L’assenza dondola nell’aria
Nazim Hikmet
“L’assenza dondola nell’aria come un batacchio di ferro
martella il mio viso martella
ne sono stordito
corro via l’assenza m’insegue
non posso sfuggirle
le gambe si piegano cado
l’assenza non è tempo né strada
l’assenza è un ponte fra noi
più sottile di un capello più affilato di una spada
più sottile di un capello più affilato di una spada
l’assenza è un ponte fra noi
anche quando
di fronte l’uno all’altra le nostre ginocchia si toccano”.
(Nazim Hikmet, Mosca, 1961)
Nazim Hikmet è stato un poeta turco, naturalizzato polacco alla fine degli anni ‘50, quando la Turchia gli tolse la cittadinanza per motivi politici. E’ considerato uno dei più grandi poeti del ventesimo secolo, rivoluzionario nell’introdurre versi liberi ed uno schema colloquiale nel compassato schema letterario ottomano.
PS: Nota personale> Dedicato alla perdita, oggi subita, da un amico ormai assente
Savas