Archivio dell'autore: Savas

Non lasciarmi di Kazuo Ishiguro

Books: Recensioni

Non lasciarmi

Kazuo Ishiguro

2006 Einaudi

“Mi chiamo Kathy H.”. La frase d’apertura dell’ultimo romanzo di Kazuo Ishiguro, Non lasciarmi, rende il tono e presagisce il tema di quest’opera incrinata ma costantemente sconvolgente. Da un lato la voce del narratore è colloquiale, aperta alla chiacchierata informale col lettore, dall’altro c’è qualcosa di sinistro in quel cognome amputato, che porta alla mente i travagli di Joseph K. di Kafka. Il riferimento non è nemmeno così lontano dal segno. Nei suoi lavori precedenti, specialmente ne Gli Inconsolabili del ’95, Ishiguro ha adottato quello che potrebbe vedersi come il marchio kafkiano di un distaccato senso dell’orrido. Se ad esempio pensiamo a quel piccolo capolavoro che è Nella Colonia Penale (in cui un direttore illustra orgoglioso il funzionamento di un sofisticato congegno di tortura), il disagio che la storia causa nel lettore può essere ricondotto meno alla spiegazione di come il corpo umano venga tormentato dalla macchina, e più al fatto che il comandante non riesca a vedere quel che c’è di terrificante nella situazione… Continua qui

Timeoutintensiva.it, Books, N° 4, Dicembre 2007

Guidelines for Management of Severe Sepsis and Septic Shock: Booklet Algorithm

Articolo Scientifico

Booklet Algorithm: Guidelines for Management of Severe Sepsis and Septic Shock

Abstract e Algoritmo (Booklet): Linee Guida e Managment della Sepsi Severa e dello Shock Settico (in lingua inglese)

This is a summary of the Surviving Sepsis Campaign International Guidelines for Management of Severe Sepsis and Septic Shock: 2008, condensed from Dellinger RP, Levy MM, Carlet JM, et al: Surviving Sepsis Campaign: International guidelines for management of severe sepsis and septic shock. Intensive Care Medicine (2008) 34:17-60
and Crit Care Med 2008; 36(1) 296-327. This version does not contain the rationale or appendices contained in the primary publication. The SSC guidelines do not cover every aspect of managing critically ill patients, and their application should be supplemented by generic best practice and specific treatment as required. Please refer to the guidelines for additional information at www.survivingsepsis.org.

The Surviving Sepsis Campaign is a collaboration of the European Society of Intensive Care Medicine, the International Sepsis Forum, and the Society of Critical Care Medicine. J 2008

Download Here (scarica qui il file in .pdf )

Timeoutintensiva.it, Numero 6, Technè, Giugno 2008


Guide Linee Internazionali 2008 per il Managment della Sepsi Severa e dello Shock Settico

Guide Linee

Campagna di Sopravvivenza alla Sepsi (SSC): Guide linee Internazionali 2008 per il managment della Sepsi severa e dello Shock Settico

Autori delle Linee Guida: R.Philip Dellinger, (@), USA; M.M. Levy, USA; J.M.Carlet, France; J.Bion, UK; M. Ranieri,IT; et Alii (2008 SSC Guidelines Committee) @ e-mail: Dellinger-Phil@CooperHealth.edu (see www.survivingsepsis.org).

Riduzione e traduzione in Italiano dell’ Introduzione e degli algoritmi dell’ articolo “Surviving Sepsis Campaign: International guidelines for managment of severe sepsis and septic shock: 2008 (Intensive Care medicine (2008) 34:17-60″  a cura di S. Vasta*.

*Intensivista, Timeoutintensiva OpeNetwork, i.Change ONLUS Association

Le Linee Guida le trovi Cliccando QUI

Oppure Puoi Scaricare Il File in .pdf, Cliccando Qui

Timeoutintensiva.it Ott 2008, Cover, Sepsi Campaign, n.7

Miopatia e Neuropatia del Paziente Critico (CRIMYNE) in un Rigetto di Trapianto Polmonare

Caso clinico

Miopatia e neuropatia del paziente critico (CRIMYNE) in un rigetto di trapianto polmonare

C. BECCHI, A. GRIPPO, M. AL MALYAN

da Acta Anesth. Italica, 55, 267-280, 2400

Abstract e riduzione del testo in italiano a cura di. S. Vasta

(La riduzione e la schematizzazione dal testo originale non ha alterato in alcun modo la rilevanza e l’originalità del testo stesso)

Abstract

Complicanze neuromuscolari precoci o tardive possono svilupparsi nel 30-60% dei pazienti critici trapiantati. La “Critical Illness Polyneuropathy” (CIP) e la “Critical Illness Myopathy” (CIM), comuni nel paziente critico, raramente sono state descritte nei trapiantati… Queste due patologie sono state recentemente considerate un unico complesso clinico definito “Critical illness myopathy neuropathy” (CRIMYNE). Per quanto l’esatta eziopatogenesi di tale complesso non sia stata completamente compresa, numerosi sono i fattori implicati, tra cui la “Systemic Inflammatory Response Syndrome” (SIRS) che presenta una stretta relazione con la patologia neuropatica…. Continua qui


Timeoutintensiva.it, N° 4, Studentcorner, Dicembre 2007


Da Cuba Un Vaccino Contro il Cancro al Polmone

Cuba ha registrato il primo vaccino terapeutico contro il cancro al polmone -non a piccole cellule- più avanzato del mondo. Si chiama CIMAVAX-EGF ed è già stato utilizzato per trattate più di 1.000 pazienti nell’Isola. La direttrice del progetto di questa vaccinazione, del Centro d‘Immunologia Molecolare, de L’Avana, CIM, Gisela González, ha spiegato che questo vaccino offre la possibilità di trasformare il cancro avanzato in una “malattia cronica controllabile”. CIMAVAX-EGF è il risultato di quindici anni d’investigazioni ed è indirizzato al sistema relazionato al tumore. Secondo la González non provoca effetti secondari importanti, in quanto “si basa su una proteina che abbiamo tutti, il fattore di crescita epidermico, relazionato con i processi di proliferazione cellulare che, quando c’è un cancro, non sono controllati. Dato che l’organismo tollera ciò che è suo e reagisce contro ‘l’estraneo’, abbiamo fatto una composizione tale che riuscisse a generare anticorpi”. “Il vaccino terapeutico si somministra alla fine della radioterapia o della chemioterapia e può essere utilizzato come trattamento cronico che aumenta le aspettative di vita e la qualità della vita del paziente” ha concluso la dottoressa González.

La scienziata ha segnalato che attualmente il CIMAVAX-EGF sta “avanzando” in altri paesi e che si sta valutando la forma di usare il suo principio in terapie contro altri tipi di tumori, come quelli della prostata, dell’utero e della mammella. Questo dimostra che al contrario dei paesi che sottopongono ancora Cuba al Bloqueo, vale a dire ad un assurdo embargo, i cubani non fanno nulla per bloccare le loro scoperte scientifiche e il loro utilizzo nel mondo. Se non ci fosse questo ormai assurdo blocco che dura da più di trent’anni, potremmo attingere alle scoperte della Sanità Cubana, una tra le migliori del mondo, a tanti farmaci utilizzati a Cuba e non in altri paesi per tante malattie croniche ma verso i quali non si ha quasi accesso.

In ogni caso sono necessari ulteriori studi per certificare l’efficacia di tale farmaco.

L’Avana, 13/01/2011.

Fonti:

MEDICC Rev. 2010 Winter;12(1):17-23.

Clinical development and perspectives of CIMAvax EGF, Cuban vaccine for non-small-cell lung cancer therapy.

Rodríguez PC, Rodríguez G, González G, Lage A.

Molecular Immunology Center, Havana, Cuba. camilo@cim.sld.cu

Newsletter del Sabato (29 Gennaio 2011) del Gruppo FB dell’Associazione i.Change Onlus