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Iniziamo questo Post rassicurando i lettori con una buona notizia: Mentre scriviamo non e’ stato rilevato ancora nessun caso di Contagio da Virus Ebola nel nostro Paese e in Europa. Nonostante gli sbarchi di migranti continuino a Lampedusa, l’Asp di Agrigento di concerto con la Marina Militare si affretta a precisare che tutti gli immigrati vengono controllati accuratamente a bordo dei pattugliatori. In particolare, prima di accompagnare i clandestini sulla terraferma, si procede a verificare le condizioni di salute degli stessi. In caso di sospetto, i migranti vengono trattenuti per ulteriori accertamenti. Ma ripeto al momento non e’ segnalato nessun tipo di contagio.
L’altra buona notizia e’ che I primi pazienti che hanno sconfitto il virus dell’Ebola sono stati dimessi dai centri di Medici senza frontiere (Msf) in Guinea. Ma l’emergenza continua, gli ultimi dati ufficiali parlano di 101 decessi e 157 sospetti. Numeri certo allarmanti ma inferiori a quelli messi in rete che facevano pensare ad una vera catastrofe sanitaria. Per supportare l’assistenza, Msf lancia inoltre una raccolta fondi tramite il proprio Fondo emergenze, chiedendo l’aiuto di tutti nel fermare l’epidemia. “Medici senza frontiere e’ scesa in campo fin dai primi giorni dell’emergenza, inviando in Guinea oltre 60 operatori internazionali e 40 tonnellate di materiale – ha detto Gabriele Eminente, direttore generale di Msf, che ha lanciato un video-appello sul web – Stiamo ottenendo importanti risultati, ma l’emergenza continua e servono molte risorse. Per questo lanciamo un appello ai nostri sostenitori e a tutti i cittadini, perche’ ci aiutino a fermare l’epidemia”.
Le autorità sanitarie dunque, come dicevamo, al momento escludono qualunque focolaio di infezione a Lampedusa, in Sicilia e in Europa in generale. Tuttavia nelle prossime ore si attende l’arrivo di migliaia di migranti pronti a salpare dalle coste del nord Africa verso la Sicilia, anche perchè in Italia venendo meno il reato di immigrazione clandestina è diventato molto semplice accedere per poi tentare di raggiungere altre città europee. Nelle prossime ore e nei prossimi giorni ne sapremo di più .
Abbiamo voluto dare queste notizie controllate e rassicuranti sul momento che attraversiamo rispetto al contagio che potremmo subire, perché’ in rete in questi giorni vengono riprese e distorte le notizie sulle condizioni di salute dei migranti, vengono aggiunte bislacche teorie del complotto in atto che si starebbe consumando a nostra insaputa, e viene gonfiata falsamente la paura e gli allarmismi sulla diffusione dell’ebola nel nostro paese. Sino a dichiarare che in alcuni centri di accoglienza i migranti sarebbero tenuti in “quarantena” perché potenzialmente portatori di chissà quale contagio. O che già’ un migrante ne è’ stato trovato affetto, notizia assolutamente priva di qualsiasi fondamento.
Tali affermazioni prive di evidenti argomenti razionali e veritieri -forse motivate dalla superficialità di voler fare notizia a tutti i costi o dal razzismo dei tanti che vedono nei migranti solo nemici- hanno però scatenato numerosi commenti impauriti, di persone giustamente preoccupate per una eventuale epidemia. Che al momento non c’è’.
Fonti
Articolotre
Centrometeoitaliano
Azienda Sanitaria Provinciale Agrigento
Medici senza frontiere