Archivio della categoria: Technè

Linee Guida Per Le Attività Di Psicologia In Cardiologia Riabilitativa E Preventiva

Articolo Scientifico

Linee Guida Per Le Attività Di Psicologia In Cardiologia Riabilitativa E Preventiva
Guidelines For Psychology Activities In Cardiac Rehabilitation And Prevention
Task Force per le Attività di Psicologia in Cardiologia Riabilitativa e Preventiva, Gruppo Italiano di Cardiologia Riabilitativa e Preventiva (GICR)

CONTESTO DI RIFERIMENTO CARDIOLOGICO
L’evoluzione e la rilevanza del ruolo della cardiologia riabilitativa nei percorsi assistenziali delle malattie cardiovascolari hanno favorito lo sviluppo di conoscenze, di esperienze e di specifiche competenze tecnico-scientifiche, organizzative e culturali da parte delle diverse figure professionali che operano insieme al cardiologo nella gestione
dei programmi riabilitativi. In coerenza con l’affermarsi di tali competenze, il Gruppo Italiano di Cardiologia Riabilitativa e Preventiva (GICR) ha promosso negli ultimi anni una serie di iniziative volte alla valorizzazione delle esperienze acquisite e del contributo delle varie competenze disciplinari e professionali che si integrano nel trattamento
riabilitativo del cardiopatico…. Per continuare a leggere Clicca Qui

Timeoutintensiva.it, N°8,  Technè, Dicembre 2008

Errori In Anestesia. Impegnarsi Per Rendere Il Volo Il Più Sicuro Possibile

Articolo Scientifico Bilingue

Errori In Anestesia. Impegnarsi Per Rendere Il Volo Il Più Sicuro Possibile

Errors In Anesthesia. Striving To Make The Flight As Safe As Possible

Marco Luchetti, Cesare Moretti, Giuseppe Marraro

“Se ti annoi, (…) pensa di essere il pilota dell’anima, di dover sorvolare il deserto del sonno senza causare dolore, e poi atterrare senza scossoni, senza sbalzi e senza vuoti d’aria. Ma dovrai anche badare a non volare troppo alto per non lasciar sfuggire l’anima per sbaglio verso l’aldilà”.

Abraham B. Yehoshua – Ritorno dall’India

Introduzione

Cosa hanno in comune gli anestesisticon i piloti di aereo? Un recente lavoro di Reason, suggerisce che, in effetti, la pratica dell’anestesia ha più somiglianze fondamentali con il volo che con le altre branche dellamedicina. Al di là degli aspetti poetici mirabilmente espressi da Yehoshua, le due pratiche hanno in comune diverse caratteristiche…. Continua qui

Introduction

What do anesthesiologists have in common with flight crews? The paper by Reason suggests that, actually, the practice of anesthesia has more similarities to flight than to other branches of medicine. In fact, apart from the poetical aspects admirably well expressed by Yehoshua, flight and anesthesia share several characteristics… Read more

Timeoutintensiva.it, N°8, Dicembre 2008


Articolo: Le Nuove (?) Droghe

Articolo Scientifico

Le Nuove (?) Droghe

Dott. Pietro Giuffrida

Università degli Studi di Catania Facoltà di Medicina e Chirurgia Scuola di Specializzazione in Farmacologia

Un escursus farmacologico sulle nuove droghe… In .pdf… Cliccando qui

Timeoutintensiva.it, N°10, Technè, Luglio 2009

Ansia E Panico Nell’Immersione Subacquea

Psicologia

Ansia E Panico Nell’ Immersione Subacquea

Salvatore Capodieci

Un recente studio ha dimostrato che oltre la metà dei sub esperti intervistati ha sperimentato almeno una volta un attacco di panico. Statistiche del DAN (Divers Alert Network) e dell’Università del Rhode Island sostengono che il panico è stato responsabile del 20-30 percento degli incidenti mortali in immersione ed è probabilmente la prima causa di morte nelle attività subacquee. In una situazione di panico, il sub ha una sola cosa in mente: raggiungere la superficie il più rapidamente possibile; in simili circostanze dimentica di respirare normalmente, con il risultato di una possibile embolia gassosa arteriosa… Per leggere l’intero Articolo Clicca qui

da Psychomedia

http://www.psychomedia.it/pm/grpind/sport/capox.htm

Timeoutintensiva, N° 11, Technè, Dicembre 2009

Editoriale: L’Elevato Volume Corrente Induce Ali/Ards Nei Polmoni Normali ?

Editoriale:

L’ Elevato Volume Corrente Induce Ali/Ards Nei Polmoni Normali ?

C. Bonetto P. Terragni V.M. Ranieri

Gajic e coll. riportano che nei pazienti che non avevano ARDS ma erano in ventilazione meccanica per intervento chirurgico, sepsi, aspirazione, polmonite o trauma, l’uso di elevati volumi correnti (>700 ml) ed elevate pressioni di picco inspiratorio (>30 cmH2O) nelle prime 48 ore di ricovero in UTI, è associato alla comparsa dei criteri di definizione dell’ARDS. Questi risultati, supportano il concetto che nei polmoni sani, lo stiramento indotto dalla ventilazione meccanica possa causare il danno polmonare indotto dal ventilatore (VILI) ?… Contimua qui

Timeoutintensiva.it, N° 10, Technè, Luglio 2009