Archivio della categoria: Medicina Narrativa

Racconti a Margine: Oggi Che Quel Paese È Ormai Città… di S. Vasta

Racconti a Margine

Oggi Che Quel Paese È Ormai Città…

racconto di Salvatore Vasta

«Enrico! Enrico!». Quel nome, urlato sino all’afonia stroz-zata, fendette l’aria d’improv-viso, come una “tuonata”. E in un crescendo da brivido, si ripetè, «Enrico ! Enrico !». Gridato non alla piazza intor-no, non alle finestre che, per quel baccano, ad una una si accendevano; non alle facce, prima una, poi dieci cento, che timide dietro i vetri guardavano chi era che a quell’ora, con quel grido, li aveva fatti alzare tutti; ma abbaiato alle stelle e al cielo; «Enrico! Enrico!», ululato alla luna…”

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Timeoutintensiva.it, N°11/12, Racconti a Margine, Dicembre 2009

“Il Paziente “Narratore”: Nuovo Approccio Alla Comunicazione Medico-Paziente” di Annamaria Marchionne

Editoriale

Il Paziente “Narratore”: Nuovo Approccio Alla Comunicazione Medico-Paziente”

di Annamaria Marchionne

Presidente A.T.M.A.R

Il medico non è solo un tecnico nè un salvatore, ma un uomo che sa di dover morire lui stesso, un’esistenza al servizio di altre esistenze, che realizza con il paziente, nel paziente e in se stesso le virtù della dignità e della libertà. (Karl Jaspers, medico e filosofo)
Si è portati a credere che la crisi del rapporto medico-paziente sia una conseguenza della modernità, in realtà, quella tra medico è paziente, è una storia assai più complessa e tormentata, i cui segni di incrinatura sono già rintracciabili nel corso dell’800.
Ce lo testimonia un piccolo capolavoro, scritto fra il 1884 e il 1886 , La morte di Ivan Il’ič, in cui il grande scrittore russo Tolstoj descrive in modo magistrale l’incontro fra il protagonista, Ivan Il’ič, Consigliere di Corte d’Appello a San Pietroburgo, e un noto luminare della medicina… Per Continuare a Leggere Clicca qui…

Timeoutintensiva.it, N°10, Technè, Luglio 2009

Stato Vegetativo E Accanimento Terapeutico: Cosa Ne Pensano I Familiari

Articolo Scientifico

Stato Vegetativo E Accanimento Terapeutico: Cosa Ne Pensano I Familiari

P. Chiambretto, C. Guarnerio
Servizio di Psicologia, Cooperativa Vitaresidence, Guanzate (CO), Legnano (MI)

Giornale Italiano di Medicina del Lavoro ed Ergonomia Supplemento A, Psicologia © PI-ME, Pavia 2007; Vol. 29, N. 1: A12-A18

http://gimle.fsm.it

per gentile concessione

I passi avanti compiuti dalla medicina in tutti i suoi settori ci confrontano sempre più spesso con questioni che non sono più solo di tipo clinico, ma che inevitabilmente ci
pongono di fronte a interrogativi di tipo etico e morale. Le patologie croniche, le condizioni terminali, gli stati vegetativi sono solo alcuni dei più comuni esempi di condizioni cliniche che impongono al sanitario anche una riflessione (e una scelta?) di tipo etico. Gli strumenti che la medicina mette nelle mani dei sanitari sono tali da portarli a riflettere non solo sulla validità clinica di una scelta ma anche sulla opportunità di intraprenderla, sulla proporzionalità dell’intervento. Si pone sempre più frequentemente la necessità di calibrare l’intervento tra l’opportuno e l’eccessivo, per fare questo non sempre è sufficiente la competenza tecnica, ma intervengono
altri fattori più personali e difficili da standardizzare rispetto al significato stesso della vita e della sua qualità. Al giudizio tecnico-scientifico degli operatori del settore fa da corollario la voce dei familiari. Una voce gravata dal peso dell’assistenza, dal dolore per la condizione che stanno vivendo, dalla difficoltà di comprendere un linguaggio anche tecnico che non padroneggiano.

Il presente lavoro è un’indagine preliminare condotta con 32 familiari di pazienti in stato vegetativo o a minima responsività, sia ricoverati in strutture di lungodegenza sia gestiti al domicilio, rispetto alla conoscenza del concetto di accanimento terapeutico e di quali elementi della quotidianità del paziente possano configurarsi, a loro parere, come accanimento… Vai all’articolo Cliccando qui

Timeoutintensiva.it, N°11/12, Focus, Dicembre 2009

Medicina E Fotografia: A Bronx Family Album: The Impact Of Aids Foto di Steve Hart

Medicina E Fotografia

A Bronx Family Album: The Impact Of Aids

Foto di Steve Hart

Ed.Scalo, 1997
1 libretto + CD-ROM
Fotografie b/n
Lingua inglese
ISBN-13: 9783931141547

Un reportage durato ben 7 anni seguendo la vita di una famiglia del Bronx affetta da AIDS

Questo unico CD interattivo del fotografo Steven Hart, raro e prezioso album fotografico e racconto insieme, a dir poco inqiuietante, è il documentario di una porzione di America nascosta, lontana ani luce dallo “still of life” che ostenta la middle class americana che vediamo ogni giorno in televisione.

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Timeoutintensiva.it, N° 7, Sothlight, Ottobre 2008).

Racconti a Margine… “Outcome” di S. Vasta

Racconti a Margine…

“Outcome”

racconto di Salvatore Vasta*

*Timeoutintensiva OpeNetwork

<<”… sono andati a schiantarsi contro un camion sull’autostrada… l’asfalto era ghiacciato, il camion di traverso… mio fratello ha tentato di frenare ma scivolando ci sono andati a finire proprio sotto…”>>… non potevo fermare quel fiume di parole, mi precedeva… << “… e dietro venti o trenta macchine, loro erano i primi…>>, dove e di cosa erano i primi ?!? <<” lì, sotto il camion, e le macchine che sopraggiungevano ci si sono sfracellate tutte sopra, dietro… 22 feriti lui il più grave… è ricoverato in coma alla Rianimazione Universitaria di…”.>> un nome inpronunciabile poi… <<” mio fratello è in coma profondo. Ha un ematoma in testa la faccia tutta fratturata… una maschera, torno ora da lì e ne ho capito poco…>>… mi immaginai una forma accartocciata contro il volante, cercandone il volto nella memoria mi accorsi che il fratello non l’avevo mai conosciuto nè intravisto …<< potresti chiamare per saperne di più… il numero del professore è… mio fratello lo segue personalmente lui…>> annotai il numero ma cadde la linea prima che ci salutassimo; in quest’isola è sempre così… per continuare a leggere il racconto Clicca qui

Timeoutintensiva.it, N°1, Racconti a Margine, Dicembre 2006