Archivio mensile:marzo 2012

Palermo: Mostra Fotografica: “LIDO”, fotografie di A. Cirrincione

31 marzo- 15 aprile 2012

XXS spazio aperto al contemporaneo
Via XX Settembre, 13 Palermo

Inaugurazione sabato 31 marzo ore 18.00


XXS spazio aperto al contemporaneo ospita, a partire dal 31 marzo al 14 aprile 2012, la mostra fotografica “Lido” realizzata da Angelo Cirrincione.
“Lido” è un progetto fotografico dedicato alla spiaggia di Mondello e alle cabine che ogni anno vengono trasformate, personalizzate e modificate dagli abbonati che popolano la spiaggia, diventata ormai simbolo del modo di vivere dei palermitani.
La mostra presenta una selezione di 50 scatti stampati su carta fotografica Fine art e una proiezione di slide. Cinque cartoline illustrate, accompagnate da un breve testo dello scrittore palermitano Roberto Alajmo, potranno inoltre essere scelte dal pubblico.
Il progetto è stato realizzato in quattro anni (dal 2008 al 2011) alla fine della stagione balneare.
All’interno delle cabine si può trovare di tutto e nessuna cabina è uguale all’altra.
L’obiettivo fotografico di Angelo Cirrincione sviluppa una vera e propria indagine antropologica che svela una volta e per tutte le usanze dei palermitani ma anche la loro sorprendente creatività e originalità. Il progetto nasce dall’esigenza di documentare sia le cabine di Mondello che saranno smantellate al più presto, ma anche un modo particolare e molto sentito di vivere la stagione estiva.
“Lido” è stato premiato nel 2009 all’International Photography Awards of New York e nel 2010 come “winner of PX3, Prix de la Photographie de Paris”.
La mostra sarà visitabile tutti i giorni (lunedi- venerdì dalle 17 alle 20; sabato e domenica 10.00- 12.30/  17.00- 19.00).

Durante l’inaugurazione sarà offerta una degustazione di vini della cantina Abraxas di Pantelleria.

Biografia:
Angelo Cirrincione (Palermo, 1973) inizia la sua carriera artistica dedicandosi alla grafica pubblicitaria ed editoriale. A partire dal 2006 si dedica alla fotografia e al reportage e il suo modo di fotografare inizia a prendere una particolare consapevolezza dopo l’incontro con il fotografo Gianni Berengo Gardin che lo seleziona insieme ad altri fotografi per una mostra sulla sostenibilità dell’ambiente. Nel 2009 apre a Palermo una sala di posa professionale per servizi pubblicitari e di ritrattistica. Nel 2008 vince il secondo premio , unico italiano premiato, nella categoria “bianco e nero” del concorso mondiale “Digital camera photographer of the year” su oltre 120.000 fotografie da tutto il mondo.
Dal 2008 a oggi riceve diverse menzioni d’onore e riconoscimenti a partire dal Nationalgeographic nazionale  e internazionale. Nel 2009 riceve una menzione d’onore nella categoria professionisti nella categoria professionisti nel concorso mondiale “International  photography awards” di New York, concorso in collaborazione con “The Lucie awards”. Nel 2010 vince il terzo premio nella categoria professionisti sezione libri nel concorso mondiale “Prix de la Photographie, Paris (PX3)”.
Nel 2010 realizza la mostra “Le strade di Istanbul” presso la Feltrinelli di Palermo.

Informazioni: 389-7972795
www. streetphotography. it.

Mostra Fotografica: “Alla Ricerca del Tempo”. Foto di Claudio Battista


“Seguo da tempo la rotta lungo la traccia d’argento lasciataci dai nostri padri… una scia che mi ha proiettato attraverso terre inesplorate, mondi fantastici e realtà fuggevoli dell’ universo fotografico. 
La passione per la fotografia mi ha portato all’inizio sulle colline Abruzzesi ad incontrarmi con la mia interiorità attraverso le emanazioni della radiazione luminosa affrontando il paesaggio nelle sue evocazioni. Questa è la fortunata epopea dell’infrarosso bianco e nero, dello sviluppo e stampa in proprio e del rigore e la disciplina del mondo analogico. Un rigore che sostiene da sempre il mio percorso formativo autodidatta, nutrito insieme dall’interesse per il “vero” attraverso lo studio dei grandi autori, alla ricerca di quelle affinità in cui riconoscere uno “stile”. Introspezione, rigore, studio ed essenzialità i tratti della propria visione perennemente protesa in una sospensione temporale a varcare la soglia dell’ oggettività ingabbiante del “referente”, a favore di una concezione più  “metafisica” del reale. Non luoghi, alienazioni, distanze e provvisorietà di un tempo che diventa ossessione compulsiva svuotante dello stesso significato dell’esistere, i temi ricorrenti nei miei lavori, sia che  tratti della caotica contemporaneità, piuttosto che certi miei paesaggi dell’anima o della caduca bellezza floreale… ”

Claudio Battista

Puoi Visitare la Mostra Fotografica On Line Cliccando qui

Timeoutintensiva.it, N°20, Graffiti, 28 Marzo 2012

E’ On Line Il Nuovo Numero 20 di Timeoutintensiva

I Contenuti:

In Copertina:

Etnografia in Emergenza: Pratiche di Traduzione di un Artefatto

di Virginia Romano

DiSS-Dipartimento di Scienze Sociali – Università “La Sapienza”. Roma

La ricerca si concentra sul ruolo degli artefatti – in questo caso la scheda di soccorso (SdS) di ambulanza – come attori dei necessari processi di coordinamento tra sistema dell’emergenza (l’ambulanza) e sistema ospedaliero (l’accettazione del Pronto Soccorso).

In Focus:

Emozioni e Sensemaking in Terapia Intensiva

L’articolo Originale “Emozioni e Sensemaking in Terapia Intensiva”, prodotto dal Comitato scientifico dell’Associazione i.Change e Pubblicato sul N° 7 di Timeoutintensiva nel 2008, dato l’interesse che aveva suscitato nel mondo delle Terapie Intensive, è stato presentato all’Heps Congress di Oviedo nel Giugno 2011, e al Meeting GiViTi nell’Ottobre 2011. Ve lo Riproponiamo.

La Medical Art Therapy Nell’Ambito Del Trapianto D’Organi

di Gabriella Cinà – Psicologa Arteterapeuta.

L’uso dell’arteterapia in un contesto medico (Medical Art Therapy) si fonda sulla funzione di protezione e trasformazione che l’atto creativo permette all’individuo, sulla possibilità di accedere alle emozioni e all’elaborazione dei vissuti psicologici, migliorando la compliance alle terapie e le risposte di adattamento, intervenendo sensibilmente sulla qualità di vita. Nel 1994 l’American Art Therapy Association ha riconosciuto l’uso dell’espressione artistica e dell’immaginazione con persone affette da malattia organica, che hanno sperimentato un trauma corporeo o procedure mediche invasive.

Determinazione Di Morte Con Standard Neurologico – Elementi Informativi Essenziali

Il principale quesito a cui tale documento da risposta confermativa, sia pur non in modo unanime, è : “La determinazione di morte con standard neurologico è la morte dell’essere umano ?”.

F. Procaccio, Direttore S.C. Anestesia e Reparto di Terapia Intensiva Neurochirurgia, A.O.U. di Verona P. P. Donadio, Direttore S.C. Anestesia e Rianimazione, Ospedale Molinette di Torino A. M. Bernasconi, Presidente ANED A. Gianelli Castiglione, Second Opinion medico-legale del Centro Nazionale Trapianti A. Nanni Costa, Direttore del Centro Nazionale Trapianti

In Racconti a Margine:

La Quarta Dimensione Esiste

di Pentothal

“… La quarta dimensione esiste, aleggia come una materia nera e densa attorno ai nostri corpi, sono le parole, il vuoto tra le parole, il tempo di plateau tra inspirazione ed espirazione, sono gli occhi che scrutano le curve di pressione-volume. Nella complessità ordinata che siamo…”

Il Viaggio Di Un Paziente: Vivere Con La Sindrome Locked-In

di N. Ch.

Questa è la storia di N., che vive con una sindrome locked-in dal 2000, raccontata da lui stesso.

In Out of Border:

“A Che Serve Una Grande Profondità Di Campo, Se Non Vi è Una Adeguata Profondità Di Sentimento ? ” (W.E. Smith)

Questa è la storia di un grande fotografo W. Eugene Smith e di una ossessione, la sua, di convertire in immagine la sua verità e avere tutto il processo comunicativo sotto il suo stretto controllo. Perché documentare la realtà era solo il punto di partenza: rendere in fotografia le emozioni che quella realtà trasmetteva era l’unico modo possibile, autentico e necessario di scrivere con la luce. Accompagnano La Breve Biografia Alcune Fotografie Scelte ed un Filmato

a cura di S. Vasta

“Su Terre Senza Memoria Ogni Piede Ha La Sua Scarpa.” La Poesia Come Viaggio Nel Tempo E Nella Memoria.

di Emilia Maggiordomo e Laura Costa

“… infatti, se la memoria, “profondità dell’uomo”, è segno del tempo che uccide l’innocenza, proprio attraverso la memoria è possibile recuperare quell’innocenza antica e perduta…”

In Nurse Science:

“Mi Ricordo… il Mio Primo Prelievo d’Organo”

di Giancarlo Cappello

Nurse Educator ISMETT, Palermo

“… Ho scoperto che il piano di nursing studiato a scuola non era pura teoria ma poteva essere applicato, bastava volerlo, bastava lavorare in team con dei colleghi collaboranti e un ambiente idoneo, dove l’infermiere era finalmente considerato non più un subalterno del medico ma un professionista con la sua dignità e la sua autonomia …”

In Libri

“Ho Sognato Una Vita Senza Cancro”

di Franco Mandelli con Roberto Colombo, Sperling & Kupfer

“I Rischi In Sanità” A cura di Tatiana Pipan, Franco Angeli Editore

“Psicologia dell’Emergenza Sanitaria 118” A cura di Giorgia Cannizzaro e Roberta Casali, Franco Angeli Editore

In Musica

Recensioni a cura di Ugo Sottile

“50 Words For Snow” Kate Bush

“The Devil’s Walk” Apparat

“Then Play On” Fleetwood Mac

In Graffiti

Alla Ricerca del Tempo

Mostra Fotografica di Claudio Battista

Una Nuova Rubrica

Le Vignette di Timeoutintensiva

di Antonio Corrado

In Spotlight

Clip Movies

-Terapie Intensive Aperte Ai Familiari

C’è Chi Dice No: Intevista A Sergio Livigni

di Giuliano Marrucci.

Report del 20 Nov 2011

-Terapie Intensiva Neonatali

Nina, Il Centro Di Formazione E Simulazione Per La Rianimazione Neonatale

SimNewB PNeraUno

-Cartooning for Peace

La Vita Attraversa Le Età Attaccata Ad Un Filo

Karina Gazizova

-Uso Dei Farmaci In Pediatria

Per una pediatria responsabile

Pensiero Scientifico

-Autismo Infantile

Corto Animato: “Il Mio Fratellino Dalla Luna”

Frédéric Philibert.

-Corto di Animazione

La Dama Y La Muerte

Prodotto Da Antonio Banderas E Manuel Sicilia

Il Pixelfundraising I.Change On Line !

Fatevi Pubblictà sul Nostro Network a Basso Costo e Detraibile. Comprate i Nostri Pixel e col Gesto Nobile del Donare, Sosteneteci !

Associazione I.Change ONLUS

In Student Corner:

Note Di Fisiologia: Il Controllo Del Respiro

di A.N. Cracchiolo, D.M. Palma

Anestesia e Rianimazione Polivalente II “G. Trombino”

Azienda Ospedaliera Nazionale di Rilievo ad Alta Specializzazione

AORNAS Ospedale Civico Di Cristina Benfratelli Palermo

Effetti Del Trattamento Ipoglicemizzante Intensivo Nei Pazienti Di T.I. Sull’ Outcome Cardiovascolare. The Accord Study Group.

a cura di S.Vasta

Anestesista-Rianimatore

Responsabile Editoriale Timeoutintensiva I.Change Openproject

E ancora Technè: articoli dalla lettura nazionale e Archive: articoli dalla letteratura Internazionale in lingua inglese

E Infine: Postbox: Le immagini ed i Messaggi inviatici dai lettori


Buona Visione ed alla Prossima

Una Riflessione Sul “Senso Comune”

Le Idee

Una Riflessione Sul “Senso Comune”

di Diego Bongiorno

Psichiatra, Psicoanalista

Il senso comune ha a che fare con la nostra sensorialità e con la possibilità di concordare sulla nostra esperienza sensoriale. Il senso comune e la sua costruzione presuppongono quindi alcune caratteristiche individuali e la presenza di una comunità di individui. Le carat-teristiche individuali sono la possibilità di esperire sensorialmente e di sentire. Ho utilizzato questo ultimo termine per riferirmi al campo emozionale dove, per esempio, non è possibile vedere la gioia ma  provarla così come la paura, la tristezza e così via.

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Timeoutintensiva,it N° 7

“Lo Sguardo Delle Vittime”

Le Idee

Lo Sguardo Delle Vittime

di Ivo Lizzola

Professore Pedagogia Sociale, Università degli Studi di Bergamo

Lo sguardo della vittima svela l’impossibile assunzione del male. Il male è già, e ancora; è inguardabile: la vittima lo ha riconosciuto. Come enigma e come possibile. Non va cercata una “spiegazione”, né una “risposta” davanti all’enigma (come invece prova a fare Edipo): “vi si risponde di persona” restando là dove l’essere prima che oggetto di speculazione è patimento “nelle viscere” (las entrañas delle pagine di María Zambrano sulla pietà).

È una iniziazione in cui si ritrova e riprova di nuovo l’incompiutezza, l’umiltà, l’impotenza di donne e di uomini, certo capaci (anche in modo raffinato e attento) ma sempre ancora vulnerabili. I saperi, le tecniche, le terapie, le politiche, le didattiche, le cure si trovano a doversi declinare (e a declinare) come mezzi, come cammini di prossimità, come forme dell’approssimarsi perché, forse, si possa dare qualche nuovo inizio, qualche altra abitabilità del tempo, (delle relazioni, delle speranze)…

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