardiopatia Congenita Incompatibile Con La Vita

News Video

Al Meyer Di Firenze Salvata Bambina Con Grave Cardiopatia Congenita Incompatibile Con La Vita

I medici dell’Ospedale Meyer di Firenze e della Fondazione Toscana “G. Monasterio” Ospedale del Cuore, “G. Pasquinucci” di Massa hanno eseguito uno straordinario intervento che ha salvato la vita ad una bambina di appena 10 mesi affetta, fino ad un mese fa, da una grave anomalia cardiaca congenita consistente nella nascita della coronaria sinistra dalla Arteria Polmonare e non dall’Aorta (Vedi Figura)

L’intervento è stato realizzato in diverse fasi, a partire da una prima riabilitazione respiratoria in urgenza, mediante il posizionamento di uno stent (un tubicino) nel bronco principale di sinistra. Poi è stato eseguito un intervento cardochirurgico di reimpianto sull’aorta della coronaria sinistra. Successivamente il cuore è stato ‘messo a riposo’, e per una settimana la bimba è stata ossigenata in ECMO, un particolare tipo di circolazione extracorporea. L’organo ha avuto modo così di riprendersi e la piccola paziente ha recuperato sia la funzionalità cardiaca che quella respiratoria. “La mia bambina è nata per la seconda volta” ha commentato la mamma.

VIDEO: