Archivio della categoria: News

News: Oggi, 9 Febbraio 2011, “Giornata del Silenzio”

News: Appello

Oggi, 9 Febbraio 2011, Anniversario della Morte di Eluana Englaro, vorremmo che fosse, per tutti noi, la “Giornata del Silenzio”

Oggi 9 Febbraio 2011, Anniversario della Morte di Eluana Englaro, Vi invitiamo ad Aderire alla nostra proposta di trasformare questo giorno di lutto in una  “Giornata del Silenzio”, per una riflessione consapevole ed un approfondimento sul fine vita,  per la libertà di scelta, sul testamento biologico e contro l’accanimento terapeutico.

Siamo spinti ad avanzare tale proposta ai nostri lettori, iscritti ed associati, vista la decisione del Governo di fissare, al contrario, proprio per oggi 9 Febbraio, la  “Giornata Nazionale degli Stati Vegetativi”, quasi si volesse, nello scegliere la stessa data, contrapporre la “vita” alla “morte”, cancellando non solo il ricordo di Eluana Englaro ma con esso, quella che per molti sarebbe stata una giornata di doloroso ricordo e riflessione sui temi etici del fine vita. Su tale “Giornata”, Beppino Englaro ha dichiarato: “(Questa Scelta…) è per me inopportuna, ma soprattutto indelicata. Per me il 9 febbraio sarà la giornata del silenzio.”. Riteniamo anche noi conflittuale ed infelice far coincidere le due giornate che potevano più delicatamente avere date diverse. Quindi vi invitiamo, aderendo alla “Giornata del Silenzio” scelta da Beppino Englaro, ad una giornata, nel ricordo di Eluana, di Silenzio e riflessione, con Lui e con noi. Tirandoci fuori così, da questa logica cieca di schieramento e contrapposizione, noi che come medici e rianimatori siamo in ogni caso, sempre per la vita. Così, il sito timeoutintensiva.it, il blog dell’associazione e il la Bacheca del Gruppo Facebook oggi non conterranno altro che questo comunicato e saranno implementati solo da notizie filmati e scritti di approfondimento su questi temi, scegliendo un angolo di visuale il più ampio possibile.

Aderite !

I Curatori dell’ Open Network Timeoutintensiva i.Change ONLUS Open Project e Gli Associati i.Change ONLUS

News: Appello e Video: “Io Non Costringo, Curo”. Per La Libertà di Scelta, Contro l’Accanimento Terapeutico

“Io Non Costringo, Curo”. Appello con video

Un appello promosso dalla Funzione Pubblica della Cgil e dalla Cgil Medici,  già firmato da Umberto Veronesi, Ignazio Marino e da tanti neurologi e chirurghi. Lo scopo è di raccogliere il maggior numero di firme da consegnare al presidente della Camera Gianfranco Fini e a tutti i parlamentari per bloccare una legge che, come hanno spiegato all’unisono gli intervenuti alla presentazione, “viola l’articolo 32 della Costituzione (“Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario”), il Codice di Deontologia medica (Articolo 38: “Il medico, se il paziente non è in grado di esprimere la propria volontà, deve tenere conto nelle proprie scelte di quanto precedentemente manifestato dallo stesso in modo certo e documentato”) e della Convenzione internazionale di Oviedo.

IL TESTO DELL’APPELLO

I medici e gli operatori sanitari non vogliono una legge che costringa a mantenere in vita con tecnologie straordinarie o sproporzionate chi ha deciso di rifiutarle in modo consapevole e non ha più una ragionevole speranza di recupero.
Non vogliono calpestare, per scelte legislative ideologiche, la deontologia professionale e la stessa Costituzione che garantiscono il rispetto della volontà dell’individuo sulle terapie da effettuare.
Non vogliono che l’idratazione e la nutrizione artificiale siano strumentalmente considerate nella legge come “pane ed acqua”, in contrasto con la comunità scientifica internazionale e negando l’evidenza della necessità per la loro somministrazione di competenze mediche e sanitarie.
Vogliono invece poter lavorare secondo scienza e coscienza in una alleanza terapeutica con la persona assistita, alla quale devono sempre essere garantite la dignità e la decisione finale.

Potete Firmare l’Appello Cliccando qui

Vi Proponiamo di seguito i due video che accompagnano l’appello:

News: Appello Cgil Medici: Liberi di Curarsi, 
No Accanimento Terapeutico

Io non costringo, curo“.

A due giorni dalla “vergognosa” “Giornata nazionale degli Stati vegetativi” nel secondo anniversario della morte di Eluana Englaro, a due settimane dall’arrivo in aula della Camera del Ddl Calabrò sulla obbligatorietà dell’idratazione e dell’alimentazione nelle persone in stato vegetativo, la Cgil chiama a raccolta medici e operatori sanitari con un appello “per la libertà di scelta sul testamento biologico e contro l’accanimento terapeutico”. Una legge che, dopo un lungo iter si è sbloccata il 12 gennaio con il via libera della Commissione Bilancio dietro l’accordo ad essere totalmente definanziata e dunque “senza nuovi oneri per lo Stato”, e che fino alla penultima stesura paragonava il sondino gastrico e l’idratazione forzata a “pane e acqua” per il paziente.

Appello con video

Un appello promosso dalla Funzione Pubblica della Cgil, sospinto da due video forti ed essenziali e già firmato da Umberto Veronesi, Ignazio Marino e da tanti neurologi e chirurghi. Lo scopo è di raccogliere il maggior numero di firme da consegnare al presidente della Camera Gianfranco Fini e a tutti i parlamentari per bloccare una legge che, come hanno spiegato all’unisono gli intervenuti alla presentazione, “viola l’articolo 32 della Costituzione (“Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario”), il Codice di Deontologia medica (Articolo 38: “Il medico, se il paziente non è in grado di esprimere la propria volontà, deve tenere conto nelle proprie scelte di quanto precedentemente manifestato dallo stesso in modo certo e documentato”) e della Convenzione internazionale di Oviedo.

dalla Stampa Nazionale

News: Stato Vegetativo E Di Minima Coscienza: Apre Il Primo Centro Pubblico Per L’Assistenza

News:

Stato Vegetativo E Di Minima Coscienza:

Apre Il Primo Centro Pubblico Per L’Assistenza

5 Febbraio 2011

Apre a Roma lunedì 7 febbraio la prima struttura italiana interamente pubblica dedicata all’assistenza e alla terapia di pazienti in stato vegetativo o di minima coscienza. Un nuovo reparto che raggiunge i 40 posti letto ed offre ai ricoverati nuove e maggiori terapie ed indagini diagnostiche fondamentali, come la Tac, a disposizione 24 ore su 24, una risonanza magnetica nucleare con consulenza specialistica, possibilità di dialisi, etc. Continua qui

da http://www.medicinalive.com/

News: Morto Giovanni Bollea. Scrisse
 “Le Madri Non Sbagliano Mai”

“Oggi si è perso il valore essenziale dell’amore verso gli altri, bisogna tornare a valorizzarlo”. Con queste parole e con il rincrescimento, anzi «la colpa, di non aver migliorato il pensiero degli adolescenti», tre anni fa, all’età di 95 anni, Giovanni Bollea, padre della neuropsichiatria infantile aveva accettato in Campidoglio a Roma uno dei tanti premi della sua prestigiosa carriera cominciata nel 1938. Nato a Cigliano Vercellese il 6 dicembre 1913, Bollea si era laureato in medicina nel 1938, specializzandosi poi in malattie mentali. Nel dopoguerra, dopo aver frequentato un corso di specializzazione a Losanna, è tornato in Italia e ha rivoluzionato la neuropsichiatria infantile italiana introducendo per la prima volta la psicoanalisi, la psicoterapia di gruppo e il lavoro d’equipe nella storica clinica universitaria di Roma della Sapienza, dove la porta di entrata reca il suo nome, e della quale era professore emerito. Bollea, oltre ad aver fondato e diretto l’Istituto di neuropsichiatria infantile di via dei Sabelli, a Roma, è stato il primo presidente della Società italiana di neuropsichiatria infantile, nonchè promotore di innumerevoli iniziative a favore dell’infanzia.

Una sensibilità particolare lo caratterizzava, nell’approccio all‘infanzia, che chi lo ha conosciuto ricorda nella dolcezza del tono della sua voce, e che gli altri possono evincere dai numerosi libri che Bollea ha pubblicato. Uno fra tutti, “Le madri non sbagliano mai”,  un vademecum importante per chi si trova (la maggior parte di noi) a fare il genitore. Con pacatezza e semplicità in questo testo, il neuropsichiatra si rivolge a loro, madri e padri spiegando, a volte anche con ironia, quali sono le regole fondamentali del”mestiere” della genitorialità: l’amore, l’ascolto, il dialogo e soprattutto l’esempio quotidiano. Nel 2003 ha ricevuto la laurea honoris causa in Scienze dell’Educazione, presso l’Università di Urbino e nel 2004 il premio alla carriera al Congresso Mondiale di Psichiatria Infantile, solo per citare un paio dei riconoscimenti nazionali ed internazionali che lo hanno caratterizzato. E’ stato anche promotore di tante iniziative legate al mondo dell’infanzia: ha fatto parte del Comitato d’Onore del “Premio Unicef-dalla parte dei bambini”.

La camera ardente sarà allestita presso la Sala della Protomoteca in Campidoglio, a partire dalle ore 10,00 di Martedì 8 Febbraio.

dalla stampa quotidiana