Fascite Necrotizzante: Un Positivo Approccio Multidisciplinare ad un Caso “Difficile”

Articolo Scientifico

Fascite Necrotizzante: Un Positivo Approccio Multidisciplinare ad un Caso “Difficile”
E. Fatighenti, P. Tanasi, G. Sbrana, L. De Fina, M. Brauzzi
U.O.s. Medicina Subacquea ed Iperbarica ASL 9 Grosseto

Medicina Subacquea e Iperbarica N. 1 – Marzo 2009 8

Definizione
La fascite necrotizzante è una rara infezione dei tessuti molli, normalmente provocata da batteri produttori di tossine, caratterizzata da estesa necrosi della fascia con parziale risparmio della cute e del muscolo sottostante.
Epidemiologia:
Non ci sono differenze signifi cative riguardo a sesso ed età. Colpisce più frequentemente diabetici, alcolisti, immunocompromessi, tossicodipendenti e farmacodipendenti, pz. con patologie vascolari, ma qualche volta può insorgere anche in pazienti sani.
Eziologia:
La localizzazione preferenziale coinvolge la parete addominale, le estremità, il perineo. Nell’80% dei casi l’ingresso del patogeno nel sottocute avviene tramite una soluzione di continuo della cute (traumi contusivi o laceranti, complicanze post-operatorie, infezioni cutanee o ulcere, iniezione e.v. di stupefacenti o altre sostanze, ascessi perirettali, morsi
di insetti, fi stole colo-cutanee, cause idiopatiche). Possibile anche la propagazione per via ematogena da un focolaio a distanza. Il tipo e il numero dei microrganismi presenti nelle fasciti dipende dal sito di infezione… Continua qui

Timeoutintensiva.it, N° 15, Technè, Gennaio 2011

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Immagine CAPTCHA

*

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>