Archivio tag: Eluana Englaro

News: Consulta, Eletto Morelli Il Giudice Della Sentenza Englaro

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Consulta, Eletto Morelli Il Giudice Della Sentenza Englaro

Vignetta da Le Monde

Eletto giudice costituzionale Mario Morelli, il magistrato della Suprema Corte che ha scritto una delle sentenze che più hanno suscitato plauso e clamore negli ultimi anni: il verdetto che nel 2008 mise fine alla vicenda di Eluana Englaro dando il via libera, nel rispetto della volontà della ragazza in coma vegetativo, al distacco del sondino che la alimentava.

Con 152 voti, Morelli, che ha raccolto molte preferenze dei magistrati vicini a Unicost, ha prevalso sul collega Marco Pivetti che ne ha totalizzati 98, catalizzando il consenso dei simpatizzanti di Magistratura Democratica. Hanno votato 253 su 318 aventi diritto.

Classe 1941, sposato, con due figlie, Morelli è stato per venti anni assistente alla Consulta ed è uno dei ‘padrì fondatori delle regole sul contenzioso delle Regioni. Esperto giuslavorista e in diritto della famiglia, è presidente della Terza sezione civile e direttore dell’Ufficio del Massimario. Con Morelli la Cassazione è tornata a dare la sua fiducia, secondo tradizione, a un civilista dopo la scelta del penalista Lattanzi che non si verificava dal 1968.

Fonti:

Da Unita.on line

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News: Testamento Biologico, Saviano E La Libertà Di Scelta

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Testamento Biologico, Saviano E La Libertà Di Scelta. Video

Ieri sera a Roma al teatro Umberto si è svolto l’happening “Le ragioni del cuore, testamento biologico, sentimenti e diritti a confronto” con Beppino Englaro, Ignazio Marino, personaggi del mondo del cultura e dello spettacolo. Il messaggio video dello scrittore, che non potrà essere presente. “La scelta del papà di Eluana è una battaglia di democrazia”

Vi proponiamo, per avere una panoramica il più ampia possibile su questi temi, un video nel quale vi è l’intervento di Roberto Saviano, il quale non è potuto essere presente al teatro Umberto, ma che ha voluto partecipare inviando un video con il suo pensiero. Si parla di testamento biologico, e di una parola, Libertà. Libertà di scegliere, Libertà di decidere le proprie cure, Libertà di disubbidire.

Come hanno deciso di fare l’80% dei chirurghi, secondo quanto riferito dall’onorevole Marino, i quali hanno già annunciato che se dovesse passare una legge in cui viene imposto l’obbligo di idratazione ed alimentazione anche nei casi di stato vegetativo permanente (proprio come nel caso di Eluana), non seguiranno la legge, ma lasceranno scegliere alla famiglia. Ed è proprio qui il nodo della questione: la scelta della famiglia e del paziente stesso, per cui in molti Paesi è previsto un testamento biologico riconosciuto dalla legge. Qui rimangono le ultime volontà di una persona che, ancora in possesso delle sue piene facoltà mentali, può decidere se continuare con l’accanimento terapeutico o no, nel caso si trovasse in quelle condizioni.

Secondo il ddl presentato dal Governo nelle scorse settimane e di cui si dibatterà all’inizio di marzo, non conterà né il testamento biologico, né la volontà del malato, né quella della famiglia: bisogna tenere per forza in vita una persona anche se l’unica vita che è ancora presente è quella finta delle macchine.

ridotto dalla Stampa Quotidiana

News: Roma: Biotestamento: Uno Spettacolo Per Spiegarlo. In Scena Anche Marino Ed Englaro  

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Biotestamento: Roma: Uno Spettacolo Per Spiegarlo. In Scena Anche Marino Ed Englaro

Andrà in scena lunedì sera 21 febbraio al Teatro Sala Umberto di Roma lo spettacolo teatrale Le ragioni del cuore: testamento biologico, sentimenti e diritti a confronto. Una rappresentazione che cerca di raccontare il rapporto con la vita, con la sua fine e con la malattia. In scena, eccezionalmente, anche il senatore Ignazio Marino e Beppino Englaro, il padre di Eluana.  Sarà “Un reading poetico letterario” così il regista Corrado Accordino definisce lo spettacolo teatrale che avrà luogo per una sola serata a Roma, lunedì 21 febbraio alle 21,00. Un “happening” sul testamento biologico che nello sviluppo narrativo si avvale della recitazione, dei contributi video e della musica. Uno spettacolo multimediale quindi per parlare di diritti individuali, del rapporto con la vita, con la sua fine e anche con la malattia. Tra gli attori, che racconteranno con il linguaggio universale dell’arte il complesso intreccio di emozioni e ragioni legate al testamento biologico, oltre a Simona Marchini anche il senatore Ignazio Marino e Beppino Englaro.

da quotidiano sanità

Video: Riflessioni (audio) di Alessandro Bergonzoni sul caso Englaro

Nella “Giornata del Silenzio” da noi proposta per oggi 9 Febbraio 2011 vi proponiamo degli approfondimenti

Riflessioni (audio) di Alessandro Bergonzoni sul caso Englaro pubblicato da ESPRESSO il 12/02/2009.

Vi riproponiamo il video già pubblicato da noi sul Numero 15 di Timeoutintensiva.it Dove potete, Cliccando qui, leggerne la trascrizione

9 Febbraio 2011

News:Eluana Englaro, due anni fa la morte

Nella “Giornata del Silenzio” da noi proposta per oggi 9 Febbraio 2011 vi proponiamo degli approfondimenti

News:

Eluana Englaro, due anni fa la morte

Dal 21 febbraio DDL Biotestamento alla Camera

C’é un ‘prima’ e un ‘dopo’ Eluana Englaro. Eluana se ne è andata alle 19.35 del 9 febbraio 2009, al termine di 17 anni vissuti in stato vegetativo, dopo un incidente stradale, in bilico tra la vita e la morte. Se ne è andata in una clinica di Udine, a seguito di una lunghissima battaglia a colpi di sentenze che ha portato a quell’atto finale da sempre chiesto dal padre di lei, Beppino: la sospensione dei trattamenti di alimentazione e idratazione artificiali che la mantenevano in vita, ritenuti dall’uomo un accanimento terapeutico contrario alla volontà espressa, più volte nel corso della sua esistenza, dalla figlia stessa. ‘Prima’ di Eluana, le questioni legate al ‘fine vita’ erano un argomento per molti oscuro. ‘Con’ e ‘dopo’ Eluana, il dibattito circa il diritto di ogni individuo di decidere delle cure da ricevere in caso di incapacità di intendere è diventato di dominio pubblico. A due anni dalla sua morte, una legge sul testamento biologico – sulla base della quale ognuno potrebbe esprimere delle dichiarazioni anticipate in merito ai trattamenti da ricevere in caso di malattia terminale che porti all’incapacità di esprimersi – ancora non c’é (il dibattito parlamentare sul ddl riprenderà il 21 febbraio). Ma il caso di Eluana ha rappresentato uno ‘spartiacque’ aprendo un dibattito politico e culturale senza precedenti. Anche se il tema del ‘fine vita’ si era già imposto all’attenzione con un altro caso, quello di Piergiorgio Welby, affetto da distrofia muscolare: anche lui è stato al centro di un caso mediatico e legale contro l’accanimento terapeutico. Fu aiutato a morire nel 2006 da un medico, poi prosciolto. Casi che hanno evidenziato il vuoto legislativo in materia nel nostro Paese. Ma in attesa della legge, e dopo il caso Englaro, molti comuni hanno intanto preso posizione, attivando Registri per la raccolta delle volontà (70 REGISTRI IN TUTTA ITALIA), e sulla questione del fine vita è anche intervenuto con una sentenza il tribunale di Firenze, accogliendo il ricorso di un uomo di 70 anni in buona salute, che chiedeva “la nomina di un amministratore di sostegno autorizzato, per il tempo di eventuale perdita della capacità autodeterminativa”.

dalla stampa quotidiana ridotto

9 Febbraio 2011