Archivio dell'autore: Savas

Internet e Salute

IL 47% DEGLI ITALIANI USA INTERNET PER L’AUTODIAGNOSI:

Una Pratica Rischiosa

Online Health: Untangling the Web by Bupa Site

L’81% degli italiani si affida a internet per cercare informazioni sulla salute, sui medicinali e sulle condizioni mediche. E’ quanto emerge dai nuovi dati della ricerca internazionale sui servizi sanitari “Bupa Health Pulse 2010” realizzata dalla London School of Economics. In particolare il 65% utilizza il web per informarsi sui farmaci, mentre quasi la metà degli italiani ricorre a internet per l’autodiagnosi (47%) o per informarsi su ospedali e cliniche (42%). Eppure, incredibilmente, solo un connazionale su quattro dichiara di controllare le fonti.

Nell’ambito dell’indagine sono state intervistate 12.262 tra il 10 giugno e il 14 luglio 2010.

“Se online si reperiscono delle informazioni inaffidabili – ha commentato il dottor Sneh Khemka, Direttore medico di Bupa International – le conseguenze possono essere serie. Da una parte le persone possono sentirsi falsamente rassicurate da sintomi potenzialmente pericolosi, non cercando l’aiuto di cui hanno bisogno, dall’altra un’informazione imprecisa può portare la gente a preoccuparsi per nulla, a sottoporsi a esami e trattamenti che non apportano loro alcun beneficio. Quando si è alla ricerca di informazioni online è davvero importante assicurarsi che provengano da una fonte attendibile”.

Fonte:

http://www.sanitanews.it/quotidiano/intarticolo.php?id=4456&sendid=648

Articolo Originale:

http://www.bupa.com/mediacentre/healthpulse/healthandwellbeing

Articolo originale scaricabile in .pdf: Clicca qui


Nurse Science

ANALISI DEL SUPPORTO INFERMIERISTICO NELLE MALATTIE CRONICHE COMPLICATE DA DEPRESSIONE

In uno studio pubblicato sul New England Journal of Medicine viene descritto l’esito di un modello assistenziale in grado di affrontare con efficacia le manifestazioni patologiche nel loro complesso. I ricercatori hanno reclutato 214 pazienti con depressione e malattie cardiache, diabete, o entrambi; a metà del campione è stato affiancato un/a infermiere, appositamente addestrato, per assisterli quotidianamente. L’altra metà ha ricevuto le cure standard senza infermiere. Sulla base dei dati rilevati in oltre 12 mesi di studio, i pazienti seguiti dall’infermiere presentavano valori significativamente migliori di glicemia, pressione sanguigna, colesterolo e di stato depressivo rispetto a quelli senza supporto infermieristico.

da: http://www.sanitanews.it/quotidiano/intarticolo.php?id=4450&sendid=647

Fonte:

Collaborative Care for Patients with Depression and Chronic Illnesses

Wayne J. Katon, M.D., Elizabeth H.B. Lin, M.D., M.P.H., Michael Von Korff, Sc.D., Paul Ciechanowski, M.D., M.P.H., Evette J. Ludman, Ph.D., Bessie Young, M.D., M.P.H., Do Peterson, M.S., Carolyn M. Rutter, Ph.D., Mary McGregor, M.S.N., and David McCulloch, M.D.

N Engl J Med 2010; 363:2611-2620 December 30, 2010

Per leggere l’articolo originale Clicca qui

Spothlight

Eutanasia e Comunicazione

REC STOP & PLAY
Un corto diretto da:
EMANUELE PISANO
Febbraio 2010

Cortometraggio

Durata: 11 minutes 35 seconds
Studio: Fanusa

ha vinto la sezione 2010 Cortometraggi del “Taormina Film Festival”!

Trama:
Il bisogno di comunicare muove i fili di tre storie che s’intrecciano. Una detenuta in regime di semilibertà cede all’originale corteggiamento di un cliente della lavanderia in cui lavora. Un uomo si prende cura del figlio ventenne in stato vegetativo. Entrambe le vicende forniscono ad un giardiniere lo spunto per elaborare uno stratagemma che soddisfi un’innata e indispensabile esigenza di comunicazione.

Il Video, i Premi ricevuti, la Recensione e l’ Intervista con gli attori ed il regista

li trovi su Timeoutintensiva.it Cliccando qui

Lavoro: Bando Europeo per Assunzioni
di Medici (anche Anestesisti e Intensivisti) negli Ospedali Inglesi

da Il Giornale di Enna

L’Eures ha diffuso il bando europeo riservato ai medici specialisti in anestesia, rianimazione, terapia intensiva, medicina d’urgenza e di pronto soccorso, chirurgia ortopedica e chirurgia generale con esperienza, ma anche ai giovani medici che si stanno specializzando in anestesia e rianimazione e terapia intensiva, medicina d’urgenza e di pronto soccorso, chirurgia ortopedica e chirurgia generale iscritti ad una scuola di specializzazione da almeno 2 anni e disponibili ad implementare la specializzazione in Gran Bretagna, presso strutture ospedaliere di riferimento europeo del Regno unito. Condizione indispensabile è la conoscenza fluente della lingua inglese. La società che gestisce il bando garantisce assistenza ai richiedenti e l’iscrizione presso l’Ordine dei medici britannico.
Nel bando, molto articolato, sono indicati gli ospedali presso i quali verranno assunti gli specialisti, le diverse durate dei contratti, che per alcune categorie possono essere a tempo indeterminato, e gli stipendi, che per gli specialisti con esperienza arrivano quasi a 7 mila sterline al mese. Specialisti e specializzandi interessati, possono rivolgersi a Michele Di Gregorio, referente Eures del centro per l’impiego di Nicosia, per la copia del bando e le informazioni sulle modalità di presentazione delle domande.

Il bando è pubblicato sul sito www.regione.sicilia.it/lavoro/uffici/eures.

da : Il Giornale di Enna 06/01/2011