Archivio della categoria: Energia Nucleare e Salute

Fukushima: Cesio 137: Livelli Superiori rispetto a Chernobyl. Video Intervista.

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Fukushima: Cesio 137: Livelli Superiori a Quelli Rilevati a Chernobyl.

Video Intervista ad Angelo Baracca docente di Fisica

A sei mesi dal disastro, non si intravede un ritorno alla normalità nella regione di Fukushima. Domani cominceranno le scuole, e Greenpeace ha lanciato un appello affinché vengano tenute chiuse quelle nell’area contaminata, ma non evacuata, in cui i limiti di radioattività sono fino a 70 volte oltre il livello ritenuto accettabile per la popolazione, area in cui non ancora è iniziata la decontaminazione.

La mappatura aggiornata della radioattività presentata in un recente incontro al ministero della Scienza ha presentato sorprese in sei municipalità (Okumamachi, Futabamachi, Namiemachi, Tomiokamachi, Iitatemura e Minami-Soma): il cesio è oltre i limiti che hanno fatto scattare l’allarme evacuazione a Chernobyl. Nel suolo, in 34 aree della prefettura di Fukushima, sono stati rilevati più di 1,48 milioni di becquerel per metro quadrato di cesio 137, il limite scelto per mettere in sicurezza i residenti dopo l’emergenza in Ucraina. Nel complesso le emissioni di radioattività calcolate sono state pari a un sesto di quelle provocate dalla catastrofe del 1986 a Cernobyl. Il Japan Times ha calcolato che il cesio radioattivo fuoriuscito dalla centrale nucleare è pari a 168 volte quello emesso dalla bomba di Hiroshima. E l’impatto sulla salute dipenderà in buona parte dalla capacità di bloccare la circolazione di cibi contaminati.

Vi proponiamo sugli ultimi fatti accaduti a Fukushima ed in Giappone, in una video intervista che guarda ai nuovi scenari giapponesi fatta al fisico Angelo Baracca



Nucleare e Salute: Fukushima: 23.500 tra vittime e dispersi. Video

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Fukushima: 23.500 tra vittime e dispersi.

Video

23.500 tra vittime e dispersi. È questo il numero più impressionante del post-Fukushima, quello che salta subito all’occhio a tre mesi di distanza dal 5° terremoto – per intensità – della storia umana. Pochi altri dati rendono l’idea dell’apocalisse che si è abbattuta sul Giappone, paese che sembra entrato in guerra senza volerlo e oggi, pur volendolo, non riesce più a trovare la pace. Se però da un lato la ricostruzione prosegue, tra il disinteresse tipico dei media occidentali che hanno già spento i riflettori e la volontà di occultare le prove manifestata dalla Tepco, d’altra parte anche la Storia fa il suo corso: la radioattività è sempre alta – anzi, abnorme – e i giapponesi, abbandonato il riserbo, cominciano a far sentire tutta la propria rabbia.

L’altro ieri sono state più di 150 le manifestazioni in memoria delle vittime organizzate in tutto il paese. Alle 14,46 ora locale – la stessa in cui si è verificato il sisma l’11 marzo – migliaia di persone hanno osservato un minuto di silenzio. Poi, a seconda delle città, si sono formati cortei di protesta, come quello che ha portato 10.000 persone circa sotto la sede della Tepco, tra slogan urlati, dita puntate e cartelloni abbastanza eloquenti. Da parte sua l’azienda responsabile di aver aggravato una situazione già di per sé gravissima continua a fare il suo lavoro, dimostrando poca trasparenza.

Solo oggi i dati sull’acqua raccolti dai tecnici sono stati resi pubblici. 240 volte il limite legale di sicurezza è dunque il valore dello stronzio-90 rilevato nella zona di mare in prossimità del reattore numero 3 in data 16 maggio. Sempre nello stesso giorno, davanti al reattore numero 2, l’acqua dell’Oceano Pacifico conteneva 170 volte la quantità di stronzio-90 fissata per legge.

Fonti: youtube Channels Euronews

Nucleare: Gli Oncologi AIOM Contrari, “È Cancerogeno !”

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Gli Oncologi AIOM Contrari, “È Cancerogeno !”

Il Nucleare è un rischio per la salute? Decisamente sì. E’ questa la posizione dell’AIOM (Associazione Italiana Oncologia Medica) che arriva direttamente dagli Stati Uniti, dove è in corso il Congresso mondiale dell’Asco. “Non esiste nulla di più cancerogeno delle radiazioni nucleari. Le centrali nucleari non sono controllabili, pensiamo a Fukushima, lasciamole stare e puntiamo su energie alternative, poco inquinanti e che non presentano grandi rischi per la salute globale”. A parlare è Carmelo Iacono presidente dell’Aiom che spiega come gli effetti negativi non sono solo diretti, non rischia solo chi abita nelle vicinanze di una centrale nucleare.

Un incidente come quelli già visti coinvolge l’aria che si respira, anche a distanza, gli elementi tossici si depositano nell’acqua del mare, e dunque nei pesci, sulla terra, nelle falde acquifere e sulle coltivazioni. Penetrano insomma nella catena alimentare. Gli effetti purtroppo si manifestano anche a distanza di tempo, basti pensare al picco dei tumori, specie di leucemia, in caso di esposizioni (Chernobyl).

Fonti: AIOM

News Video:Nucleare: Fukushima, Tepco: “Anche Nei reattori 2 e 3 Nocciolo Parzialmente Fuso”

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Fukushima, Tepco: “Anche Nei reattori 2 e 3 Nocciolo Parzialmente Fuso”

Video sulle conseguenze delle radiazioni sull’ infanzia

La Tepco ha ammesso che le barre di combustibile nucleare usato si sono fuse parzialmente anche in altri due reattori della centrale di Fukushima-Daiichi, portando quindi a tre il numero degli impianti critici. La maggior parte del combustibile del reattore due si è fuso ed è sceso alla base della vasca di contenimento 101 ore dopo il sistema. Una situazione simile si è verificata al reattore tre, 60 ore dopo le scosse. Molto prima, la fusione si è verificata al reattore numero uno.

Interessante Video in cui Ernesto Burgio, coordinatore del Comitato Scientifico Isde (International Society of Doctors for Environment), ci parla delle conseguenze sui bambini dell’ esposizione alle radiazioni

News Video: Sindrome di Quirra: Danni Uranio Impoverito: Sequestrato Il Poligono Militare

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Danni Biologici da radioattività

Sindrome di Quirra: Danni Uranio Impoverito: Sequestrato Il Poligono Militare

L’inchiesta sulle morti sospette da uranio impoverito in Sardegna che provocano la cosidetta Sindrome di Quirra. E’ stato messo sotto sequestro l’intero poligono militare che, per la procura, è responsabile delle contaminazioni

Servizio di Paolo Piras 

da tg3 in data 12/mag/2011