Archivio della categoria: Articolo Scientifico

La Presenza Dei Familiari Durante La Rianimazione Cardio-Polmonare E Altre Manovre Invasive

La Presenza Dei Familiari Durante La Rianimazione Cardio-Polmonare E Altre Manovre Invasive

Gabriele Prati1, Massimo Monti2

1 Dipartimento di Scienze dell’Educazione dell’Università di Bologna

2 Facoltà di Medicina e Chirurgia, Università di Bologna

Giornale Italiano di Medicina del Lavoro ed Ergonomia

Supplemento B, Psicologia © PI-ME, Pavia 2010 2010;

Vol. 32, N. 3: B43-B49 http://gimle.fsm.it

La presenza dei familiari durante la rianimazione cardio-polmonare e altre manovre invasive è stata dibattuta sin dai primi anni ’90. Nonostante la presenza dei familiari sia poco accettata nella pratica sanitaria, già a partire dalla metà degli anni ’90 molte associazioni professionali americane hanno cominciato a supportare l’idea che sia consentita ai familiari la possibilità di rimanere con i loro cari durante le manovre assistenziali. L’obiettivo di questo studio è di identificare le procedure, le preferenze e le pratiche esistenti fra operatori sanitari dell’emergenza e della terapia intensiva… Per Continuare a leggere Clicca qui

Timeoutintensiva.it, N° 16, Technè Aprile 2011

News: Il Nordic Cochrane Centre Danese Accusa l’EMA: Manca Trasparenza Sui Trial Clinici dei Farmaci

News

Il  Nordic Cochrane Centre Danese Accusa l’EMA: Manca Trasparenza Sui Trial Clinici dei Farmaci

I ricercatori del Nordic Cochrane Centre in Denmark, dalle pagine del ‘British Medical Journal’ hanno lanciato una dura accusa all’autorita’ regolatoria Europea (Ema, European Medicines Agency):” (L’ EMA) sta proteggendo i profitti delle aziende farmaceutiche, invece delle vite e del benessere dei pazienti, tenendo nascosti i dati sui trial clinici non pubblicati”. Gli esperti chiedono il pieno accesso ai dati editi e inediti, “per consentire che i benefici e gli effetti nocivi dei farmaci possano essere valutati in maniera indipendente da parte della comunita’ scientifica”. Secondo Peter Gotzsche e Anders Jorgensen, infatti, attualmente ” i medici non sono in grado di scegliere la terapia migliore per i propri pazienti, perche’ i risultati delle ricerche vengono resi noti in maniera selettiva.”. I due scienziati sostengono che la notifica selettiva di questi studi puo’ avere “conseguenze disastrose” e fanno anche esempi di medicinali, poi ritirati dal commercio, il cui uso si sarebbe potuto limitare se tutti i dati che li riguardavano fossero stati resi disponibili. E la colpa, per Gotzsche e Jorgensen, e’ delle agenzie regolatorie, in particolare di quella europea che dovrebbe innanzitutto richiedere la documentazione elettronica alle aziende richiedenti le autorizzazioni, un formato piu’ facile anche da rendere pubblico.

Approfondimenti:

Nordic Cochrane Centre Denmark Report: Getting access to unpublished clinical trials at the European Medicines Agency

Peter C. Gøtzsche, professor and director

Anders Juhl Jørgensen, physician, PhD student

4 May 2011

L’Articolo su BMJ dei ricercatori:

BMJ 2011; 342:d2686 doi: 10.1136/bmj.d2686 (Published 10 May 2011)

Opening up Data at the European Medicines Agency

Peter C Gøtzsche, professor, Anders W Jørgensen, PhD student

Nurse Science: Perché Crediamo Nella Valutazione Infermieristica: La Nostra Esperienza in ISMETT

Articolo Scientifico

Nurse Science

Perché Crediamo Nella Valutazione Infermieristica: La Nostra Esperienza in ISMETT

03/04/2011

Articolo di: M. Ziino Colanino, G. Cappello , S. Egman, S. Giammona .
(Nursing Education Department ISMETT* – Palermo)

*Istituto Mediterraneo dei Trapianti.

Introduzione

Dalla mansione alla prestazione
L’infermiere da subalterno a protagonista ed interprete del suo lavoro

L’abolizione del mansionario rappresenta una pietra miliare per l’esercizio della professione infermieristica. La mansione, cioè, l’esecuzione di un insieme di compiti, faceva dell’infermiere un semplice esecutore non direttamente coinvolto nel complesso processo assistenziale, e come tale, veniva escluso da quella che secondo Herzberg viene definita “crescita verticale” della mansione, cioè, quella crescita professionale che genera  la motivazione al lavoro e che rende il lavoratore protagonista e non subalterno.

Per superare questo stallo professionale è necessario che i compiti di mera esecuzione si espandano, includendo: la programmazione, l’organizzazione, il controllo e il coordi-namento del proprio lavoro, spostando così il concetto di mansione a quello di prestazione, attraverso la quale il compito da frazionato diventa complesso e include l’intero processo assistenziale.”

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Timeoutintensiva.it, N°16, Nurse Science, Aprile 2011

La Prontezza dell’ Anestesista-Rianimatore nelle Emergenze: Ostruzione delle Alte Vie Aeree: Caso Clinico.

Clinical Case

La Prontezza dell’ Anestesista-Rianimatore nelle Emergenze: Ostruzione delle Alte Vie Aeree: Caso Clinico.
03/04/2011

Dr. Benigni Giovanni
Dr. Cocco Livio
Dr.ssa Raffa Marianna

U.O.C. di Anestesia e Rianimazione, Ospedale Civile di Ariano Irpino

Contatti: Dr. Benigni Giovanni email: dott.benigni@tiscali.it

Ricevuto: 12 Genn 2011, Riinviato: 3 Febb 2011, Accettato: 14 Febb 2011

Abstract

Nella pratica clinica dell’anestesia e della terapia intensiva può capitare che il medico si imbatta in situazioni particolari e potenzialmente pericolose, in cui le linee guida o i modelli standardizzati di comportamento non sono sufficienti. Di seguito viene descritto un caso clinico da ostruzione delle alte vie aeree, causata da un voluminoso corpo estraneo (8cm di lunghezza e 100gr di peso), in cui l’anestesista adibito alle urgenze ha avuto la determinazione ed il coraggio necessari a risolvere rapidamente il problema andando oltre le stesse linee guida.

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Timeoutintensiva.it, N°16,Focus, Aprile 2011

Linee Guida Per Il Recupero E La Gestione Della Sepsi Severa E Dello Shock Settico Nel Neonato e Nel Bambino

Articolo Scientifico

Linee Guida Per Il Recupero E La Gestione Della Sepsi Severa E Dello Shock Settico Nel Neonato e Nel Bambino

Recognition & Anagement Of Severe Sepsis & Septic Shock In Infants & Children

Dr Peter Wilson

Approved by: Dr Peter Wilson, Dr Michael Marsh, Carol Purcell

Review Date: September 2006

Southampton General Hospital

Traduzione: Serafina Ardizzone*

*i.Change Open Progect Timeoutintensiva.it

o9 Aprile 2011

Abstract

La triade sintomatologica della flogosi, costituita da febbre, tachicardia e alterata perfusione , è molto comune nei bambini con infezione benigna. Se a questa triade si aggiungono tachipnea, riduzione della diuresi, irritabilità, letargia, astenia e scarsa risvegliabilità deve essere sospettato lo shock settico.

Nell’Allegato Scaricabile trovate: l’Articolo completo in .pdf e la Flowchart, in Lingua Inglese

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Timeoutintensiva.it, N°16, Focus Aprile 2011