Archivio tag: Dichiarazioni Anticipate di Trattamento

SIAARTI: Disposizioni In Materia di Dichiarazioni Anticipate Di Trattamento (Dat). Considerazioni Luglio 2011

Fine Vita

Testamento Biologico

SIAARTI: Disposizioni In Materia Di Alleanza Terapeutica, Consenso Informato E Dichiarazioni Anticipate Di Trattamento (Dat) – Considerazioni Luglio 2011

04/10/2011

a cura della SIAARTI-Gruppo Di Studio sulla Bioetica. Coordinatore: dr. Giuseppe Gristina

Vignetta da Le Monde

La Commissione Sanità, giovedì 29 settembre, ha svolto l’audizione del coordinatore del Gruppo di Studio di Bioetica della Società Italiana di Anestesi, Analgesia, Rianimazione e Terapia Intensiva (SIAARTI), dr. Giuseppe Gristina, nell’ambito dell’esame del ddl n. 10-B e connessi, recante disposizioni in materia di alleanza terapeutica, di consenso informato e di dichiarazioni anticipate di trattamento. Il Documento che riportiamo è stato quanto proposto dalla Siaarti:

“Considerazioni generali in merito al Disegno di Legge approvato dal Senato della Repubblica il 26.03.2009 modificato dalla Camera dei Deputati il 12.07.2011”

“In merito alla legge sulle DAT approvata alla Camera dei Deputati il 12 luglio 2011, la SIAARTI esprime il proprio rammarico per il mancato recepimento dei contributi forniti in sede di audizione dalla nostra 50cietà e ritiene opportuno puntualizzare quanto segue…” Continua

Per scaricare l’interessante allegato, immancabile tassello per capire verso dove va la legge sul Testamento Biologico, che vogliono far approvare in parlamento definitivamente, Clicca qui

Timeoutintensiva.it, N°18, Focus, Ott0bre 2011



Racconti: “Oggi per Domani”. Le DAT di Un Anestesista-Rianimatore

Racconti a Margine

“Oggi per Domani”. Le Direttive Anticipate di Un Anestesista-Rianimatore

Scritta da folfox4

28 Aprile 2011

Sull’ Ultimo Numero 18 On Line di Timeoutintensiva abbiamo riportato il rac-conto-Dat di un Anestesista Rianimatore, toccante e profondo, tratto dal sito notti-diguardia.it .

Ve lo proponiamo.

“Se un giorno mi succedesse di non poter più scegliere per me e la mia sorte fosse affidata ai miei colleghi, desidero, prima di tutto, che nella fase più acuta della mia malattia sia fatto il possibile per salvarmi: credo nella scienza e amo la vita.

Desidero però che fin dall’inizio il loro impegno non sia profuso acriticamente, ma costantemente ispirato alle migliori evidenze scientifiche da un lato, e al minor grado d’incertezza possibile dall’altro. Laddove non vi fossero certezze, desidero che sia la buona pratica clinica a guidarli. Così, chiedo loro di accettarmi in Rianimazione solo se saranno sufficientemente sicuri di poter fare qualcosa per me. Altrimenti di non farmi soffrire”….

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Timeoutintensiva.it, Numero 18, Racconti a Margine, Ottobre 2011