Archivio della categoria: Libri

Salvo complicazioni

Books: Recensioni

Salvo complicazioni

Appunti di un chirurgo americano su una scienza imperfetta

di Atul Gawande

Edizioni: FUsi orari

Atul Gawande, chirurgo e professore ad Harvard, scrive sul New Yorker di questioni mediche. In questo libro tratta di chirurgia, ma non si tratta di una trattazione per specialisti, cercando invece di parlare al lettore comune ed interessarlo ad aspetti curiosi dellaprofessione medica. Riuscendovi. La suddivisione del testo presenta tre parti, di cui la prima (“Fallibilità”) è dedicata all’apprendimento nel campo della professione medica, agli errori dei medici e a tutto ciò che riguarda l’ignoranza del singolo, mentre la terza (“Incertezza”) considera l’ignoranza in sé, della medicina stessa. La sezione centrale (“Mistero”) presenta casi singolari o inspiegabili. Nonostante che i titoli suggeriscano un notevole scetticismo, Gawande crede profondamente nella professione medica e nella chirurgia, e il libro non è una catena di penosi fallimenti diretta a screditarle; al contrario, nella maggior parte dei casi riportati le cure sono state di grande beneficio per gli interessati…. Continua qui

Scarica una parte del libro (pag 1) e la recensione da Internazionale:

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Sull’argomento si può leggere:

David Allen, Detto, fatto! L’arte dell’efficienza, Sperling & Kupfer 2006,16.50 euro

Ruth Chambers, Efficienza clinica. Principi introduttivi, Centro Scientifico2001, 12.91 euro

ACCABADORA

Books: Recensione

ACCABADORA
Michela Murgia
2009
Supercoralli
pp. 166
€ 18,00
ISBN 9788806197803

«Acabar», in spagnolo, significa finire. E in
sardo «accabadora» è colei che finisce. Agli
occhi della comunità il suo non è il gesto di
un’assassina, ma quello
amorevole e pietoso di chi aiuta il destino a
compiersi. È lei l’ultima madre.

Vincitore del Premio Campiello 2010

www.timeoutintensiva.it, N°10, Recensioni Libri, ACCABADORA

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Sono Ormai Solo un Niente

Books: recensione

foto di James Nachtwey

“-E’ un Niente !

-Signore perchè la chiamano un Niente?

-Perchè è questo che sono

-Cosa faceva nella vita ?

-Niente

-Era un uomo d’affari?

-No

-Cos’era allora

-Un Niente

-Neanche se stesso

-Men che meno me stesso

-Che cosa odiava ?

-Niente

-Era un credente?

-No

-Era un Miscredente?

-No, Ovviamente.

Sono ormai solo un Niente.”


Da “Il Compromesso” di Elia Kazan

Il Compromesso

Elia Kazan

edizioni Mattioli1885

“Il compromesso è un grande romanzo: c’è un uomo qui dentro” (Henry Miller)

“Non ci piace la realtà descritta da Kazan, ma non possiamo ignorarla, perchè è la nostra!” (John Steinbeck)

“La scrittura di Elia Kazan è di grande effetto. Ha l’intensità di un proclama e l’autorità di una confessione” (James Baldwin)

“Un romanzo di straordinaria intensità” (Tennesee Williams)

Edizione italiana a cura di Gian Paolo Serino.

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L’Alba dell’Oblio: Corpo E Psiche: Dialogo tra Sordi ?

Dialogo tra Corpo e Psiche: il Balletto

Mente: Salve ! Da dove sei spuntato fuori ?

Corpo: Che – Tu di nuovo. Io sono Corpo. Puoi chiamarmi Soma se preferisci. E tu chi sei?

Mente: Chiamami Psiche. Psiche -Soma

Corpo: Soma-Psiche

Mente: Dobbiamo essere collegati !

Corpo: Mai ! Non per quanto mi riguardi.

Mente: Oh via ! Non sarebbe poi così male, no ?

Corpo: Peggio… Tipico di Mente- Tutte Parole e niente contenuto. E Tu da dove Ricevi i Tuoi Dolori ?

Mente: Presi in prestito… dal Passato… Strano- Il significato non trapassa da te a me, nè da me a te

Corpo: E’ il significato del dolore che ti mando…. le parole che io non ho mandato- possono anche passare, ma il senso va perduto

Mente: Non Farmi Ridere. Quando io soffro di angoscia, tu hai dolore. In effetti io ho dolore, rispetto al quale tu ignori tutto…

Soma: Bene Psiche, Non ammetto che vi sia tale persona all’ infuori della creazione della mia digestione

Psiche: A chi dunque stai parlando ?

Soma: Sto Parlando a me stesso…

Psiche: E’ L’unico linguaggio a cui presti orecchio, Tutto ciò che dici è dolore.

Soma: Rispetti solo il dolore e la sua mancanza. L’unica occasione in cui riesco a farti arrivare qualcosa e’ col discorso del dolore…

Psiche: Mi hai Nuovamente confuso. Dolore, piedi, tutto mischiato. Perchè non vuoi deciderti e scegliere ?

Soma: Lo faccio. Se tu rispettassi i miei “sentimenti”, e facessi quello che sento non saresti in questa confusione.

Psiche: Chi è responsabile- i tuoi sentimenti o le tue idee? Tutto ciò che mi possiede è tuo: liquido amniotico, luce odori, gusto rumore, mi trovo avvolta in tutto questo.

Soma:E’ quello che avviene dal non penetrare, ci si rompe su e giù

Psiche:E’ quello che capita del penetrare dentro o fuori- Sono confusa

Ragazzo: Lasciamo la cosa a loro. (Chiama…) Ragazzi…. Ragazze….

Tratto da: Memorie del Futuro, Wilfred R. Bion, L’alba dell’Oblio, Raffaele Cortina Editore

Libri: Recensione: “La Psichiatra” di Dorn Wulf

di Dorn Wulf

Anno/Editore: 2010 Corbaccio editore

Pagine: 399

Genere: Psicothriller

Scheda Libro
Uno straordinario romanzo, un exploit editoriale e di vendite, che trascina il lettore nella zona più oscura della mente umana e lo costringe ad affrontare le sue paure più profonde. La dottoressa Ellen Roth, psichiatra, si trova tra le mani il caso di una strana paziente che continua a parlare con angoscia dell’Uomo Nero e dell’impossibilità di sfuggirgli, e infatti in breve tempo sparirà senza lasciare traccia. Ellen si è lasciata coinvolgere intimamente dal caso della donna misteriosa ed è disposta a tutto pur di ritrovarla: finirà per essere coinvolta in prima persona in un gioco macabro e atroce e sarà vittima della paranoia e del terrore, ma sa che alla fine tutto acquisterà un senso.
L’autore
Wulf Dorn è nato nel 1969. Ha studiato lingue e per anni ha lavorato come logopedista per la riabilitazione del linguaggio in pazienti psichiatrici. Vive con la moglie e il gatto vicino a Ulm, in Germania.

Recensione ed Intervista all’autore: Clicca qui

Timeoutintensiva.it, N°15, Books, Gennaio 2011