Archivio dell'autore: Savas

Editoriale: Energia Nucleare e Salute: “Cercando di Decifrare il Libro dei Sogni (o degli Incubi) dei Faraonici Programmi Nucleari” di A. Baracca

L'incidente di Three Mile Islan

Editoriale: Energia Nucleare e Salute: Considerazioni e Articolo Scientifico: “Cercando di Decifrare il Libro dei Sogni (o degli Incubi) dei Faraonici Programmi Nucleari” di A. Baracca

E’ da un pò di tempo che alla televisione mostrano uno spot pubblicitario in cui due ragazzi e tanti altri giocano una partita a scacchi parlando di Nucleare. Come se essere a favore o contro fosse una questione di chi è più abile a dire la sua o meno. Dato il referendum già fatto e vinto contro il nucleare, Data la scarsa conoscenza con cui si parla di Nucleare oggi e la scarsa informazione che viene data ai cittadini, vi riporto una libera riduzione di un articolo scientifico con tanto di bibliografia apparso nel 2008 su Medicina Democratica e sul Portale del Progetto Humus (Vedi links alla fine dell’articolo) dal titolo:

“Cercando di decifrare il libro dei sogni (o degli incubi) dei faraonici programmi nucleari”

di Angelo BARACCA*

Docente presso
il Dipartimento di Fisica, Università
degli Studi di Firenze (baracca@fi.infn.it).

N.d.R: Dell’articolo interessantissimo e delle decine di approfondimento che guardano al problema da diversi punti di vista vi riporto l’aspetto di ricaduta sulla salute che ha il nucleare. Leggendo capirete che parlare di Nucleare pulito è una tale assurdità da far dire alla fine dell’articolo convintamente : Nucleare NO Grazie (anche perchè se andate ai link vi accorgete che gli incidenti sono stati non decine ma un centinaio).

Savas

L’articolo intero lo potete trovare in fondo e scaricarlo:

Dimenticare Chernobyl (e ovviamente Harrisburg)
Di ANGELO BARACCA

Scrive Baracca “… Vi è ovviamente un altro presupposto necessario per sferrare l’offensiva (in favore del nucleare, n.d.r) attuale: mettere in soffitta Chernobyl. Il ventennale di quel tragico, epocale, disastro è stata l’occasione per questa operazione di minimizzazione e rimozione. Analisi di autorevoli agenzie hanno cercato di accreditare una verità difficilmente credibile, secondo cui l’incidente più grave dell’era nucleare – “il reattore bruciò per 10 giorni, liberando 400 volte la radioattività rilasciata dalla bomba di Hiroshima” – dopo avere contaminato quasi tutta l’Europa (e forse non solo), provocherà poche migliaia di tumori, difficilmente distinguibili dagli effetti del fondo naturale di radioattività! Molto più prudenti e critiche sono state autorevoli riviste scientifiche. Un rapporto commissionato dai Verdi al Parlamento Europeo valuta che la radiazione da Chernobyl potrebbe causare tra 30.000 e 60.000 decessi.
Più radicale il rapporto di Greenpeace: “nelle sole Bielorussia, Russia ed Ucraina si stima che l’incidente abbia provocato 200.000 morti addizionali tra il 1990 e il 2004. […] Le lacune sostanziali nei dati disponibili, combinate con profondi disaccordi tra le stime sull’incidenza e l’eccesso di certi tumori ed altre malattie, impediscono di trarre qualsiasi valutazione unica, solida e verificabile delle conseguenze sanitarie umane complessive, lasciando questioni fondamentali senza risposta.”Naturalmente degli incidenti precedenti nemmeno si parla più. Secondo la versione “ufficiale” la gravità dell’incidente di Three Mile Island del 1979 viene liquidata affermando che non ha avuto conseguenze sulla salute della popolazione… Del resto poco si parla dei ripetuti incidenti nel paese secondo al mondo come programmi nucleari, il Giappone (v. Tabella 1 http://www.progettohumus.it/nucleare.php?name=specialbaracca ): dimenticato il gravissimo incidente di TokaiMura del 1999, pochissimo si è saputo anche di quello del 2007 dovuto a un terremoto. Nel 2002 in un reattore dell’Ohio “l’industria nucleare statunitense ha sfiorato più da vicino un disastro dall’incidente di Three Mile Island del 1979″: poiché incidenti di questa gravità fanno al più una rapida apparizione nella cronaca per scomparire il giorno dopo, riporto in nota informazioni più dettagliate e rimandi, per la rilevanza di questi aspetti per tutto il problema che stiamo analizzando.
“ … Gli effetti ritardati appaiono oggi legati alle radiazioni: mortalità infantile, sottopeso alla nascita, cancri, leucemie, disturbi cardiaci, autismo, diabete, Parkinson, asma, sindrome da affaticamento cronico, ipotiroidismo in neonati, obesità, danni al sistema immunitario”
“ A tutto ciò si aggiungono, last but not least, le conseguenze dell’uso largamente pretestuoso e abnorme dei proiettili ad uranio depleto (DU), che costituisce, non dimentichiamolo, la “coda” del ciclo del combustibile nucleare: mentre si paventa la realizzazione e l’uso di una dirty bomb (bomba sporca) radioattiva da parte di presunti terroristi, i proiettili ad uranio depleto costituiscono a tutti gli effetti una di queste armi, usate nelle guerre in corso, tale da configurare una vera guerra radiologica. Alcuni effetti di tali ricadute si sono avuti anche su soldati italiani che agivano in quelle aree”

Tutti o quasi gli incidenti nucleari avvenuti dagli anno 50 ad oggi li trovate al link:

http://www.progettohumus.it/nucleare.php?name=specialdbnuke2

Approfondimenti video foto notizie specifiche tabelle carte geografiche:

http://www.progettohumus.it/nucleare.php?name=nukespecials

I dati del Referendum sul Nucleare, 8-9 Novembre 87 ai link:
1) http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Italia/2007/10/Nuclerare-referendum-pro-contro.shtml?uuid=ddd6506e-7d86-11dc-8476-00000e25108c&DocRulesView=Libero
2) http://www.zonanucleare.com/questione_scorie_italia/referendum_nucleare_1987.htm

Potete scaricare la prima parte dell’intero articolo Cliccando il Link:

Cercando_decifrare_ programmi_nucleari

Sogni di sogni

The Architect’s Brother

Robert e Shana ParkeHarrison sono due fotografi americani marito e moglie che attraverso la fotografia il collage il fotoritocco e la propria partecipazione alle scene costruite ed altre tecniche fotografiche hanno realizzato vari progetti. Molto famosi nel loro paese, sono dei fabbricanti di sogni e piccole utopie.
Cucendo opere fotografiche capaci di spingersi al limite del razionale, in una dimensione onirica e surreale dove tutto sembra possibile e liricamente auspicabile, la coppia di fotografi americani con il progetto The Architect’s Brother ha messo a punto una poetica seducente dei tentativi umani di dominare la natura.
I temi indagati dai coniugi americani sono piuttosto prossimi all’uomo travagliato dal suo bisogno di controllo totale, schiavo del bisogno di potere, perso nel tentativo di plasmare se stesso e la natura intorno a se inseguendo una idea labile e cadente di universo.  In attesa che le loro opere, misto di fotografia, collage ed illustrazione, possano esser visibili anche in qualche museo o galleria italiana è vivamente consigliato l’aquisto di Beginnings, un catalogo della Catherine Edelman Gallery confezionato attravero la piattaforma del sito http://www.blurb.com/.
Al loro sito potete vedere i loro ultimi lavori e la loro Biografia: http://www.parkeharrison.com/

Google Body Browser

“Siamo fatti così” (o esplorando il corpo umano che dir si voglia) è stato uno dei cartoni animati più conosciuti dell’infanzia di molti. L’opera in questione, realizzata in Francia nel 1986, non aveva soltanto un profondo valore didattico, ma riusciva ad affabulare e a raccontare un micro-mondo attraverso l’eterna lotta tra bene e male, il giusto e l’ingiusto.

Nel corpo raccontava il cartoon ci sono tanti personaggi, ognuno svolge un ruolo fondamentale, come per esempio Emo e Globina due pacati e tranquilli globuli rossi che viaggiano attraverso le arterie con il loro carico di ossigeno, ci sono i linfociti rappresentati come orgogliosi e temerari soldati che lottano contro i temibili, loschi e subdoli virus che cercano di insinuarsi nel corpo per danneggiarlo. Cosa c’entra con questo post? Forse poco, ma è la prima idea che viene in  mente leggendo di Google Body Browser, nuovo servizio web partorito da Google.

All’interno della sezione Labs dell’azienda californiana, Body Browser è una specie di Google Earth per il corpo umano. Permette sostanzialmente di vedere la struttura del nostro corpo andando per livelli, passando cioè dal lato “esterno” scendendo nel dettaglio verso la muscolatura, lo scheletro e gli organi.

Per funzionare richiede un browser che supporti WebGL, per cui è necessario scaricare Firefox 4.0 beta, l’ultima Safari Nightly Build o l’ultima Chrome beta (al momento non funzionante), cogliendo così i cosiddetti due piccioni con una fava e andando anche a testare le nuove funzionalità di questi browser qualora non se ne sia avuta ancora occasione.

Per i Download di Body Browser: http://bodybrowser.googlelabs.com/

Psichiatria e Legge Basaglia: “L’ordine della Follia”, Video.

L’ordine della Follia
1 Luglio 2009

Video

“L’ordine della follia”
di Marco Adorni, Margherita Becchetti e Ilaria La Fata.
Canale youtube csmovimentiparma.
Trial – 01 luglio 2009.
In dvd, Italia 2009, 65′

Intorno alla figura di Franco Basaglia e alle sue esperienze nei manicomi di Gorizia, Colorno e Trieste, in questo film prende corpo un’ampia riflessione intorno all’evoluzione dell’assistenza psichiatrica. Il film della durata di 65 minuti, è ideato dal Centro Studi movimenti di Parma nell’ambito del programma “Se trent’anni vi sembran pochi. 1978-2008 La legge Basaglia ieri e oggi”, prodotto da Provincia di Parma con il sostegno di Fondazione Cariparma.

Per Vedere il video Clicca qui

Timeoutintensiva.it, N°15, Spotlight, Gennaio 2011