Archivio dell'autore: Savas

Nurse Science: “I Motivi Per Scegliere La Simulazione Come Strumento Di Apprendimento In Sanita’

Articolo Scientifico

Nurse Science

“I Motivi Per Scegliere La Simulazione Come Strumento Di Apprendimento In Sanita’

30/05/2011

di S.Egman*, S.Giammona*, F.Marchese*, G.Cappello*;

*Nurse Educator ISMETT Palermo

“All’interno del percorso formativo del personale sanitario, oltre all’acquisizione di conoscenze teoriche, c’è sempre stata la formazione sul campo. Prima dell’istituzione di percorsi basati sulla simulazione questo significava imparare direttamente a “spese” del paziente, che inconsapevole fungeva, e in molti casi funge ancora, da cavia per studenti e tirocinanti, affinché questi potessero apprendere tecnicamente le procedure assistenziali e cliniche. Tutti noi, operatori sanitari, ci siamo in un qualche modo serviti dei pazienti per fare pratica, acquisire manualità e perfezionare le nostre performance di esecuzione di procedure, dalle più semplici alle più complesse….”

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Timeoutintensiva.it, N°17, Nurse Science, Giugno 2011

PostBox: Le Foto ed I Messaggi Inviati dai Lettori di Timeoutintensiva

Fotografia

PostBox: Le Foto ed I Messaggi Inviati dai Lettori di Timeoutintensiva

In questa Sezione Potrete Vedere Alcune delle Foto e dei Messaggi inviate dai lettori Aggiornate al 2011

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Timeoutintensiva.it, N°17, PostBox, Giugno 2011

Insufficienza Renale Acuta: Quale Definizione? Quale Trattamento?

Articolo Scientifico

Insufficienza Renale Acuta: Quale Definizione? Quale Trattamento?

di Serafina Ardizzone*, **.

*Aornas Civico, Palermo Ii Servizio Di Anestesia E Rianimazione “ G.Trombino” **Associazione I.Change ONLUS, Timeoutintensiva OpeNetwork

29/05/2011

“L’insufficienza renale acuta (IRA) è una patologia devastante che contribuisce alla morbilità e alla mortalità specie dei pazienti critici. Malgrado sia un problema abbastanza comune, caratterizzato da un brusco deterioramento della funzione renale, manca una definizione accettata da tutti…”

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Timeoutintensiva.it, N°17, Focus, Giugno 2011

Nucleare: Gli Oncologi AIOM Contrari, “È Cancerogeno !”

Energia Nucleare e Salute

Gli Oncologi AIOM Contrari, “È Cancerogeno !”

Il Nucleare è un rischio per la salute? Decisamente sì. E’ questa la posizione dell’AIOM (Associazione Italiana Oncologia Medica) che arriva direttamente dagli Stati Uniti, dove è in corso il Congresso mondiale dell’Asco. “Non esiste nulla di più cancerogeno delle radiazioni nucleari. Le centrali nucleari non sono controllabili, pensiamo a Fukushima, lasciamole stare e puntiamo su energie alternative, poco inquinanti e che non presentano grandi rischi per la salute globale”. A parlare è Carmelo Iacono presidente dell’Aiom che spiega come gli effetti negativi non sono solo diretti, non rischia solo chi abita nelle vicinanze di una centrale nucleare.

Un incidente come quelli già visti coinvolge l’aria che si respira, anche a distanza, gli elementi tossici si depositano nell’acqua del mare, e dunque nei pesci, sulla terra, nelle falde acquifere e sulle coltivazioni. Penetrano insomma nella catena alimentare. Gli effetti purtroppo si manifestano anche a distanza di tempo, basti pensare al picco dei tumori, specie di leucemia, in caso di esposizioni (Chernobyl).

Fonti: AIOM

Editoriale: Nutrizione E Alimentazione… Che Differenza C’è?

Editoriale

Nutrizione E Alimentazione… Che Differenza C’è?

29/05/2011

In Allegato: “Carta Della Qualità E Dei Diritti Delle Persone In Nutrizione Artificiale

25 settembre del 2010, Tribunale dell’Ammalato.

“… “Il paziente mangia”, ci diciamo nelle consegne noi medici; oppure, in maniera più tecnica, quando scriviamo il diario clinico, : ”il paziente si alimenta per os” . Ed è importante segnalarlo perché, fino a quel momento, si è alimentato, ma non per bocca, cioè non in modo naturale, bensì in modo artificiale, tramite sonde inserite nel suo corpo. Due concetti diversi che esigono una terminologia diversa. Tramite una sonda, infatti, il paziente “viene nutrito”, non “si alimenta”. Nutrire implica passività e quindi il paziente subisce un’azione. Alimentarsi è, invece, un verbo riflessivo: il soggetto compie un’azione e la compie per se stesso. Nutrire vuol dire, quindi, somministrare nutrienti e, come la somministrazione delle medicine, ha un’ indicazione ben precisa, che è il trattamento o la prevenzione della malnutrizione. Alimentarsi è, invece, un’azione che compie l’individuo per provare piacere e necessità…” Per leggere l’articolo Clicca qui

Timeoutintensiva.it, N°17, Focus, Giugno 2011