Archivio mensile:giugno 2013

Nurse Science: Crisis Resource Management (CRM)

Nurse Science

Crisis Resource Management (CRM)

Giancarlo Cappello*, Sandy Giammona*, Rosario Lombardo*, Filippo Marchese*, Egman Sabrina*, Maria Ziino Colanino*.

*ISMETT Palermo Nurses Educator

Un formatore dell’area di emergenza, che usa metodologie didattiche basate sulla simulazione, naviga durante le simulazioni nel mare dell’immaginazione. Infatti, approccia le ipotetiche emergenze come situazioni prevedibili, collegate a scenari pre-impostati, e di solito a “lieto fine”. 
Non viene quasi mai tenuto nella dovuta considerazione il fattore emotivo che invece gioca un ruolo preponderante e fondamentale nella gestione dell’emergenza.

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Timeoutintensiva.it, N°24, Nurse Science, Aprile 2013

Danza: In Ricordo Di Kazuo Ohno, “Un Corpo Mutante Teatro Del Mondo”. Video.

Out of Border

Danza

In Ricordo Di Kazuo Ohno, “Un Corpo Mutante Teatro Del Mondo”. Video.

A cura di S. Vasta

“Quel piccolo uomo con la faccia bianchissima, la rosa nei capelli e le dita dei piedi accartocciate è stato un’icona a cavallo dei millenni. Antony & The Johnsons gli ha dedicato l’ultimo disco, The Crying Light. In copertina Kazuo Ohno con un fiore in mano e il gesto della sua danza nata dall’esperienza dell’atroce: la bomba atomica sul Giappone e quei nove anni, dal 1938, nell’esercito giapponese dove vive la seconda guerra mondiale. Il rituale dell’obbedienza e della morte per la patria e per l’imperatore era divenuto in quel corpo minuto una forma di rivolta.”

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Timeoutintensiva, N°24, Out of Border, Aprile 2013

Corti di Animazione: “L’Uomo Che Piantava Gli Alberi”. Video.

Spot Light

Corti di Animazione

“L’Uomo Che Piantava Gli Alberi”. Video.

di Frédérick Back

“Se si teneva a mente che era tutto scaturito dalle mani e dall’anima di quell’uomo, senza mezzi tecnici, si comprendeva come gli uomini potrebbero essere altrettanto efficaci di Dio in altri campi oltre alla distruzione.”

Film d’animazione di Frédérick Back tratto dal romanzo di Jean Giono. Vincitore del premio Oscar per il miglior cortometraggio d’animazione nel 1988. Edizione Integrale In Italiano. Buona Visone.

“Per Noi Un Film Da Non Perdere Data La Sua Bellezza, Piena di Significato.
Timeoutintensiva.it

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Timeoutintensiva.it, N°24, SpotLight, Aprile 2013

Focus Migranti : “La Torre Di Babele: Dall’Emergenza alla Psicologia dei Servizi.”

Focus

Migranti

“La Torre Di Babele: Dall’Emergenza alla Psicologia dei Servizi.”

di Maria Gabriella D’Angelo
Psicologo/Psicoterapeuta, referente salute mentale dei migranti presso Modulo Dipartimentale 1, Palermo

“La leggenda narra che il re Nabucodonosor II fece costruire intorno al 600 a.C. i primi giardini pensili per sua moglie, in modo che non rimpiangesse la lussureggiante regione della Media di cui era originaria. Il nome di Babilonia deriva dall’ebraico Babel, mentre in babilonese si diceva Babilu che significa “Porta del dio”, o “Porta degli dèi”. I greci la chiameranno Babilon, da cui Babilonia.
 “Un tempo tutta l’umanità parlava la stessa lingua e usava le stesse parole. Emigrati dall’oriente gli uomini trovarono una pianura nella regione di Sennaar e vi si stabilirono.
Si dissero l’un l’altro: “Forza! Prepariamoci mattoni e cuociamoli al fuoco!”. 
”Pensarono di adoperare mattoni al posto delle pietre e bitume invece della calce. Poi dissero: “Forza! Dunque! Costruiamoci una città! Faremo una torre alta fino al cielo! Così diventeremo famosi e non saremo dispersi in ogni parte del mondo!”.
”Il Signore scese per osservare la città e la torre che gli uomini stavano costruendo. Disse: “Ecco, tutti quanti formano un sol popolo e parlano la stessa lingua. E questo non è che il principio delle loro imprese! D’ora in poi saranno in grado di fare tutto quel che vogliono! Andiamo a confondere la loro lingua: così non potranno più capirsi tra loro”. “E il Signore li disperse di là in tutto il mondo; perciò furono costretti a interrompere la costruzione della città. La città fu chiamata Babele (Confusione) perché fu lì che il Signore confuse la lingua degli uomini e li disperse in tutto il mondo”. Risulta da ciò l’evidente “dispersione” dei popoli in tanti frammenti di un mosaico. Questi frammenti, oltre a “confondere” le lingue, hanno “confuso” l’unità storica del mondo esistente prima del Grande Diluvio.” Gen. 11, 1-9

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Timeoutintensiva.it, N°24, Focus, Aprile 2013