Archivio della categoria: Terapia Intensiva

News Video: Al Meyer Di Firenze Salvata Bambina Con Grave Cardiopatia Congenita Incompatibile Con La Vita

News Video

Al Meyer Di Firenze Salvata Bambina Con Grave Cardiopatia Congenita Incompatibile Con La Vita

I medici dell’Ospedale Meyer di Firenze e della Fondazione Toscana “G. Monasterio” Ospedale del Cuore, “G. Pasquinucci” di Massa hanno eseguito uno straordinario intervento che ha salvato la vita ad una bambina di appena 10 mesi affetta, fino ad un mese fa, da una grave anomalia cardiaca congenita consistente nella nascita della coronaria sinistra dalla Arteria Polmonare e non dall’Aorta (Vedi Figura)

L’intervento è stato realizzato in diverse fasi, a partire da una prima riabilitazione respiratoria in urgenza, mediante il posizionamento di uno stent (un tubicino) nel bronco principale di sinistra. Poi è stato eseguito un intervento cardochirurgico di reimpianto sull’aorta della coronaria sinistra. Successivamente il cuore è stato ‘messo a riposo’, e per una settimana la bimba è stata ossigenata in ECMO, un particolare tipo di circolazione extracorporea. L’organo ha avuto modo così di riprendersi e la piccola paziente ha recuperato sia la funzionalità cardiaca che quella respiratoria. “La mia bambina è nata per la seconda volta” ha commentato la mamma.

VIDEO:

Articolo scientifico: Valutazione Sistematica Delle Cause Di Fallimento Del Weaning

Articolo scientifico

Valutazione Sistematica Delle Cause Di Fallimento Del Weaning

A.N. Cracchiolo, D.M. Palma

Anestesia e Rianimazione Polivalente II

AORNAS Ospedale Civico Di Cristina Benfratelli

Palermo, Marzo 2011

Introduzione

Il termine weaning, in ventilazione meccanica (MV), indica la graduale riduzione della dipendenza del paziente dal ventilatore. L’importanza di questo argomento deriva da molteplici considerazioni tra le quali spicca la notevole quantità di tempo che è necessaria per riportare in respiro spontaneo pazienti che sono in MV per un periodo di tempo superiore alle 24 ore (dal 42% al 92% del tempo totale di ventilazione). Il paziente oggetto di weaning è il paziente ventilatore dipendente, che è definito come un paziente che è posto in MV da più di 24 ore o che ha fallito un primo tentativo di estubazione. Ricordiamo che la frequenza attesa di re-intubazione in terapia intensiva dovrebbe variare tra il 5% e il 15%, mentre le più recenti statistiche riportano una frequenza che varia tra il 5% e il 24 %, con picchi che arrivano al 33% in pazienti affetti da broncopatia cronica ostruttiva (COPD) e in pazienti con lesioni a carico del SNC. Ridurre la percentuale di re-intubazione si traduce in riduzione della durata totale della MV con conseguenze importanti in termini clinici legate alla riduzione delle complicazioni associate alla MV. Inoltre la conseguente riduzione della degenza in terapia intensiva comporta un notevole risparmio in termini economici, dato attualmente non trascurabile. Appare evidente che una migliore conoscenza di quelle che sono le cause potenzialmente responsabili di fallimento del weaning ci dovrebbe permettere di sviluppare per ogni singolo paziente una strategia operativa che sia la migliore possibile.

Obiettivo del nostro lavoro è analizzare in modo sistematico le cause responsabili di fallimento del processo di weaning.

Per Continuare a Leggere l’Articolo Clicca qui

Recensione Libri: “La Comunicazione Diseguale.” Ricordi Di Ospedale E Riflessioni Linguistiche di Lucia Fontanella

Recensione Libri

“La Comunicazione Diseguale.” Ricordi Di Ospedale E Riflessioni

Linguistiche

di Lucia Fontanella

Anno/Editore: 2011

Il Pensiero Scientifico

Pagine: 142

Genere: Medicina delle Narrazioni

Collana: Il medico che scrive, Nursing

(Il Paziente che Scrive: NdR)

Dal Libro:

“C’era davvero un vaso di fiori al di fuori di quella finestra, in fondo, ed erano proprio gerani rossi. Ero sicura, anche senza occhiali. Quel vaso lo rivedo tutti i giorni e tutte le volte che qualcuno mi parla della rianimazione. La mia rianimazione aveva un vaso di fiori, un modesto vaso di fiori che non sapeva di essere un potentissimo richiamo alla vita, quella normale. Altre cose continuano a commuovermi: il saluto di un medico, da lontano, anche lui vicino ai gerani. Mi è parso che abbia incrociato il mio sguardo e mi ha salutato con la mano. Come faccio a farvi capire quanto è grande una cosa così? Forse l’umanizzazione della medicina consiste nel rendere la vita dei malati più normale possibile. Una buona normalità.”

… Per Continuare a leggere Clicca Qui


Timeoutintensiva.it, N°16, Books, Aprile 2011

La Prontezza dell’ Anestesista-Rianimatore nelle Emergenze: Ostruzione delle Alte Vie Aeree: Caso Clinico.

Clinical Case

La Prontezza dell’ Anestesista-Rianimatore nelle Emergenze: Ostruzione delle Alte Vie Aeree: Caso Clinico.
03/04/2011

Dr. Benigni Giovanni
Dr. Cocco Livio
Dr.ssa Raffa Marianna

U.O.C. di Anestesia e Rianimazione, Ospedale Civile di Ariano Irpino

Contatti: Dr. Benigni Giovanni email: dott.benigni@tiscali.it

Ricevuto: 12 Genn 2011, Riinviato: 3 Febb 2011, Accettato: 14 Febb 2011

Abstract

Nella pratica clinica dell’anestesia e della terapia intensiva può capitare che il medico si imbatta in situazioni particolari e potenzialmente pericolose, in cui le linee guida o i modelli standardizzati di comportamento non sono sufficienti. Di seguito viene descritto un caso clinico da ostruzione delle alte vie aeree, causata da un voluminoso corpo estraneo (8cm di lunghezza e 100gr di peso), in cui l’anestesista adibito alle urgenze ha avuto la determinazione ed il coraggio necessari a risolvere rapidamente il problema andando oltre le stesse linee guida.

Per Continuare a leggere Clicca Qui

Timeoutintensiva.it, N°16,Focus, Aprile 2011

Linee Guida Per Il Recupero E La Gestione Della Sepsi Severa E Dello Shock Settico Nel Neonato e Nel Bambino

Articolo Scientifico

Linee Guida Per Il Recupero E La Gestione Della Sepsi Severa E Dello Shock Settico Nel Neonato e Nel Bambino

Recognition & Anagement Of Severe Sepsis & Septic Shock In Infants & Children

Dr Peter Wilson

Approved by: Dr Peter Wilson, Dr Michael Marsh, Carol Purcell

Review Date: September 2006

Southampton General Hospital

Traduzione: Serafina Ardizzone*

*i.Change Open Progect Timeoutintensiva.it

o9 Aprile 2011

Abstract

La triade sintomatologica della flogosi, costituita da febbre, tachicardia e alterata perfusione , è molto comune nei bambini con infezione benigna. Se a questa triade si aggiungono tachipnea, riduzione della diuresi, irritabilità, letargia, astenia e scarsa risvegliabilità deve essere sospettato lo shock settico.

Nell’Allegato Scaricabile trovate: l’Articolo completo in .pdf e la Flowchart, in Lingua Inglese

Vai All’articolo Clicca Qui

Timeoutintensiva.it, N°16, Focus Aprile 2011