Archivio mensile:ottobre 2011

SIAARTI: Disposizioni In Materia di Dichiarazioni Anticipate Di Trattamento (Dat). Considerazioni Luglio 2011

Fine Vita

Testamento Biologico

SIAARTI: Disposizioni In Materia Di Alleanza Terapeutica, Consenso Informato E Dichiarazioni Anticipate Di Trattamento (Dat) – Considerazioni Luglio 2011

04/10/2011

a cura della SIAARTI-Gruppo Di Studio sulla Bioetica. Coordinatore: dr. Giuseppe Gristina

Vignetta da Le Monde

La Commissione Sanità, giovedì 29 settembre, ha svolto l’audizione del coordinatore del Gruppo di Studio di Bioetica della Società Italiana di Anestesi, Analgesia, Rianimazione e Terapia Intensiva (SIAARTI), dr. Giuseppe Gristina, nell’ambito dell’esame del ddl n. 10-B e connessi, recante disposizioni in materia di alleanza terapeutica, di consenso informato e di dichiarazioni anticipate di trattamento. Il Documento che riportiamo è stato quanto proposto dalla Siaarti:

“Considerazioni generali in merito al Disegno di Legge approvato dal Senato della Repubblica il 26.03.2009 modificato dalla Camera dei Deputati il 12.07.2011”

“In merito alla legge sulle DAT approvata alla Camera dei Deputati il 12 luglio 2011, la SIAARTI esprime il proprio rammarico per il mancato recepimento dei contributi forniti in sede di audizione dalla nostra 50cietà e ritiene opportuno puntualizzare quanto segue…” Continua

Per scaricare l’interessante allegato, immancabile tassello per capire verso dove va la legge sul Testamento Biologico, che vogliono far approvare in parlamento definitivamente, Clicca qui

Timeoutintensiva.it, N°18, Focus, Ott0bre 2011



Film: “Il Silenzio Prima Della Musica”: La Storia Vera Di Jason Crigler. Video

Film

“Il Silenzio Prima Della Musica”: La Storia Vera Di Jason Crigler. Video

Film-Documentario

Regia di Eric Daniel Metzgar

Il film-documentario “Il Silenzio Prima della Musica” diretto dal regista Eric Daniel Metzgar, racconta la storia vera di Jason Crigler: un uomo ridotto in stato vegetativo che ritrova se stesso grazie alla famiglia e alla musica. Jason Crigler era uno dei chitarristi più apprezzati della scena newyorchese. Nel 2004 Jason Crigler si accasciò a terra durante un concerto per un’ emorragia cerebrale che, unita ad una serie di successive infezioni, compromisero del tutto le capacità motorie, cognitive ed espressive di Jason che divenne un vegetale.

Il film-documentario “Il silenzio prima della musica” è il racconto del dramma di un artista e della sua famiglia. L’ effetto-realtà del documentario è reso dall’ uso delle riprese originali effettuate dal corpo ospedaliero durante le durissime sedute di fisioterapia di Jason Crigler.

Per Continuare a Leggere la Recensione e Vedere il Video Clicca Qui


Timeoutintensiva.it, N°18, SpothLight, Ottobre 2011


Musica: Recensioni: “Philharmonics” di Agnes Obel. Video

Musica

Recensioni

Video

“Philharmonics”

di Agnes Obel

2010 Pias

Genere: Songwriter

Recensione a cura di Ugo Sottile

Giovane cantautrice poco più che trentenne, nata in Danimarca a nord di Copenaghen ma trapiantata a Berlino, impara a suonare il piano in tenera età grazie all’amore per la musica dei genitori.

Dopo qualche esperienza che la vedeva suonare il basso in una piccola band ed avere fatto parte di una rock band “Sohio”, si trasferisce a Berlino dove inizia a scrivere i suoi testi ed a suonare la sua musica accompagnandosi al piano, una nuova dimensione che le assicura una completa padronanza delle sue effettive capacità; così nasce “Philharmonics” album di esordio, quanto mai semplice ed intrigante, dove riversa tutti i suoi amori a cominciare dalla citazione di copertina dedicata a “Uccelli “ di Alfred Hitchcock, per continuare con l’aria che si respira quando viene attraversata dalle sue note, che elaborano una atmosfera leggermente gotica, ma mai tetra, che sembra affondare le radici nei racconti di Edgar Allan Poe, uno dei suoi miti …

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Timeoutintensiva, N°18, Recensioni Musicali, Ottobre 2011

Terapia Intensiva: Nuove Frontiere: L’importanza Della Presenza Dei Nostri Cari. Video

Terapie Intensive Aperte

Terapia Intensiva: Nuove Frontiere: L’importanza Della Presenza Dei Nostri Cari. Video

Questo Video prodotto da RAiscienze, spiega in maniera molto semplice che cosa sono e perchè sono nate le Terapie Intensive Aperte ai Familiari. Poche ancora sul nostro territorio nazionale; ma la strada è oramai tracciata, e quello che vi mostriamo sarà lo sviluppo futuro delle Rianimazioni, che diverranno Aperte ai Parenti dei ricoverati in un domani non troppo lontano. Lo abbiamo scelto perchè, più di tanti altri, la sua comprensione è accessibile a tutti.

Buona Visione

Per vedere il Video Clicca qui


Timeoutintensiva.it, N°18, Spotlight, Ottobre 201



Terapie Intensive: Tra Modello Aperto e Medicina Narrativa. Intervista al Dr. Paolo Malacarne

Terapie Intensive Aperte ai Familiari e Medicina Narrativa

Tra Modello Aperto e Medicina Narrativa. Intervista al Primario del Reparto di Rianimazione dell’Ospedale Nuovo S.Chiara di Pisa, Dr. Paolo Malacarne

Di Filippo Baglini e Cinzia Cerbino, giornalisti (www.italoeuropeo.com)

Dall’ Introduzione all’ Intevista:

“Il reparto di rianimazione dell’ospedale Nuovo S.Chiara di Pisa, coordinato dal Dott. Nunzio De Feo e diretto dal Dr. Paolo Malacarne, si distacca molto dalle caratteristiche tipiche dei reparti ad alta criticità. Il modello di riferimento è quello della rianimazione aperta ossia l’ingresso dei familiari non è sottoposto a particolari vincoli o restrizioni a parte la cura nell’igiene delle mani per evitare una trasmissione delle infezioni… Si lavora da anni su alcuni obiettivi che ormai risultano assimilati ed assodati quale il modello aperto e di nuovi se ne pongono continuamente come quello della medicina narrativa…

E’ per meglio comprendere le vie della riabilitazione e della ripresa che in futuro intendono introdurre nel reparto un nuovo approccio alla medicina narrativa termine coniato da Rita Charon che propone l’introduzione tra le cartelle cliniche della narrazione dell’esperienza personale del paziente, del suo carattere, della sua personalità in quanto c’è sempre più la convinzione che gli aspetti emotivi influiscono sulla persona e sullo stato della malattia. In tal senso la narrazione scritta da chiunque, (familiari, infermieri, dal paziente stesso qualora sia in grado di farlo) può rappresentare una risorsa utile come aggancio alla vita precedente allo stato di malattia…”

Per leggere l’interessante Intevista del dr. Malacarne sull’ unico esempio Italiano di rianimazione aperta ai familiari H24 con Approccio Relazionale e Narrativo Clicca qui

Timeoutintensiva.it, N° 18, Focus, Ottobre 2011