Archivio dell'autore: Savas

Musica: Recensioni: A Love Supreme- John Coltrane

Musica

Recensioni

A love supreme
by John Coltrane
Impulse!/Universal
Deluxe ed.

John William Coltrane aveva 38 anni quando l’etichetta Impulse! pubblicò per la prima volta A Love Supreme. Sarebbe morto il 17 luglio del 1967, due mesi prima di compierne 41, all’Huntington Hospital di Long Island, New York, per un cancro al fegato. L’album (il suo più famoso) si avvicina a quella “linea lirica” inseguita per anni, tra molti tentativi e momenti di vera frustrazione, da un musicista inquieto che solo poco prima di spegnersi assaporerà un consenso critico unanime. È il disco religioso dello sciamano Coltrane… Continua qui

“Voglio essere una forza veramente per il bene.” diceva Coltrane. “In altre parole, so che ci sono forze cattive, forze che portano sofferenze e miserie al mondo, ma voglio essere una forza che è sinceramente per il bene.”

Savas

Timeoutintensiva.it, N°1, Music, Dicembre 2006

Books: Recensioni: Il Signore dei Sogni di R. Zelazny

Books

Recensioni

Il signore dei sogni

di Roger Zelazny
1996 Sellerio

Roger Zelazny è un autore inglese che ha, insieme con altri del suo periodo (es. Samuel Delany), dimostrato che poteva esserci una ricerca stilistica alta anche in una letteratura di idee come la fantascienza…
Trama: Charles Render è un formatore, un medico specializzato in una nuova branca della psichiatria che si propone di scoprire e curare disturbi psichici analizzando i pazienti nel luogo in cui sono più vulnerabili: i propri sogni… Continua qui

“Il romanzo è assolutamente godibile, dalla trama intrigante e densa di colpi di scena.”

Savas

Timeoutintensiva.it. N°0. Books, Giugno 2006

Racconti a Margine: Ti ho Guardato Fino a Non Vederti

Racconti a Margine:
Ti ho Guardato Fino a Non Vederti

di M.F. Sapuppo

Se tra la memoria e il ricordo è artefice il tempo, allora il loro tempo è stato
eccessivo per potere entrare dentro un ricordo.
Loro sono quelli che noi chiamiamo cronici, ma di cui per pudore in cartella scriviamo lungodegenti…

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Timeoutintensiva.it, N° 1, Racconti a Margine, Dicembre 2006



Medicina e Fotografia: Graffiti: Fotografare la sofferenza

Medicina e Fotografia

Graffiti
Fotografare la sofferenza
reportage fotografico di
Lorenzo Palizzolo
Luglio 2010

Reportage fotografico realizzato a Palermo, in collaborazione con gli operatori della SAMOT ONLUS (Società per l’Assistenza al Malato Oncologico Terminale) di Palermo, da Lorenzo Palizzolo giovane filosofo appassionato di fotografia, che ha scelto di “fotografare la sofferenza” per comunicare con l’immagine ciò che spesso è difficile esprimere a parole… 
A Palermo, circa 20 anni fa,dalla buona volontà di pochi medici ed infermieri, nasceva la SAMOT, che incominciò ad assistere al domicilio pazienti oncologici terminali quando non viera ancora alcuna struttura che garantisse un minimo di Cure Palliative.

Per le foto e gli approfondimenti Clicca qui

Timeoutintensiva.it, N° 14, Graffiti, Luglio 2010

La Medicina Basata sulla Narrazione è uno Strumento Indispensabile in Terapia Intensiva

Articolo Scientifico

La Medicina Basata sulla Narrazione è uno Strumento Indispensabile in Terapia Intensiva

M.F.Sapuppo, M. Fobert Veutro, D. Bongiorno, R. Tetamo, S. Vasta, S. Matranga, F. Martorana

L’ osservazione sistematica è stato il primo strumento disponibile in Medicina per operare in modo scientifico. Il “Corpo Ippocratico ” è il primo testo che tramite l’ordinamento dei sintomi e dei segni – diretti o ricercati -ricavati dall’osservazione dei pazienti classifica le malattie. L’osservazione diventa il metodo per fare diagnosi ed operare la scelta di cura e la verifica del metodo diventa l’esito stesso della malattia.
Nasce la malattia quale entità osservabile dalla Scienza Medica, rimane il malato quale entità osservata dal Medico…
Il Medico è ancora l’interprete unico della realtà e quindi ciò che è soggettivo (l’osservazione e l’interpretazione dei sintomi e dei segni) è di per sé oggettivo e vero, cioè valido per giustificare ed operare la scelta di cura.
Successivamente, con l’avvento degli studi sulla fisiologia umana, l’osservazione viene rivolta all’organismo, non riferito al singolo malato. La verifica non consiste solo nell’esito della malattia ma anche nel risultato di esperimenti basati su modelli specifici, che fanno riferimento ad un organismo estrapolato dal malato. E’ il primo tentativo di rendere intersoggettivo ciò che appartiene al singolo Medico (l’osservazione dell’evento o del fenomeno) attraverso una verifica oggettiva e strumentale della veridicità dell’osservazione. In Medicina vengono introdotti i linguaggi della Matematica e della Fisica per ricercare con l’ausilio di un linguaggio formalizzato la norma, cioè i valori numerici di riferimento, al fine di pervenire alla certezza dell’interpretazione e quindi della scelta di cura… Continua qui

Timeoutintensiva.it, N° 0, Focus, Giugno 2006