Books: Recensioni: “Solaris” di Stanislao Lem

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“Solaris”

di Stanislao Lem

2007 Mondadori

Nel momento della sua più gloriosa espansione – i viaggi interstellari – l’uomo si imbatte in un enigma insolubile, una sfida impossibile. E’ il pianeta Solaris, un pianeta “vivo”: la sua essenza, le sue ragioni travalicano la capacità della mente umana; di fronte a esso anche la scienza più evoluta è impotente. Solaris è capace di far perdere all’individuo la propria identità, di ridurlo a brandelli di coscienza, di obbligarlo a confrontarsi con il proprio groviglio di conflitti interiori. Sull’oceano vivente che costituisce la superficie di Solaris, un oceano che assume continuamente una miriade di forme effimere e incomprensibili, ruota una stazione orbitante di studio; all’interno, tre scienziati, ciascuno chiuso nella propria solitudine, ciascuno in balia degli incubi e dei miraggi che il pianeta proietta su di loro. Fino a ridurli al proprio nucleo essenziale, di cui magari si vergognano a morte, ma ancora capaci di misurarsi con i grandi interrogativi dell’universo. Capolavoro che ha reso famoso Lem in tutto il mondo, immortalato anche da Tarkovskij in un celebratissimo film, “Solaris” è un grande classico della fantascienza del Novecento… Continua Qui

Timeoutintensiva.it, N°2, Books, Aprile 2007

Un pensiero su “Books: Recensioni: “Solaris” di Stanislao Lem

  1. fermin

    It’s difficult to find well-informed people for this subject,
    but you seem like you know what you’re talking about! Thanks

    Replica

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