Archivio della categoria: Gruppi Esperenziali

La Psicologia Elemento Chiave per lo Sviluppo

Forum

La Psicologia Elemento Chiave per lo Sviluppo

Forum con Paolo Bozzaro, Presidente Ordine degli Psicologi Sicilia. Fonte: da Quotidiano di Sicilia 5 Dicembre 2012. Con una Breve Nota Introduttiva della Dott.ssa C.Dolcemascolo Psicologa-Psicoterapeuta.

L’articolo riportato spiega nello specifico l’impegno che l’Ordine degli Psicologi della Sicilia ed in particolare il suo Presidente Paolo Bozzaro e tutti gli Psicologi impegnati nelle istituzioni di cura, conducono quotidianamente per dare spessore e sostanza alle richieste di salute più “Umanizzata” che puntualmente però rimangono sostazialmente inascoltate.

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Timeoutintensiva.it, N°23, Focus, Dicembre 2012

La Comunicazione, Principale Nodo da Sciogliere per Aprire le Porte delle TI ai Familiari. Il “Gruppo Paziente”.

Editoriale

Sulle Terapie Intensive Aperte

La Comunicazione, Principale Nodo da Sciogliere per Aprire le Porte delle TI ai Familiari. Il “Gruppo Paziente”.

di S. Vasta*
*Responsabile Editoriale Timeoutintensiva.it

09/07/2012

“… Il paziente i familiari e gli staff di cura non sono tre realtà diverse e lontane. Sono un insieme, quello che noi dal ’97 chiamiamo il “Gruppo Paziente” fatto dal paziente i suoi parenti, gli intensivisti, i nurse, gli Ota. Non era più possibile, e non lo è più adesso, considerare le terapie intensive come caserme chiuse ed inagibili ai sentimenti dei familiari e dei pazienti ed alla loro presenza, e soprattutto ad i nostri sentimenti, di noi operatori, ed aperte solo alla “purezza” della scienza. Curare un paziente in questi reparti siano essi polivalenti, oncologici, neuro o cardiochirurgici significa curare un “trauma” denso di dolore che colpisce il paziente la famiglia e lo staff di cura che lo prende in carico. Ma questo gruppo di persone sentimenti professionalità ed umanità che girano attorno al dolore che ha colpito “uno di noi”, per poterle avvicinare e mettere insieme, non ha bisogno solo di letture scienza e conoscenza, ma anche di Formazione Psicologica e Umanizzata… “ Continua…

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Timeoutintensiva.it, N°22, Cover, Ottobre 2012

Psicoanalisi e Formazione: Il Gruppo Come Strumento Di Formazione, articolo della Dr.ssa Daniela Moggi

Articolo Scientifico

Psicoanalisi e Formazione: Il Gruppo Come Strumento Di Formazione

articolo della Dr.ssa Daniela Moggi

Psicoanalista, membro della Società Psicoanalitica Italiana (SPI) e dell’International Psychoanalitical Association (IPA). Didatta Training Istituto Italiano di Psicoanalisi di Gruppo (IIPG). Direttore della Scuola di Specializzazione dell’IIPG di Palermo .

Innanzitutto vorrei fare qualche cenno a proposito di “formazione “. Sempre più spesso vengono proposte a varie categorie professionali iniziative che si propongono come “formazione”. Il più delle volte, a ben vedere, al centro del progetto non è la formazione ma l’informazione: lo schema, cioè, è quello di soggetti che forniscono ad altri soggetti, nella migliore delle ipotesi, nuove informazioni che non erano disponibili prima, in sintesi lo schema dell’aggiornamento proposto come formazione. Quando la formazione non è solo, informazione allora può proporsi come dare nuova forma. Di solito ci è più facile pensare che questo accada quando si formano nuove categorie professionali: ma a chi viene data la nuova forma ? al soggetto formando o alle informazioni precedenti in possesso del soggetto?… Per Continuare a Leggere Clicca qui

Timeoutintensiva, N° 11/12, Cover, Dicembre 2009

Su Un Gruppo Balint (Rivisitato) Con Gli Operatori Di Un Reparto Di Anestesia E Rianimazione Generale

Articolo Scientifico

Gruppi Esperenziali Psicoanalitici

Su Un Gruppo Balint (Rivisitato) Con Gli Operatori Di Un Reparto Di Anestesia E Rianimazione Generale

prof. Lucio Sarno

Preside Facoltà di Psicologia

dell’Istituto Scientifico Universitario San Raffaele.

Il gruppo cui voglio qui riferirmi è quello che interessa il personale della Terapia Intensiva dell’Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione che, ancor prima che la ricerca avesse realizzazione, aveva richiesto il mio l’intervento, testimoniando una condizione di malessere che, in modo quasi fisiopatologico, riguarda l’esposizione quotidiana del personale a condizioni di gravità medica di difficilissima soluzione,            in cui è dunque in primo piano una estesissima esposizione dell’operatore alla   sofferenza e alla morte. I dati emersi dal lavoro di ricerca avevano confermato e confortato la necessità di un lavoro comune al fine di comprendere al meglio le        ragioni di tale sofferenza ma soprattutto di avviare un percorso volto alla tutela          della salute fisica e psichica del personale, al fine di garantire l’equilibrio tra il mantenimento delle elevate qualità prestazionali del gruppo e la riduzione del         rischio di compromissione del benessere individuale e collettivo… Continua qui

Timeoutintensiva.it, N° 2, Focus, Aprile 2007