Archivio della categoria: Ambiente e Salute

Corti di Animazione: “L’Uomo Che Piantava Gli Alberi”. Video.

Spot Light

Corti di Animazione

“L’Uomo Che Piantava Gli Alberi”. Video.

di Frédérick Back

“Se si teneva a mente che era tutto scaturito dalle mani e dall’anima di quell’uomo, senza mezzi tecnici, si comprendeva come gli uomini potrebbero essere altrettanto efficaci di Dio in altri campi oltre alla distruzione.”

Film d’animazione di Frédérick Back tratto dal romanzo di Jean Giono. Vincitore del premio Oscar per il miglior cortometraggio d’animazione nel 1988. Edizione Integrale In Italiano. Buona Visone.

“Per Noi Un Film Da Non Perdere Data La Sua Bellezza, Piena di Significato.
Timeoutintensiva.it

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Timeoutintensiva.it, N°24, SpotLight, Aprile 2013

Taranto: Estensione Studio Sentieri 2003-2009: Impatto inquinamento sulla salute dei cittadini. Lo studio.

Ambiente e Salute

Studio Sentieri 2003-2009: Impatto sulla salute dell’inquinamento prodotto dal polo industriale di Taranto. Lo studio.

Vi avevamo presentato lo studio Sentieri (Studio Epidemiologico Nazionale Territori e Insediamenti Esposti a Rischio da Inquinamento) su queste stesse pagine circa un anno fa, uno studio serio condotto dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS) che metteva in relazione mortalità e vicinanza alle aree fortemente inquinate del nostro paese, come Poli siderurgici o petrolchimici, aree con alte concentrazione di amianto, siti di smaltimento illegale di rifiuti pericolosi etc.
E’ recente la messa on line sempre a cura dell’ISS de: “Ambiente e salute a Taranto: evidenze disponibili e indicazioni di sanità pubblica”, una estensione dello studio Sentieri che ha come obiettivo fornire un quadro delle evidenze scientifiche oggi disponibili sull’impatto sulla salute dell’inquinamento prodotto dal polo industriale di Taranto.
A questo fine sono stati in primo luogo presi in esame dati correnti di mortalità per causa, nei comuni di Taranto e Statte (che costituiscono il Sito di Interesse Nazionale per le bonifiche definito dal D.M. 10 gennaio 2000) utilizzando la metodologia del Progetto Sentieri, relativa ai periodi 1995-2002 (Pirastu et al, 2011) e 2003-2009 (estensione dello studio); sempre utilizzando i dati di mortalità, sono inoltre stati studiati i trend temporali nel periodo dal 1980-2008 per il SIN di Taranto, confrontato con la Regione Puglia e l’Italia.
Il SIN Taranto é costituito da due Comuni (Taranto e Statte) con una popolazione complessiva di 216 618 abitanti al Censimento 2001. Per la definizione dei due comuni si rinvia all’appendice tecnica (vedi il .pdf scaricabile al fondo dell’articolo). Il Decreto di perimetrazione del SIN (Siti di Interesse Nazionale-Decreto 10 gennaio 2000) elenca la presenza di una raffineria, un impianto siderurgico, un’area portuale e discariche di RSU con siti abusivi di rifiuti di varia provenienza.
Le conclusioni a cui giunge lo studio non sono certo confortanti ma le abbiamo volute riportare per far chiarezza sulle tante polemiche insorte:
In conclusione i risultati dell’analisi di mortalità svolta secondo la metodologia del progetto SENTIERI mostrano che sia tra gli uomini che tra le donne, in entrambi i periodi considerati, sono presenti eccessi di mortalità per le principali cause di morte, specifiche sedi tumorali e specifiche patologie, come anche per la mortalita` infantile. Questo quadro di mortalita` documenta uno stato di salute dei residenti nel SIN di Taranto sfavorevole rispetto alla popolazione regionale, in particolare per le patologie la cui eziologia ammette fra i propri fattori di rischio accertati o sospettati le esposizioni ambientali presenti nel sito.

Al Fine di Farvi una Vostra Idea Potete Scaricare Lo Studio Sentieri di Taranto Cliccando qui: ISS_Sentieri_Rapporto_Ambiente_e_Salute_Taranto

Per Un Approfondimento sullo Studio Sentieri dell’ISS Clicca qui

SpotLight: Corti Di Animazione: “Delivery” La Consegna !

SpotLight

Corti Di Animazione:

“Delivery” La Consegna
di Till Novak

Egli riceve una consegna postale. Cos’è ?

In un mondo grigio e fortemente industrializzato di un futuro prossimo venturo, un Corto d’animazione che dà speranza.

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Timeoutintensiva.it, N° 21, SpotLight, Luglio 2012

“Home” , un film di Y. Arthus-Bertrand, Ora in Lingua Italiana dal Titolo “La Nostra Terra”. Versione Integrale. Cibo Per La Mente

Il Nostro Regalo di Natale 2011 per I Nostri Lettori, Cibo per la Mente

“Home” , un film di Y. Arthus-Bertrand, Ora in Lingua Italiana dal Titolo “La Nostra Terra”. Versione Integrale.

IL Nostro Regalo di Natale scelto per voi quest’anno, che può solo essere “cibo per la mente”, è forse uno dei film con le più belle immagini del nostro pianeta mai realizzate. Nel Luglio 2010 è uscita la versione italiana e ve la  proponiamo in versione integrale, ringraziandovi per la costanza con cui ci seguite.

Un film che vi affascinerà, quando, magari in un lento pomeriggio di vacanza Natalizia, o con il nuovo anno, deciderete di concedervi un’ora di pura bellezza per lo spirito, e lo guarderete dal nostro sito a schermo intero ed in HD. Buon Natale e Felice Anno Nuovo a tutti voi da tutto il gruppo editoriale di Timeoutintensiva.

Per Vedere Il Film In Versione Integrale ed in Italiano Clicca Qui


Timeoutintensiva.it, N°19, Spotlight, 12 Dicembre 2011

News: India: Rogo In Una Clinica Privata: Oltre 90 Vittime. Video

Medicina delle Catastrofi

News: India: Rogo In Una Clinica Privata: Oltre 90 Vittime. Video

L’incendio divampato in un Clinica Privata di Calcutta, si è sviluppato la notte scorsa. Morti anche tre operatori sanitari, Molte vittime trovate soffocate nel loro letto.

Calcutta – Il bilancio del rogo che ha distrutto oggi una sede dell’ospedale AMRI a Calcutta e’ salito a quota 90 morti. Lo ha reso noto la polizia giudiziaria della citta’. Sei membri del board direttivo dell’ospedale sono stati arrestati. Le fiamme si sono propagate per cause ancora ignote in uno scantinato dell’Amri Hospital, una struttura privava situata nel quartiere meridionale di Dhakuria, dove si trovava anche del materiali altamente infiammabile. L’incendio si è esteso rapidamente ai piani superiori e ha avvolto nel fumo l’intera struttura in cui si trovavano 160 pazienti, tra cui molti in reparti di rianimazione, quindi incapaci di fuggire.

Tra le vittime ci sono anche tre membri del personale sanitario. Da quanto si è appreso dopo i primi accertamenti della polizia, le morti sono state causate da avvelenamento di monossido di carbonio che si è accumulato nei reparti dove non c’erano finestre né altre vie di fuga. Solo dopo diverse ore le squadre di vigili del fuoco sono riuscite a domare il rogo. Mentre una novantina di pazienti sono stati tratti in salvo dai soccorritori e familiari, per gli altri non c’é stato nulla da fare. Sono stati trovati morti nei loro letti probabilmente colti nel sonno dal gasletale. La terribile sciagura, che alcuni media hanno definito una delle più gravi in India, ha sollevato la rabbia dei familiari delle vittime che accusano i medici e gli infermieri di essere scappati quando hanno visto l’incendio e di non aver prestato aiuto ai malati.

La responsabile dello Stato del West Bengala, Mamata Banerjee, la “pasionaria dei contadini” ha immediatamente revocato i permessi all’ospedale per mancanza di norme di sicurezza. Secondo i soccorritori, l’edificio era completamente privo di dispositivi anti incendio e di misure di emergenza per l’evacuazione dei malati.

Fonti:

La Stampa On Line,

Quotidiano sanità,